SI CHIAMA VINCENZO LANNI IL 59ENNE CHE HA ACCOLTELLATO SENZA MOTIVO LA 43ENNE LAURA VALSECCHI IN PIAZZA GAE AULENTI - IL MOVENTE? LANNI SOFFRE DI UN DISTURBO SCHIZOIDE E VOLEVA "COLPIRE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL POTERE ECONOMICO" (LA DONNA, RICOVERATA IN GRAVI CONDIZIONI, E' STATA SFORTUNATA A PASSARE NEL MOMENTO SBAGLIATO) - LANNI NEL 2015 AVEVA GIA' ACCOLTELLATO DUE ANZIANI IN PROVINCIA DI BERGAMO ED ERA STATO CONDANNATO A OTTO ANNI, TRE DA TRASCORRERE IN UNA STRUTTURA PSICHIATRICA. AI MAGISTRATI AVEVA DETTO CHE ERA "PRONTO A UCCIDERE LE DONNE" - IL 59ENNE, CHE ERA STATO CACCIATO DA UNA COMUNITA', IERI È STATO RICONOSCIUTO E DENUNCIATO DALLA SORELLA GEMELLA...

ACCOLTELLATA A MILANO, 'COLPITA NEL SIMBOLO DEL POTERE ECONOMICO'

vincenzo lanni 1

(ANSA) - MILANO, 04 NOV - Ha confessato "in maniera lucida" anche davanti al pm, Vincenzo Lanni, il 59enne che ieri ha accoltellato in piazza Gae Aulenti a Milano Anna Laura Valsecchi. L'uomo sarebbe stato "spinto a premeditare l'aggressione in un luogo simbolo del potere economico - ha detto al pm - ovvero accanto al palazzo dell'Unicredit".

 

Riguardo la donna - spiegano ancora i carabinieri - ha specificato che non la conosceva e che l'ha aggredita per mera scelta casuale, volendo colpire, attraverso lei, "il contesto nel quale si trovava per l'insofferenza per il licenziamento subito 10 anni prima da parte di un'azienda di programmazione informatica per cui lavorava".

 

ACCOLTELLATA A MILANO, LANNI ERA LIBERO E SENZA OBBLIGHI

(ANSA) - MILANO, 04 NOV - Il fatto che Anna Laura Valsecchi, la 43enne accoltellata in piazza Gae Aulenti da Vincenzo Lanni, 59 anni, lavorasse nei pressi del palazzo di Unicredit, secondo i militari, "è un fattore del tutto estemporaneo". Sono tuttora in corso attività investigative coordinate dalla Procura di Milano per verificare il racconto dell'aggressore.

laura valsecchi

 

I carabinieri hanno trovato la giacca utilizzata al momento dell'accoltellamento e successivamente abbandonata nei pressi dell'Esselunga di viale Famagosta. È emerso, inoltre, che Lanni era libero, avendo espiato la pena. Stava facendo un percorso di reinserimento in una comunità che nei giorni scorsi lo aveva allontanato per cattiva condotta. Era sostanzialmente libero, senza prescrizioni particolari.

 

 

QUANDO DIECI ANNI FA FERÌ DUE ANZIANI «SONO FRUSTRATO, UCCIDERÒ LE DONNE»

Estratto dell'articolo di Cesare Giuzzi per il “Corriere della Sera”

 

Aveva già colpito, in modo quasi identico dieci anni fa. Vincenzo Lanni all’epoca aveva 49 anni. I carabinieri lo avevano arrestato due giorni dopo aver accoltellato senza motivo, il 20 agosto 2015, due anziani a Villa di Serio e Alzano Lombardo, in val Seriana. Ai magistrati aveva detto di aver deciso di uccidere come reazione «al profondo stato di frustrazione che provava per la sua vita» che giudicava «fallimentare». E se non fosse stato fermato, aveva detto lui stesso agli inquirenti, «avrebbe ucciso delle donne».

 

vincenzo lanni

Quello che ha tentato di fare ieri mattina, quando senza alcun motivo, ha accoltellato alla schiena la manager 43enne di Finlombarda in piazza Gae Aulenti. Lanni, 59 anni, originario di Bergamo, ex programmatore informatico, giovedì era stato allontanato da una comunità di recupero del Varesotto — verifiche in corso sui motivi — e si nascondeva in un albergo in via Vitruvio, vicino alla Stazione Centrale. È stato fermato prima che colpisse di nuovo.

 

Decisiva è stata la chiamata della sorella gemella, nella serata di ieri, che dopo una caccia all’uomo durata 10 ore ha segnalato il suo nome ai carabinieri di Milano. Lo ha riconosciuto nei fotogrammi diffusi nel tardo pomeriggio dagli inquirenti. Era nella stanza 106. Aveva ancora gli stessi vestiti indossati durante l’aggressione: un giubbotto tecnico blu e azzurro, i pantaloni neri e le scarpe da ginnastica.

 

piazza gae aulenti milano il luogo dell'accoltellamento della donna

Anche dieci anni fa per arrivare alla sua cattura erano state decisive le telecamere. Lo aveva riconosciuto un’impiegata della biblioteca di Alzano grazie a un fotogramma che le avevano mostrato i carabinieri dopo che il giorno prima una jogger era scampata a un’aggressione. Nel fotogramma si vedeva Lanni mentre si allontanava dopo aver colpito il secondo anziano con una borsa di tela verde sotto braccio. I due pensionati, nessuno in pericolo di vita, erano stati colpiti con un coltello da 23 centimetri. Circostanze quasi identiche all’aggressione di ieri mattina.

piazza gae aulenti milano il video dell'uomo sospettato di accoltellato la donna

 

L’accoltellamento è stato ripreso dalle telecamere della piazza. Anche ieri Lanni aveva un grosso coltello, rimasto drammaticamente conficcato nella schiena della vittima. E nei filmati si vede l’uomo con una vistosa borsa di plastica pesante, di quelle usate per la spesa, verde fosforescente.

 

[...] Decisiva è stata le scelta del procuratore Marcello Viola e della pm Maria Cristina Ria di diffondere alcuni frame in cui si vedeva in modo piuttosto accurato il volto del 59enne. Poche ore di tam tam su siti Internet e social e la telefonata arrivata dalla sorella: «È lui, l’ho riconosciuto. L’ha già fatto». Poi è emerso l’allontanamento dalla comunità e infine il match tra gli ospiti dell’albergo vicino alla Centrale. Il blitz poco prima delle 20 con i carabinieri e la conferma grazie al ritrovamento degli stessi vestiti indossati al momento dell’aggressione alla 43enne.

 

vincenzo lanni 10 anni fa e oggi

Nel 2015 una perizia psichiatrica aveva certificato un disturbo schizoide di personalità. Per i giudici era parzialmente capace di intendere e volere e socialmente pericoloso. Poi la condanna a 8 anni di carcere e tre da trascorrere in una struttura psichiatrica. Infine l’ultima tappa, la comunità «4Exodus», dove si trovava per un percorso di reinserimento e da cui era stato allontanato giovedì scorso, dopo aver mostrato comportamenti ritenuti pericolosi e non conformi alle regole della struttura.

Ultimi Dagoreport

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...