SI SPOSTANO BOMBE NUCLEARI NEANCHE FOSSERO CARAMELLE - DOPO CHE I RUSSI E GLI AMERICANI HANNO ANNUNCIATO NUOVI TEST ATOMICI, NELLA BASE MILITARE USA DI GHEDI, VICINO BRESCIA, È ATTERRATO L'UNICO AEREO, IL C-17, CHE È IN GRADO DI TRASPORTARE BOMBE NUCLEARI. WASHINGTON HA ORDINATO DI SPOSTARE GLI ORDIGNI IN PREVISIONE DI UNA POSSIBILE ESCALATION? - SECONDO ALCUNI RAPPORTI MILITARI, MAI CONFERMATI, NELLA BASE NEL NORD ITALIA CI SONO ALMENO 20 TESTATE ATOMICHE, IN GRADO DI SPAZZARE VIA INTERE CITTA'...
Estratto da www.corriere.it
Tornano a concentrarsi le attenzioni sull'aerobase di Ghedi, a 25 chilometri da Brescia, che era già divenuta obiettivo sensibile pochi mesi fa dopo l'attacco americano all'Iran, che indusse a blindare le basi militari dove lavorano circa 12mila militari Usa.
La base di Ghedi, pur non essendo formalmente una base Nato, ospiterebbe (non è mai stato accertato ufficialmente, ma è quanto emerso da alcuni rapporti americani circolati in questi anni) circa 20 bombe atomiche statunitensi con una potenza oscillante tra i cinquanta e i cento chilotoni ciascuna sotto controllo italiano in adesione al “Nato Nuclear Sharing”. Rappresenta quindi un obiettivo potenzialmente sensibile in caso di escalation. [...]
Premessa indispensabile per focalizzarsi su quanto è avvenuto ieri, quando diversi cittadini di Ghedi hanno segnalato ai giornali locali l'atterraggio del gigantesco cargo militare americano C-17 Globemaster III (gli americani ne hanno 223 sparsi in 12 basi diverse).
Le misure? 54 metri di lunghezza e 50 di apertura alare. Si tratta dell’unico velivolo certificato per il trasporto delle bombe atomiche B61/12, di cui spesso si è già parlato: proprio nella base bresciana sarebbero custodite e, secondo un rapporto di Greenpeace, potenzialmente potrebbero causare tra i 2 e i 10 milioni di morti.
Segreti e sospetti, ma l'arrivo del Globemaster III a Ghedi è una certezza: Flightradar certifica anche l'orario, le 15.48 del 4 novembre. Il maxi cargo era decollato lo scorso 2 novembre dall'aeroporto di Tacoma, Stati Uniti, poi aveva raggiunto l'aeroporto militare di Ramstein, in Germania e ieri mattina era ripartito verso Uden, in Olanda [...]
VLADIMIR PUTIN E LE ARMI NUCLEARI



