roma bodo

CON IL BODO CI FACCIAMO IL BRODO – ZANIOLO TRIPLETTA SHOW! LA ROMA CALA IL POKER E VOLA IN SEMIFINALE: AFFRONTERA’ IL LEICESTER - SPLENDIDA PARTITA DELLA SQUADRA GIALLOROSSA: ABRAHAM LA SBLOCCA DOPO 5 MINUTI POI SI SCATENA ZANIOLO CHE SI STA RITROVANDO DOPO DUE STAGIONI DA INCUBO PER GLI INFORTUNI – E’ LA TERZA SEMIFINALE IN 5 ANNI PER LA ROMA, L’UNICA SQUADRA ITALIANA RIMASTA IN UNA COMPETIZIONE EUROPEA DOPO L’ELIMINAZIONE DELL’ATALANTA DALL’EUROPA LEAGUE.. - VIDEO

 

 

Jacopo Aliprandi per www.corrieredellosport.it

 

 

roma bodo

La Roma vola, Zaniolo finalmente ritorna a sorridere. Il talento giallorosso assoluto protagonista della sfida contro il Bodo Glimt nel ritorno del quarto di finale di Conference League. Zaniolo ha realizzato una tripletta da sogno che ha contribuito al successo giallorosso e alla qualificazione alla semifinale della competizione europea. Un vero e proprio sospiro di sollievo per il ragazzo che dopo anni difficili si sta finalmente ritrovando grazie anche alla cura Mourinho.

 

Il 12 febbraio 2019 Nicolò Zaniolo realizzò la sua prima doppietta da professionista in una partita europea, contro il Porto. Poi due anni da incubo, una stagione fin qui non esaltante e qualche panchina per ritrovarsi. Oggi, proprio in un’altra partita europea, ha realizzato una doppietta. Torna alla doppietta 1157 giorni dopo. Una liberazione.

 

roma bodo

Ma non si è fermato ai due gol. Tripletta all'inizio della ripresa. Lancio perfetto di prima di Cristante, Zaniolo sulla destra si è involato, ha controllato il pallone in area e ha lasciato partire un sinistro imparabile che ha mandato in tilt l'Olimpico. I festeggiamenti con la squadra, l'esultanza di Mourinho dalla panchina, gli applausi dei compagni di squadra e una serata per lui perfetta. Zaniolo è tornato e sarà la vera arma in più della Roma da qui al termine della stagione.

 

ROMA-BODO 4-0

Chiara Zucchelli per gazzetta.it

 

José Mourinho, dopo la terza partita giocata senza battere il Bodo Glimt, lo aveva detto: "Ce n'è una sola da vincere, la prossima". E la Roma lo ha fatto (4-0 il risultato finale): trascinata da uno Zaniolo straripante, i giallorossi per il secondo anno consecutivo sono l'ultima squadra italiana rimasta nelle coppe europee.

 

Certo, la Conference League non è la Champions né l'Europa League, ma per il pubblico dell'Olimpico il Bodo Glimt vale come il Liverpool o il Manchester United. Tra la Roma e la finale di Tirana, ora c'è solo un'altra inglese, il Leicester, che ha vinto 2-1 a Eindhoven. Andata in Inghilterra il 28 aprile, ritorno all’Olimpico una settimana dopo.

roma bodo

 

 

La settimana tra la gara di andata e quella di ritorno era stata carica di tensione: Knutsen, in tribuna dopo la squalifica per i fatti successivi ai primi 90', è stato spettatore dello show di una Roma che ci ha messo solo 5’ per sbloccare il risultato. Zaniolo, da sinistra, ha crossato il pallone forte verso la porta di Haikin, con il velo di Cristante che ha ingannato il numero 12 del Bodo, che ha lasciato lì il pallone, su cui Abraham si è gettato per il suo ventiquattresimo gol stagionale.

 

Dopo aver costruito l'azione del vantaggio, Zaniolo è diventato il man of the match per distacco, segnando al 21' dopo una splendida azione fatta di tocchi di prima di Smalling, Mkhitaryan, Cristante, Abraham e Pellegrini. Non segnava dal 23 gennaio a Empoli, Zaniolo, ne ha fatti due in 16': al 39', il numero 22 ha trasformato in oro lo splendido break di Zalewski, tagliando centralmente e battendo Haikin con un tocco delizioso di sinistro.

 

roma bodo mou

 Nulla, rispetto al terzo gol della serata indimenticabile di Zaniolo, che al 4' della ripresa si è portato avanti il pallone di testa prima di scagliarlo all'incrocio dei pali per il poker che ha messo la Roma al riparo da brutte sorprese e ha fatto alzare in piedi anche Francesco Totti per applaudire. La partita di Zaniolo, alla prima tripletta tra i professionisti (nella stessa gara si era fermato a due, contro il Porto nella Champions 2018-19) è finita al 59' per un fastidio muscolare: il pubblico (compresi i 1.500 tifosi arrivati dalla Norvegia) gli ha riservato la giusta standing ovation, al suo posto Felix.

 

roma bodo

La Roma ha gestito anche in vista di Napoli, Mourinho ha tolto anche Pellegrini e Abraham affaticati (dentro Oliveira e Carles Perez, oltre a Maitland-Niles per Zalewski e Veretout per Mkhitaryan); il Bodo - che in Europa arrivava da 14 risultati utili consecutivi, non ha praticamente mai tirato in porta. E Rui Patricio, che con un suo errore aveva regalato il pari ai norvegesi sette giorni fa, si è potuto godere una serata magica da una posizione privilegiata.

roma bodotifosi bodo a romaBODO IN RITIRO A ROMA

 

Ultimi Dagoreport

orazio schillaci gemmato meloni ministero salute

DAGOREPORT – ALLA SALUTE DI GIORGIA! IL FEDELISSIMO DELLA MELONI, IL SOTTOSEGRETARIO MARCELLO GEMMATO, È DESTINATO A ESSERE PROMOSSO A VICEMINISTRO DELLA SALUTE – MA A FRENARE LA SUA NOMINA È IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI, CHE NUTRE DUBBI SUL POSSIBILE CONFLITTO D’INTERESSI DEL SOTTOSEGRETARIO, TITOLARE DI UNA FARMACIA IN PUGLIA – BASTA VEDERE IL PROVVEDIMENTO CHE HA FATTO FELICI I FARMACISTI: ORA POSSONO VENDERE CON RICCHI MARGINI DI GUADAGNO UNA SERIE DI FARMACI CHE PRIMA ERANO NELLA CATEGORIA “ASSISTENZA DIRETTA” ED ERANO DISTRIBUITI DAGLI OSPEDALI – LA DUCETTA HA CAPITO CHE ANCHE MATTARELLA POTREBBE STORCERE IL NASO DAVANTI ALLA NOMINA DI GEMMATO, E PER ORA PRENDE TEMPO…

antonio tajani pier silvio marina berlusconi forza italia

DAGOREPORT: CHE CE FAMO CON FORZA ITALIA? È IL DUBBIO CHE ASSILLA I FRATELLI BERLUSCONI: MOLLARE AL SUO DESTINO IL PARTITO FONDATO DA "PAPI" O NE CAMBIAMO I CONNOTATI, A PARTIRE DAL "MAGGIORDOMO" DI CASA MELONI, ANTONIO TAJANI? -CON PIER SILVIO CHE SCALPITA PER SCENDERE IN POLITICA ALLE POLITICHE 2027, I DUE FRATELLI HANNO COMMISSIONATO UN SONDAGGIO SUL BRAND BERLUSCONI IN CHIAVE ELETTORALE. RISULTATO: L’8% DEI CONSENSI DI CUI È ACCREDITATO IL PARTITO, LA METÀ, CIOÈ IL 4%, È RICONDUCIBILE AL RICORDO DI SILVIO BERLUSCONI - ALTRO DATO: SE SCENDESSE IN CAMPO “UN” BERLUSCONI, I CONSENSI DI FORZA ITALIA CRESCEREBBERO FINO QUASI A RADDOPPIARSI - QUEL CHE COLPISCE È CHE IL PARTITO RACCOGLIEREBBE PIÙ VOTI CON PIER SILVIO LEADER DI QUANTI NE CONQUISTEREBBE CON MARINA - (SE SCENDE IN CAMPO, O PIER SILVIO PRENDERA' PIU' VOTI DI MELONI, STRAPPANDOLI A FDI E LEGA, E FARA' IL PREMIER OPPURE LO VEDREMO CHE PRENDERA' ORDINI DALLA DUCETTA...)

tommaso labate mario giordano

DAGOREPORT - VA AVANTI IL PROGETTO DI PIER SILVIO BERLUSCONI DI “RIEQUILIBRARE” POLITICAMENTE LE RETI MEDIASET (TROPPO SOVRANISMO FA MALE ALL'AUDIENCE): L'ULTIMO ARRIVATO E' L’ACERBO TOMMASO LABATE, IN ODORE DI SINISTRA DEM, A CUI È STATO AFFIDATA LA PRIMA SERATA DEL MERCOLEDÌ - LA SUA SCELTA HA FATTO INVIPERIRE MARIO GIORDANO, SBATTUTO ALLA DOMENICA SERA CON IL SUO “FUORI DAL CORO”. E, GUARDA CASO, GIORDANO È DIVENTATO IMPROVVISAMENTE OSTILE AL GOVERNO MELONI: “NON STA DANDO LE RISPOSTE CHE SI ASPETTAVANO GLI ITALIANI, SEMBRA UN GOVERNO MELONI-FORLANI”

beppe sala manfredi catella giancarlo tancredi stefano boeri

MILANO TREMA: L’INCHIESTA SU “PALAZZOPOLI” POTREBBE INGROSSARSI – NELLA CAPITALE A-MORALE DEL PAESE, IMPRENDITORI, POLITICI E BUSINESSMAN SONO AMMUTOLITI E TERRORIZZATI DALLE POSSIBILI INDAGINI – SE IL GIP, DOPO GLI INTERROGATORI DI OGGI, DOVESSE CONFERMARE LE MISURE CAUTELARI RICHIESTE DALLA PROCURA, L’INCHIESTA TROVEREBBE NUOVO VIGORE, E LO SCANDALO ESPLODEREBBE IN MODO ANCORA PIÙ DECISO. A QUEL PUNTO IN TANTI, DI FRONTE AL RISCHIO DI FINIRE INDAGATI E INGUAIATI, POTREBBERO INIZIARE A PARLARE…

luigi lovaglio giorgia meloni giancarlo giorgetti alberto nagel milleri caltagirone

FLASH! – ENTRO LA FINE DI LUGLIO, AL MASSIMO ENTRO L’8 SETTEMBRE, ARRIVERÀ IL VERDETTO DELLA PROCURA DI MILANO SULL’OPERAZIONE CHE HA PORTATO BPM, ANIMA SGR, LA DELFIN DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO E CALTAGIRONE AD ACQUISTARE IL 15% DI AZIONI MPS ATTRAVERSO BANCA AKROS, MERCHANT BANK DEL BPM SU SPECIFICO MANDATO DEL MINISTERO DEL TESORO DI GIORGETTI – UN VERDETTO CONTRO L’OPERAZIONE MPS È RIMASTO L’ULTIMA SPERANZA PER MEDIOBANCA E GENERALI DI NON FINIRE NELLE FAUCI DI CALTARICCONE…