musei estero finaldi gioni

ARTE DI COLONIA - ANCHE GLI ITALIANI VANNO A DIRIGERE MUSEI, GALLERIE E ISTITUZIONI ALL'ESTERO, DOVE NON FA SCANDALO CHE UNO STRANIERO ARRIVI AL VERTICE. CERTO, MA IN INGHILTERRA O IN FRANCIA NESSUNO SI SOGNA DI CAMBIARE TUTTI I DIRETTORI IN UNA BOTTA SOLA A FERRAGOSTO

Rocco Moliterni per “la Stampa

 

paola antonellipaola antonelli

L' arrivo di sette direttori stranieri nei maggiori musei italiani sta scatenando non poche polemiche, però forse ci si dimentica che esiste anche una folta pattuglia di italiani alla guida di musei o con ruoli di primo piano in istituzioni artistiche in vari paesi del mondo.

 

Europa

Si può partire da Gabriele Finaldi che proprio due giorni fa si è insediato alla direzione della prestigiosa National Gallery di Londra. E fino a qualche mese fa era direttore aggiunto al Prado di Madrid, uno dei più importanti musei del mondo, che rivaleggia con il Louvre e con i nostri Uffizi. Rimanendo in Gran Bretagna al vertice della Tate di Liverpool troviamo Francesco Manacorda, già direttore di Artissima, la fiera d' arte contemporanea di Torino.

massimiliano gioni al new museummassimiliano gioni al new museum

 

E se tra i nuovi direttori stranieri in Italia ci sono tedeschi e austriaci, non ci si deve dimenticare che un italiano, Roberto Contini è curatore alla Gemäldegalerie di Berlino e che a capo del Dipartimento di Arte Contemporanea della 21er Haus, sezione del Museo del Belvedere di Vienna, c' è il nostro Mario Codognato . E sempre a Vienna Luca Lo Pinto è curatore alla Kunsthalle .

 

gabriele finaldi national gallerygabriele finaldi national gallery

In Olanda Lorenzo Benedetti è direttore del De Appel Arts Centre , centro dedicato all' arte contemporanea. Sempre in Olanda a Rotterdam Francesco Stocchi è curatore nella sezione di arte moderna e contemporanea del Museum Boijmans Van Beuningen. A Parigi, direttore artistico della Monnaie una delle più antiche istituzioni francesi che non produce solo moneta ma anche cultura è Chiara Parisi, con una lunga esperienza in Francia alla guida del Centre international d' art et du paysage di Vassivière . In Svizzera, a Ginevra, direttore del Centre d' Art Contemporain , c' è invece Andrea Bellini, già direttore artistico di Artissima e del Museo d' arte contemporanea di Rivoli .

 

Stati Uniti

Se dall' Europa approdiamo in America, la presenza italiana non è certo di secondo piano. Si parte con Massimiliano Gioni, direttore artistico in Italia della Fondazione Trussardi e nella Grande Mela direttore associato e curatore delle mostre al New Museum .

 

francesco manacorda tate liverpoolfrancesco manacorda tate liverpool

La sua compagna Cecilia Alemani è invece curatrice indipendente e direttrice del programma di arte pubblica dell' High Line Art , la ferrovia sopraelevata trasformata in uno spazio pubblico diventato uno dei nuovi simboli di New York. Direttore della Ricerca e Sviluppo del MoMA , nonché Senior Curator del Dipartimento di Architettura e Design dello stesso museo è Paola Antonelli, che fu assunta in quello che è uno dei templi dell' arte mondiale rispondendo a un annuncio su un giornale.

enwezor ar x enwezor ar x

 

Se dal MoMa passiamo al Met , ossia al Metropolitan Museum troviamo l' eporediese Marco Leona , responsabile della ricerca scientifica. Sull' East Coast, al Getty Museum di Los Angeles, l' anno scorso come responsabile delle collezioni di pittura è approdato invece Davide Gasparotto già direttore della Galleria Estense di Modena. A Chicago dal 1999 al 2008 è stato Senior Curator al Museum of Contemporary Art, che ha anche curato nel 2010 la Biennale del Whitney Museum of American Art di New York.

 

E se parliamo di biennali si può notare come i direttori stranieri delle Biennali di Venezia non abbiano scandalizzato mai nessuno, dallo svizzero Szeeman, «il padre di tutti i curatori contemporanei», al nigeriano Okwui Enwezor che cura la Biennale ancora in corso. E un' italoamericana come Carolyn Christov Bakargiev oltre ad avere diretto la Biennale di Sydney nel 2008 e a dirigere quella di Istanbul che si apre tra poche settimane ha firmato l' ultima edizione di Documenta, che è la più importante kermesse al mondo di arte contemporanea.

