vaccino vaccini vaccinazione terza dose

MEGLIO VACCINARSI SUBITO O ASPETTARE LE NUOVE PUNTURE "AGGIORNATE"? - LA CAMPAGNA D'AUTUNNO CON I NUOVI VACCINI PFIZER E MODERNA PENSATI AD HOC PER OMICRON 1 RISCHIA UNA FALSA PARTENZA - IL MOTIVO? GLI ITALIANI ANCORA IN ATTESA DELLA TERZA E QUARTA DOSE POTREBBERO DECIDERE DI TEMPOREGGIARE ANCORA UN PO', VISTO CHE ENTRO FINE MESE SARÀ AUTORIZZATO UN NUOVO "ANTIDOTO", TARATO SULLA VERSIONE 5 DI OMICRON - NEGLI USA SI È DECISO DI BRUCIARE LE TAPPE PARTENDO DIRETTAMENTE CON QUELLO...

Paolo Russo per “La Stampa”

 

moderna vaccino

Parte la campagna vaccinale d'autunno con i nuovi vaccini Pfizer e Moderna aggiornati su Omicron 1. Ma rischia di essere una falsa partenza, perché gli italiani ancora in attesa della terza e quarta dose potrebbero decidere di tergiversare ancora un po', visto che entro fine mese sarà autorizzato il più efficace antidoto tarato sulla versione 5 di Omicron, che è poi quella ad oggi prevalente. Un vaccino che l'americana Fda ha invece già approvato, autorizzandone da subito la somministrazione.

vaccino covid

 

A dare intanto il via libera ai vaccini aggiornati sulla originaria Omicron è la circolare a firma del direttore del dipartimento prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, che autorizza la nuova somministrazione del vaccino «a coloro che sono ancora in attesa di ricevere la seconda dose di richiamo, in base alle raccomandazioni e le tempistiche già previste per la stessa, includendo anche operatori sanitari, operatori e ospiti delle strutture residenziali per anziani e donne in gravidanza; a tutti i soggetti di età uguale o superiore a 12 anni ancora in attesa di ricevere la prima dose di richiamo, indipendentemente dal vaccino utilizzato per il completamento del ciclo primario, con le tempistiche già previste per la stessa».

 

vaccino

In pratica il vaccino nella versione aggiornata andrà somministrato ai 15 milioni di over 60, più operatori sanitari, ospiti delle Rsa e donne incinta che non si sono ancora decisi a fare il passo per coprirsi con la quarta dose. In più potranno ricevere la versione aggiornata anche tutti gli over 12 che si sono fermati alla seconda dose. Come spiegato nel lungo allegato tecnico devono però essere trascorsi almeno quattro mesi dall'ultima somministrazione del vaccino o dall'avvenuta guarigione dal Covid per poter iniettare anche questo tarato su Omicron 1.

vaccino

 

Le vaccinazioni con i nuovi prodotti dovrebbero iniziare già da lunedì, previa prenotazione tramite i siti regionali o presso farmacie e medici di famiglia che abbiano aderito alla campagna vaccinale.

 

A frenare l'operazione c'è però l'ingorgo vaccinale che si profila all'orizzonte, visto che l'agenzia europea del farmaco, l'Ema, conferma che già il prossimo 15 settembre potrebbe arrivare il via libera al più efficace vaccino Pfizer aggiornato sulla variante oggi prevalente, ossia la versione cinque di Omicron.

 

vaccino

Una decisione che sarà seguita a ruota dalla nostra Aifa, mettendo così a disposizione degli italiani un antidoto capace di offrire maggiore protezione non solo rispetto alle forme gravi di malattia, ma anche nei confronti del contagio. Una opportunità che potrebbe spingere i più a temporeggiare, visto che la versione aggiornata sulla oramai scomparsa Omicron 1 sembra solo di poco più efficace dei vecchi vaccini predisposti contro l'originario ceppo di Wuhan.

 

E infatti negli Usa si è deciso di bruciare le tappe partendo subito con l'antidoto di Pfizer costruito per rispondere agli attacchi di Omicron 5. Ma secondo lo stesso coordinatore della risposta alla pandemia della Casa Banca, Ashish Jha, «è ragionevole che chi ha avuto di recente la malattia vera e propria aspetti qualche mese prima di farlo». Sulla quantificazione dei tempi di attesa non c'è però chiarezza, in quanto le ultime varianti Omicron hanno evidenziato la capacita di infettare anche chi aveva fatto i booster precedenti.

vaccino 3

 

Tuttavia le ultime linee-guida dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie suggerivano di attendere tre mesi dopo l'eventuale infezione con il Sars-Cov2. Vari studi hanno infatti evidenziato che distanziare le dosi dei vaccini di tre mesi aumenta la risposta immunitaria e quindi l'efficacia dei booster.

 

vaccino 2

Che è poi la scelta fatta anche dalla circolare approvata ieri su vaccini che rischiano però di vedere la luce già vecchi. Perché si sia deciso di partire lo stesso senza aspettare la versione ancora più aggiornata lo ha spiegato però il Ministro Speranza al vertice con i suoi colleghi Ue. «Si avvicina l'autunno e dobbiamo essere pronti ad affrontare il Covid-19 che rappresenta ancora una sfida. I vaccini sono una leva cruciale per proteggere i più fragili». Come dire che è meglio fare in fretta, prima che il virus rialzi la testa.

Ultimi Dagoreport

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann mirja cartia dasiero theodore kyriakou

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”