higuain delaurentiis

IL BALLO DEL PIPITA - TRA JUVE E NAPOLI IL GIOCO DELLE PARTI PER HIGUAIN: NONOSTANTE LE SMENTITE, SI TRATTERÀ ANCORA - MAROTTA VUOLE INFILARE DUE-TRE GIOCATORI PER NON VERSARE TUTTI I 94 MILIONI DELLA CLAUSOLA, DE LAURENTIIS VUOLE IL CASH - DECISIVA LA VOLONTA’ DELL’ARGENTINO

Marco Azzi e Emanuele Gamba per “la Repubblica”

 

HIGUAINHIGUAIN

Siccome De Laurentiis e Marotta, che ieri si sono visti a Milano all’assemblea di Lega, hanno detto uno che Higuain non lo vende e l’altro che non lo compra, si può affermare che la negoziazione è entrata nel vivo, anche se parte sulla base di una negazione. È stato il presidente del Napoli, a rivelare il preambolo: «‘Caro Marotta, tu vuoi pagare la clausola rescissoria?’, gli ho chiesto. E lui: ‘Io non ci penso nemmeno’».

 

Finita lì? Ovviamente Marotta ha giurato di sì: «Non paghiamo la clausola rescissoria. Higuain per ora è un discorso chiuso: con il Napoli non c’è nessuna trattativa». Ma quel “per ora” è la chiave dell’intero affare, che per ora, appunto, si sta sviluppando sui binari della tattica, della strategia.

MarottaMarotta

 

Ognuno ha le sue posizioni da mantenere: la Juve spera di non pagare per intero i 94,7 milioni della clausola, coprendone almeno una parte in giocatori e il Napoli, anche per mantenere il punto di fronte al tifo partenopeo, non accetta invece di trattare, di fatto non può farlo e quindi De Laurentiis mette sul tavolo due argomenti, ovvero la volontà di Higuain («Io parlo con il giocatore, non con il procuratore, ma se vuole andarsene sa come fare») e la bulimia arrogante della Juve: «La Juventus ha la sua classe, sa che non può farci un torto, è una società di razza. Diventerebbe una squadra antipatica».

 

sarri de laurentiissarri de laurentiis

Dietro il paravento della parole, però, c’è una situazione in movimento, e i due club lo sanno. C’è la volontà di Higuain di trasferirsi a Torino, prima di tutto: lo snodo è quello. Resta da capire come farà la Juve a scalare fino alla cima la clausola ma, fateci caso, la strategia è identica a quella che ha portato all’ingaggio di Pjanic: prima Marotta ha raggiunto l’accordo con il giocatore, poi ha fatto sapere in giro che l’avrebbe comprato solo con lo sconto, la Roma ha tenuto botta, ha scaricato la responsabilità del divorzio sul bosniaco, non ha trattato sulle contropartite e si è fatta pagare fino all’ultimo centesimo. Ha fatto bella figura con la gente, e ha preso i soldi.

marotta foto mezzelani gmt marotta foto mezzelani gmt

 

E la Juve ha avuto il rinforzo che voleva. Qui la differenza è che la cifra è molto più ingombrante, ma i bianconeri, che finora hanno proposto 70 milioni cash più uno o due giocatori tra Zaza, Rugani e Pereyra (tutti e tre rifiutati da De Laurentiis), hanno un piano per accumulare denaro attraverso le cessioni di Lemina, degli stessi Zaza e Pereyra, eventualmente di Mandzukic, addirittura di Bonucci e forse senza nemmeno il bisogno di sacrificare Pogba (del quale Zidane dice: «Mi piace molto, ma in questo momento è un giocatore della Juventus »).

 

higuain 4higuain 4

Inoltre, la cifra necessaria per avere Higuain può essere pagata in due rate: per la Juve non è così impossibile trovare al più presto (la clausola scadrebbe a fine mese) almeno 47 milioni per quest’estate. Per gli altri 47 se ne può parlare tra un anno, con un altro mercato davanti.

 

In serata De Laurentiis è volato a Dimaro, dove ha assistito alla prima amichevole stagionale dei suoi (10-0 all’Anaune, doppietta di Gabbiadini), ha incassato molto consenso ma anche qualche dissenso dai tifosi e poi si è messo a trattare con il procuratore Venglos il prolungamento del contratto di Hamsik dal 2018 al 2020. Il capitano slovacco sta bene dove sta.

 

 

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