 

Hanru curatore del Maxxi Hanru curatore del Maxxi

C' è forse da notare che questa pattuglia di direttori e curatori italiani sovente, come del caso già citato della Antonelli, è approdata nei più importanti musei del mondo rispondendo semplicemente a un annuncio su un giornale e presentando il proprio curriculum. E dal punto di vista del metodo la scelta dei nuovi direttori dei grandi musei italiani si avvicina così agli standard internazionali.

 

I precedenti

En passant direttori stranieri in musei italiani non sono una novità: nel 1984 il primo direttore dell' appena fondato museo d' arte contemporanea di Rivoli fu l' olandese Rudy Fuchs. E da due anni al Maxxi di Roma c' è il cinese Hou Hanru. A Bologna, alla guida del Mast, museo della fotografia industriale abbiamo lo svizzero Urs Stahel.

andrea belliniandrea bellini

 

Mentre direttore dell' Hangar Bicocca di Milano, è lo spagnolo Vicente Todoli, già alla guida della Tate Modern di Londra: gli inglesi non hanno mai gridato allo scandalo perché uno straniero fosse al vertice di una delle istituzioni simbolo dell' arte in Gran Bretagna.

Ultimi Dagoreport

vladimir putin roberto vannacci matteo salvini

DAGOREPORT: ALLARME VANNACCI! SE L’AMBIZIONE DETERMINATISSIMA PORTASSE IL GENERALISSIMO A FAR SUO IL MALCONCIO CARROCCIO, PER SALVINI SAREBBE LA FINE - E IL "VANNACCISMO ALLA VODKA", CIOE' FILO-RUSSO, ALLARMA NON POCO ANCHE GIORGIA MELONI – CON LA CONQUISTA DI CIRCA UN TERZO DEL CONSENSO ALLE EUROPEE, VANNACCI POTREBBE FAR DIVENTARE LA "PREVALENZA DEL CREMLINO" GIA PRESENTE NELLA LEGA DI “SALVINOVSKIJ” DEFINITIVAMENTE DOMINANTE - L’EX PARÀ SI BAGNA PARLANDO DI PUTIN: “NEGLI ULTIMI VENT’ANNI, HA FATTO RIFIORIRE LA RUSSIA’’ - SE RIUSCISSE A ESPUGNARE LA LEGA, IL GENERALISSIMO CHE FARÀ? MOLLERÀ LA "CAMALEONTE DELLA SGARBATELLA", CHE ABBRACCIA ZELENSKY E ELOGIA GLI UCRAINI PER LA LORO “RESISTENZA EROICA”, DECISO A SFIDARE I FRATELLINI SMIDOLLATI D’ITALIA CHE HANNO MESSO IN SOFFITTA IL BUSTO DEL DUCE E I SILURI DELLA DECIMA MAS? - I VOTI DELLA LEGA SONO IMPRESCINDIBILI PER VINCERE LE POLITICHE DEL 2027, DOVE L’ARMATA BRANCA-MELONI DUELLERA' CON UN INEDITO CENTROSINISTRA UNITO NELLA LOTTA...

2025mellone

CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15 SECONDI - ATTORE, CANTANTE, SCRITTORE, POETA, SHOWMAN MA SOPRATTUTTO GRAN CAPO DELL'INTRATTENIMENTO DAYTIME DELLA RAI, IL BEL TENEBROSO DI TELE-MELONI, IN ATTESA DI VOLARE A SAN VITO LO CAPO (TRAPANI), PRESIDENTE DI GIURIA DELL'IRRINUNCIABILE CAMPIONATO DEL MONDO DI COUS COUS, ANZICHÉ SBATTERSI COME UN MOULINEX PER METTER SU TRASMISSIONI DECENTI PER RICONQUISTARE LA SUPREMAZIA DELLA RAI SU MEDIASET, LO RITROVIAMO COL SUO OUTFIT DA CHANSONNIER MAUDIT, ESIBIRE IL SUO STRAZIANTE RECITAR CANTANDO AL “JAZZ&IMAGE LIVE COLOSSEO FESTIVAL 2025” AL PARCO DEL CELIO, ACCOLTO DA UN FOLTO PARTERRE DI INVITATI CON L’APPLAUSO INCORPORATO (MATANO, CERNO, DESARIO, RONCONE, STRABIOLI, GINO CASTALDO, DARIO SALVATORI E TANTE RAI-GIRLS CAPITANATE DALLE PANTERONE-MILF, ANNA FALCHI ED ELEONORA DANIELE) - DEL RESTO, DITEMI VOI COME SI FA A FREGARSENE DELL’INVITO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DI UNA PLETORA DI PROGRAMMI, RISPONDENDO AL TARANTOLATO TARANTINO: “GRAZIE, MA NEMMENO SOTTO ANESTESIA”? - VIDEO

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO