dazn

“PROBLEMI RISOLTI” - DAZN, SOTTO ATTACCO PER I DISSERVIZI NELLO STREAMING DELLA PRIMA GIORNATA, SPIEGA CON UNA NOTA: “CI SPIACE, È UNA FASE DI ASSESTAMENTO” - E DALLA TERZA GIORNATA NASCE «ZONA GOL» COL LE DIRETTE DA TUTTI I CAMPI. LA PREOCCUPAZIONE PER IL TERZO TURNO QUANDO SI DISPUTERANNO MILAN-LAZIO E NAPOLI-JUVENTUS. GUASTI O ROTELLINE CHE GIRANO A QUEL PUNTO NON SARANNO TOLLERATI...

Monica Colombo per corriere.it

 

Terminato il turno di campionato, il primo della storia trasmesso interamente in streaming, dopo le proteste social seguite ai rallentamenti di trasmissione durante Inter-Genoa, Dazn — sotto attacco del Codacons e dei tweet di Matteo Salvini— con una nota commenta la vicenda.

dazn

 

«Si è concluso il primo week-end della stagione di serie A che per la prima volta ha visto lo streaming come protagonista principale. Una svolta epocale, quella del passaggio dalla tv tradizionale all’Ott, resa possibile grazie ai significativi investimenti tecnologici che Dazn ha messo in campo insieme ai suoi partner per incentivare la digitalizzazione, eguagliare gli standard europei, colmare il gap esistente e portare l’Italia ad essere un paese estremamente competitivo anche su questo fronte».

 

 

Picco di traffico

Il problema è che non sono bastati, visto che dopo il disservizio di sabato pomeriggio ieri la Lega di A ha inviato una lettera alla app che ha acquistato i diritti tv di tutte e dieci le partite del campionato per chiedere lumi su quanto avvenuto e per interrogarsi su quali misure verranno adottate per far fronte ad eventuali problemi in futuro. Dazn nella nota spiega inoltre: «In questi mesi sono state implementate nuove tecnologie e portati avanti importanti cambiamenti a fronte dei quali, già alla fine della prima giornata, sono stati raggiunti ottimi risultati quali l’incremento dell’audience cumulata rispetto agli anni precedenti, parametri migliori relativi all’utente finale, maggiore copertura territoriale.

dazn

 

In questo contesto si inserisce quanto accaduto nella partita Inter-Genoa di sabato 21 agosto, quando si è registrato un picco di traffico, limitato ad un’unica cdn, risolto nel giro di pochi minuti e che ha avuto un impatto limitato su gruppo di utenti che hanno poi potuto assistere alle altre partite, dal momento che il problema è stato risolto velocemente. Di questo siamo ovviamente dispiaciuti, consapevoli dell’alto valore del campionato di calcio, delle squadre impegnate e della passione di tutti i tifosi».

 

Assestamento fisiologico

dazn

Come già spiegato sabato sera, i rallentamenti a causa del picco di traffico su un’unica rete cdn, erano durati tre minuti almeno a sentire le giustificazioni di Dazn, che poi nel comunicato aggiunge: «Continuiamo a lavorare proseguendo nel costante dialogo e collaborazione con l’Autorità e i partner, fondamentali per questo progetto di cambiamento senza precedenti, così come nello sviluppo e potenziamento di Dazn Edge, la cache proprietaria per la gestione del traffico e nell’ulteriore ottimizzazione dei processi con le cdn globali. Come in ogni fase di cambiamento, e come già successo anche in passato, l’introduzione di nuove tecnologie di tale portata richiede un momento fisiologico di assestamento, fase necessaria per permettere di apportare ulteriori miglioramenti esprimendo in modo compiuto le incredibili potenzialità dello streaming a vantaggio del calcio, dello sport e di tutto il Paese e l’impegno di Dazn in questo processo è assoluto e incondizionato».

 

La novità «Zona gol»

DAZN 6

I colloqui con la Lega sono continui, resta da capire come l’Ott si comporterà nei confronti di Enrico Preziosi che sabato non ha inviato alcun tesserato davanti alle telecamere per disaccordo nei confronti della tv (violando le regole del bando). E per chi si lamenta del fatto che la app ha vinto la gara dei diritti tv non ha una trasmissione tipo «Diretta gol» di Sky, l’emittente è già corsa ai ripari.

 

La tv ha fatto sapere che dopo la pausa del campionato, prevista per la prima settimana di settembre, alla terza giornata avrà il via il canale «Zona gol» con la diretta contemporanea da tutti i campi. Praticamente nel turno in cui alle 15 si disputeranno tre incontri.

 

Non sarà uno show: un telecronista si alternerà nel racconto di più partite. Tra polemiche e critiche, la prima giornata è andata. La preoccupazione è legata al terzo turno quando si disputeranno Milan-Lazio e Napoli-Juventus. Guasti o rotelline che girano a quel punto non saranno tollerati.

DAZNdiritti tv dazn

 

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...