champions

CALCIO IN QUARANTENA - CON LE NUOVE REGOLA IN GRAN BRETAGNA (CHI ENTRA RESTA IN ISOLAMENTO PER 14 GIORNI) A RISCHIO CHAMPIONS E EUROPA LEAGUE - LA DISCUSSIONE IN ITALIA RIGUARDA IL CASO DI NUOVA POSITIVITA': QUARANTENA PER IL SINGOLO O PER TUTTO IL GRUPPO? IL TEMPO STRINGE: SE SI RIPARTE IL 20 GIUGNO, SI DEVE GIOCARE OGNI DUE GIORNI (12 GIORNATE PIÙ IL TURNO DEI 4 RECUPERI). COSA NE PENSANO I CALCIATORI DEL TOUR DE FORCE?

Franco Ordine per “il Giornale”

 

calcio allenamenti

È la solita storia: con una mano accarezzano il calcio, con l' altra menano sganassoni. Il famoso comitato tecnico-scientifico che aiuta il governo nelle decisioni pubblicherà oggi il suo parere sulle linee guida proposte dalla Lega di serie A per la ripresa degli allenamenti collettivi.

 

A ulteriore garanzia, dai club, è stato proposto di individuare una figura indipendente per controllare l' esito dei tamponi svolti nei centri di allenamento. Nel frattempo, il decreto varato nella notte precedente ha vietato fino al 14 giugno la disputa di partite cancellando, in pratica, la proposta di ripartire il 13 giugno. La solita manina maliziosa, proveniente probabilmente da un ministero, ha provveduto a confezionare la sorpresina. Il presidente della Figc Gravina, per risultare rispettoso della decisione del governo, ha prorogato la sospensione dell' attività sportiva fino al 14 giugno. Ci sarà bisogno di una deroga oppure di spostare al 20 giugno la data utile sacrificando la coppa Italia.

 

calcio allenamenti

Nel frattempo sia esponenti della comunità scientifica che politici, hanno continuato a remare a favore della ripresa del torneo. Francesco Vaia, direttore sanitario dello Spallanzani di Roma è stato perentorio: «Il 13 giugno è una data plausibile con due settimane a disposizione di possibile incubazione».

 

Lo hanno seguito l' on. Valente, deputato 5 stelle, chiedendo «tempi certi per il calcio» e sollecitato l' intervento di Conte; Matteo Salvini ha ripetuto la necessità «di far ripartire in sicurezza il calcio, il prima possibile». Anche se dal comitato scientifico sembrano emergere perplessità sul nuovo protocollo riguardo le modifiche proposte dai club.

spadafora gravina

A questo punto il nodo può essere sciolto dall' incontro tra calcio e premier ancora rinviato.

 

Domani c' è il consiglio federale che non ha più i giorni contati per le date ufficiali: l' Uefa ha rinviato il comitato esecutivo fissato per il 25 maggio al 17 giugno.

 

Nel frattempo anche qualche bluff è stato scoperto. Il patron dell' Udinese Giampaolo Pozzo ha chiarito che la sua lettera a Spadafora «ha provocato un equivoco, noi vogliamo giocare, l' ho scritta per tranquillizzare medici e dirigenti». Anche qui la scusa di prolungare la preparazione è stata smentita dalla Bundesliga: ripresi gli allenamenti collettivi il 6 maggio (a inizio aprile quelli individuali e a piccoli gruppi) e giocato il 16 e 17 maggio, con 10 giorni di preparazione! O sono dei superuomini i tedeschi, o dalle nostre parti cercano scuse!

 

gravina spadafora dal pino

L' altro vertice fissato tra Lega (l' ad De Siervo) e le tv che non hanno pagato l' ultima rata (Sky, Dazn e Img) ha avuto come esito un nulla di fatto. I presidenti sono ancora più decisi a far partire l' ingiunzione di pagamento perché hanno scoperto che Sky ha avvertito le banche del mancato versamento di fatto provocando la sospensione delle fatture già presentate e anzi procurando anche il fermo dei castelletti presso i singoli conti. Sky non vuole pagare e trattare la riduzione al contrario di Dazn che invece è disposta a pagare se il campionato dovesse ripartire. Con queste posizioni c' è poco da negoziare. Si finirà in tribunale.

premier 6

 

 

 

PREMIER

Da gazzetta.it

 

Il veto del governo britannico all’esenzione dello sport dalla quarantena per i turisti rischia di mandare nel caos Champions ed Europa League.

