brasile pandemia dengue

LA NUOVA PANDEMIA ARRIVERÀ DAL BRASILE? – UN COCKTAIL DI VIRUS, DIFFUSI DALLE ZANZARE, STA METTENDO IN GINOCCHIO IL PAESE SUDAMERICANO. OLTRE ALLA DENGUE, ARRIVATA A PROVOCARE 1,3 MILIONI DI CONTAGI, CI SONO ZIKA E CHIKUNGUNYA – L’EUROPA È IN ALLARME: BASTA UN VOLO AEREO PER DIFFONDERE LE INFEZIONI – L'ITALIA HA ATTIVATO CONTROLLI SPECIALI NEGLI AEROPORTI – IL VIROLOGO FABRIZIO PREGLIASCO: “ANCHE LA NOSTRA ZANZARA TIGRE PUO’ DIFFONDERE LA MALATTIA”

Estratto dell’articolo di Donatella Zorzetto per www.repubblica.it

 

dengue - brasile

La soglia d'allarme è alta, quanto il numero di contagi che sta mettendo in scacco il Brasile. Colpa di un cocktail di virus che stanno agendo contemporaneamente da più fronti verso un unico obiettivo: espandersi il più possibile. Al primo posto c'è la Dengue che è arrivata a provocare 1,3 milioni di contagi.

 

Ma a darle man forte c'è anche altro: Zika e Chikungunya, che stanno rialzando la testa. Tanto da mettere in emergenza Rio de Janeiro. Un allarme che interessa anche l'Argentina e che potrebbe estendersi pure all'Europa: basta un volo aereo per portare il cocktail virale in Italia, che per questo ha attivato controlli negli aeroporti e la disinfezione degli aerei: l'obiettivo è prevenire il rischio di diffusione dei virus in questione.

 

dengue - brasile

Ora la situazione in Brasile è questa. Prima di tutto è scattato un Sos Dengue, che si traduce in oltre 1,3 milioni di contagi, 330 decessi accertati e 767 morti sospette su cui indaga il Ministero della Salute, che nel contempo ha riferito di aver avviato accertamenti su altre 767 vittime. Nei primi mesi del 2024 il Brasile ha registrato un tasso di 19.544 infezioni al giorno.

 

Ma anche lo Zika virus è tornato a preoccupare, con 1.035 casi, il dato più alto dal 2019. Entrambe le malattie oltre al Chikungunya, sono trasmesse dalla zanzara Aedes aegypti.[…]

 

dengue - brasile

Ma, se i Paesi in cui ora la preoccupazione è massima sono Brasile e Argentina, l'Italia non è certo tranquilla. Perché il rischio di "importazione" delle infezioni è alto. Lo conferma il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell'Ospedale Galeazzi di Milano. Che sottolinea: "Questo numero di casi è solo la punta di un iceberg di una situazione più ampia".

 

In quei Paesi è presente la zanzara Aedes aegypti, l'insetto vettore specifico dei virus Dengue e Zika. In Italia lo stesso compito lo svolge la zanzara tigre, che trasmettere la malattia. I casi che si sono avuti in Veneto, nel Lazio e in Lombardia hanno "evidenziato che purtroppo la nostra zanzara tigre, diventata ormai una delle dominanti, ha la capacità di diffondere la malattia" spiega Pregliasco.

 

Sintomi Dengue

Dunque, anche se in Italia non è presente la zanzara Aedes aegypti, i virus possono essere "trasportati" da quelle locali: basta che abbiano punto una persona che è stata contagiata per diffondere la Dengue. Un trend in crescita già dall'anno scorso: l'Italia ha contato 82 casi autoctoni di Dengue, avvenuti direttamente nel Paese, e 280 importati da viaggiatori tornati da luoghi in cui la malattia è endemica.

 

Ma di che malattie stiamo parlando? Prima di tutto, per  l'impennata di contagi provocati, della Dengue. Di origine virale, è causata da quattro virus molto simili (Den-1, Den-2, Den-3 e Den-4) ed è trasmessa alle persone dalle punture di zanzare che hanno, a loro volta, punto una persona infetta. Non si ha quindi contagio diretto tra esseri umani, anche se l'uomo è il principale ospite del virus, che circola nel sangue della persona infetta per 2-7 giorni, periodo in cui la zanzara può prelevarlo e trasmetterlo ad altri.

 

[…]

 

Zanzara Aedes

In caso di Dengue emorragica (Dengue grave o febbre emorragica Dengue), in corrispondenza al secondo rialzo termico (indistinguibile dalla variante classica), si sviluppano trombocitopenia, deplezione di liquidi e manifestazioni emorragiche sotto forma di petecchie, ecchimosi, epistassi, perdita di sangue dalle gengive, ematemesi e melena.

 

Se non trattata, la febbre emorragica è potenzialmente fatale: si può arrivare al collasso e allo stato di shock cardiocircolatorio a seguito della molteplicità e dell'abbondanza delle emorragie.

 

Poi c'è il virus Zika, che pure è in grado di provocare un'infezione: viene trasmessa da una zanzara, appunto, ma in genere senza sintomi. Tuttavia, può determinare febbre, eruzioni cutanee, dolori articolari o infezioni della membrana che ricopre la parte bianca dell'occhio (congiuntivite). Inoltre, nelle donne in gravidanza, l'infezione da virus Zika può causare microcefalia (un grave difetto alla nascita) e alterazioni oculari nel bambino. […]

 

ALLARME ZIKA

L'altro virus che sta tormentando il Brasile è quello che provoca la Chikungunya, malattia virale anche in questo caso trasmessa da zanzare infette, che provoca febbre e forti dolori. Dopo un periodo di incubazione di 2-12 giorni si manifestano improvvisamente febbre e dolori alle articolazioni, così forti da limitare i movimenti (da qui deriva il nome Chikungunya, che in lingua swahili significa "ciò che curva" o "contorce"). Di conseguenza i pazienti tendono a rimanere assolutamente immobili e assumere posizioni antalgiche.

 

RIO ZIKAlarve di zanzara che portano zika

Dengue 2Zanzara tigre

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."