‘SANTABARBARA’ ROSSONERA MANDA ALL’ARIA GALLIANI – AUMENTANO I POTERI DI LADY B ANCHE SULLA PARTE ‘SPORTIVA’ (VEDI ESONERO DI ALLEGRI) E TETTO SPESE: 25 MLN PER OGNI ACQUISTO E 10 PER IL SINGOLO INGAGGIO

Francesco Perugini per "Libero Quotidiano"

Basta il tocco leggero di Clarence Seedorf per cambiare il Milan. Come solo lui sapeva fare in campo, l'olandese trasforma il Diavolo in un lampo. A partire da Mario Balotelli: il Professore ha riservato al numero 1 della classe - per talento e "note sul registro"- il primo vero discorso da allenatore non appena toccato il prato di Milanello. Poche parole e una pacca sulla spalla che aprono un nuovo ciclo e chiudono idealmente il primo ciclo di incontri dell'olandese nelle vesti di tecnico rossonero.

Prima l'incrocio con Barbara Berlusconi al Meazza, ieri il secondo abbraccio con Adriano Galliani per siglare il contratto. Una formalità nel senso più letterale del termine: meno di trenta minuti per chiudere la questione, aperta e chiusa da Silvio Berlusconi in tempi non sospetti. La foto della firma era già sul web prima del comunicato del club (ore 13.22) che ha ufficializzato l'accordo fino a giugno 2016: si parla di un'intesa attorno ai due milioni, non molto diversa da quella di Massimiliano Allegri ma ben distante dai 3,5 milioni a stagione garantiti al Clarence giocatore dal Botafogo.

Come per Kakà, il ritorno al Milan è innanzitutto una prova d'amore per gli ex senatori. Nel frattempo, Seedorf ieri è arrivato a Milanello con Galliani e l'immancabile agente Deborah Martin per pranzare con i suoi collaboratori, ritrovare i 13 ex compagni ancora in rosa e conoscere i nuovi. Alle 15 tutti in campo per la seduta di scarico post- Spezia: primi discorsi e tanti tocchi di classe per far capire agli studenti il livello preteso dalla nuova gestione. Una giornata perfetta coronata dall'endorsement di Prandelli: «Il Professore non sbaglia mai», le parole del ct.

«Ho visto parte dell'allenamento e poi ho sentito Seedorf. Era molto soddisfatto, ha avuto sensazioni positive dai giocatori: sono sicuro che darà una scossa alla squadra», garantisce Galliani, «se farà da allenatore quello che ha fatto da giocatore saremo molto contenti. Inzaghi? È un bene che prosegua in Primavera». Si comincia davvero oggi alle 12con l'unico allenamento completo prima della rifinitura di domani pomeriggio in vista di Milan- Verona (domenica alle 20.45). La conferenza stampa della vigilia sarà anche il debutto mediatico dell'olandese nelle vesti di allenatore.

A 576 giorni da quel «lascio il Milan dopo dieci anni fantastici» pronunciato il 21 giugno 2012: «La prospettiva è di continuare a mantenere un rapporto professionale in futuro», fu l'auspicio nel giorno dell'addio divenuto realtà nell'ultimo incontro natalizio con Silvio Berlusconi. Il Cavaliere vuole trasformare Seedorf nella sua ennesima scommessa vincente e farà di tutto per essere al suo fianco domani davanti ai giornalisti, nonostante l'incontro già fissato nel tardo pomeriggio a Roma con Matteo Renzi sulla legge elettorale.

Il patron vorrà mettere il cappello sulla carriera da allenatore dell'olandese e discutere le prime strategie di mercato: gli olandesi Maher e De Jong per il centrocampo (ma Galliani sarebbe vicino a Essien), il brasiliano Doria per la difesa (e Cesar del Ponte Preta). In attesa di un vertice più lungo a Villa SanMartino, magari già lunedì nel pranzo di famiglia, per parlare di tutto e soprattutto di Mario Balotelli.

Dal futuro del "bad boy" - già condannato dal patron - dipenderanno le strategie rossonere che saranno gestite in prima persona da Barbara Berlusconi. Secondo Radiocor, infatti, la neo amministratore delegato avrebbe molti più poteri di quelli finora suggeriti dal suo incarico relativo alla parte commerciale: marchio (100 milioni), patrimonio immobiliare (20), attività pubblicitarie (50) sono già nelle mani di BB e di manager a lei fidati. E sarebbero ridottissime le deleghe di Galliani anche nel proprio settore, quello sportivo.

Lo si era capito dopo Sassuolo-Milan con l'esonero preannunciato dalla stessa Barbara («è urgente cambiare»), lo confermerebbero i documenti in mano al Sole 24 ore: allo storico dirigente rimangono solo i «poteri di ordinaria amministrazione». Con un tetto importante per il mercato: 25 milioni per ogni operazione, 10 per il singolo ingaggio. I grandi acquisti in stile Milan - attesi con l'arrivo di Seedorf e il rientro in primo persona di Silvio Berlusconi - dovranno dunque essere approvati dall'alto: la rivoluzione di Barbara è inarrestabile.

 

SEEDORF E BARBARA BERLUSCONIl architetto fabio novembre si fa un selfie con barbara berlusconi rossa e adriano galliani Clarence Seedorf sta per rubare la scena a Massimiliano AllegriSILVIO BARBARA BERLUSCONI ALLEGRI

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