 

ceferin

Tutti coloro che vorranno entrare nel Regno Unito dovranno essere sottoposti a una quarantena di 14 giorni, ma inizialmente si sperava che i campioni dello sport potessero essere esentati dall’obbligo. Invece non sarà così e secondo i media inglesi questo pronunciamento governativo rischia di mettere in pericolo le competizioni europee. Queste misure, infatti, renderanno impossibile il viaggio nel Regno Unito delle squadre straniere.

premier

 

Sembrava che i i vertici sportivi inglesi avessero convinto il segretario alla Cultura Oliver Dowden a presentare una richiesta di esenzione per i calciatori, ma questa richiesta è stata annullata dal Dipartimento della Sanità e dall’ufficio di gabinetto. Secondo una fonte governativa, "non è stata presa una decisione definitiva", ma al numero 10 di Downing Street considerano il provvedimento "solido".

 

Il governo rivedrà le decisioni sul rafforzamento dei confini della nazione ogni tre settimane nel corso dell'estate, ma nel Regno Unito ci si interroga sul futuro europeo di Manchester City e Chelsea in Champions, e di Manchester United, Wolverhampton e Rangers Glasgow in EL.

 

infantino ceferin 2

Ieri, all’unanimità, i club della Premier League hanno votato il "Project restart", il protocollo che permette di tornare ad allenarsi, seppur in piccoli gruppi. Un primo passo sulla strada della ripresa del campionato, che potrebbe esserci a metà giugno, anche se a più lunga scadenza le prospettive sono di giocare a porte chiuse per almeno un anno. Ispettori della Premier League saranno inviati nei centri di allenamento per assicurarsi che i club rispettino le regole.

 

 

 

 

aleksander ceferin

 

Ultimi Dagoreport

donald trump vladimir putin giorgia meloni

DAGOREPORT - IL VERTICE DELLA CASA BIANCA È STATO IL PIÙ  SURREALE E “MALATO” DELLA STORIA POLITICA INTERNAZIONALE, CON I LEADER EUROPEI E ZELENSKY IN GINOCCHIO DA TRUMP PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L’UCRAINA – LA REGIA TRUMPIANA: MELONI ALLA SINISTRA DEL "PADRINO", NEL RUOLO DI “PON-PON GIRL”, E MACRON, NEMICO NUMERO UNO, A DESTRA. MERZ, STARMER E URSULA, SBATTUTI AI MARGINI – IL COLMO?QUANDO TRUMP È SCOMPARSO PER 40-MINUTI-40 PER “AGGIORNARE” PUTIN ED È TORNATO RIMANGIANDOSI IL CESSATE IL FUOCO (MEJO LA TRATTATIVA PER LA PACE, COSÌ I RUSSI CONTINUANO A BOMBARDARE E AVANZARE) – QUANDO MERZ HA PROVATO A INSISTERE SULLA TREGUA, CI HA PENSATO LA TRUMPISTA DELLA GARBATELLA A “COMMENTARE” CON OCCHI SPACCANTI E ROTEANTI: MA COME SI PERMETTE ST'IMBECILLE DI CONTRADDIRE "THE GREAT DONALD"? - CILIEGINA SULLA TORTA MARCIA DELLA CASA BIANCA: È STATA PROPRIO LA TRUMPETTA, CHE SE NE FOTTE DELLE REGOLE DEMOCRATICHE, A SUGGERIRE ALL'IDIOTA IN CHIEF DI EVITARE LE DOMANDE DEI GIORNALISTI... - VIDEO

francesco milleri gaetano caltagrino christine lagarde alberto nagel mediobanca

TRA FRANCO E FRANCO(FORTE), C'E' DI MEZZO MPS - SECONDO "LA STAMPA", SULLE AMBIZIONI DI CALTAGIRONE E MILLERI DI CONTROLLARE BANCHE E ASSICURAZIONI PESA L’INCOGNITA DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA - CERTO, PUR AVENDO IL 30% DI MEDIOBANCA, I DUE IMPRENDITORI NON POSSONO DECIDERE LA GOVERNANCE PERCHÉ NON HANNO REQUISITI DETTATI DALLA BCE (UNO FA OCCHIALI, L'ALTRO CEMENTO) - MA "LA STAMPA"

DIMENTICA, AHINOI!, LA PRESENZA DELLA BANCA SENESE, CHE I REQUISITI BCE LI HA TUTTI (E IL CEO DI MPS, LOVAGLIO, E' NELLE MANI DELLA COMPAGNIA CALTA-MELONI) - COSA SUCCEDERÀ IN CASO DI CONQUISTA DI MEDIOBANCA E DI GENERALI? LOR SIGNORI INDICHERANNO A LOVAGLIO DI NOMINARE SUBITO IL SOSTITUTO DI NAGEL (FABRIZIO PALERMO?), MENTRE TERRANNO DONNET FINO ALL'ASSEMBLEA DI GENERALI (POI SBARCHERA' FLAVIO CATTANEO?)

donald trump grandi della terra differenza mandati

FLASH! - FA MALE AMMETTERLO, MA HA VINTO DONALD TRUMP: NEL 2018, AL G7 IN CANADA, IL TYCOON FU FOTOGRAFATO SEDUTO, COME UNO SCOLARO CIUCCIO, MENTRE VENIVA REDARGUITO DALLA MAESTRINA ANGELA MERKEL E DAGLI ALTRI LEADER DEL G7. IERI, A WASHINGTON, ERA LUI A DOMINARE LA SCENA, SEDUTO COME DON VITO CORLEONE ALLA CASA BIANCA. I CAPI DI STATO E DI GOVERNO EUROPEI, ACCORSI A BACIARGLI LA PANTOFOLA PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L'UCRAINA, NON HANNO MAI OSATO CONTRADDIRLO, E GLI HANNO LECCATO VERGOGNOSAMENTE IL CULO, RIEMPIENDOLO DI LODI E SALAMELECCHI...

pietrangelo buttafuoco alessandro giuli beatrice venezi

DAGOREPORT – PIÙ CHE DELL’EGEMONIA CULTURALE DELLA SINISTRA, GIULI E CAMERATI DOVREBBERO PARLARCI DELLA SEMPLICE E PERENNE EGEMONIA DELL’AMICHETTISMO E DELLA BUROCRAZIA – PIAZZATI I FEDELISSIMI E GLI AMICHETTISSIMI (LA PROSSIMA SARÀ LA DIRETTRICE DEL LATO B VENEZI, CHE VOCI INSISTENTI DANNO IN ARRIVO ALLA FENICE), LA DESTRA MELONIANA NON È RIUSCITA A INTACCARE NÉ LO STRAPOTERE BARONALE DELLE UNIVERSITÀ NÉ LE NOMINE DIRIGENZIALI DEL MIC. E I GIORNALI NON NE PARLANO PERCHÉ VA BENE SIA ALLA DESTRA (CHE NON SA CERCARE I MERITEVOLI) CHE ALLA SINISTRA (I BUROCRATI SONO PER LO PIÙ SUOI)

donald trump giorgia meloni zelensky macron tusk starmer

DAGOREPORT - DOVE DIAVOLO È FINITO L’ATTEGGIAMENTO CRITICO FINO AL DISPREZZO DI GIORGIA MELONI SULLA ‘’COALIZIONE DEI VOLENTEROSI”? - OGGI LA RITROVIAMO VISPA E QUERULA POSIZIONATA SULL'ASSE FRANCO-TEDESCO-BRITANNICO, SEMPRE PRECISANDO DI “CONTINUARE A LAVORARE AL FIANCO DEGLI USA” - CHE IL CAMALEONTISMO SIA UNA MALATTIA INFANTILE DEL MELONISMO SONO PIENE LE CRONACHE: IERI ANDAVA DA BIDEN E FACEVA L’ANTI TRUMP, POI VOLA DA MACRON E FA L’ANTI LE PEN, ARRIVA A BRUXELLES E FA L’ANTI ORBÁN, INCONTRA CON MERZ E FA L’ANTI AFD, VA A TUNISI E FA L’ANTI SALVINI. UNA, NESSUNA, CENTOMILA - A MANTENERE OGNI GIORNO IL VOLUME ALTO DELLA GRANCASSA DELLA “NARRAZIONE MULTI-TASKING” DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA, OLTRE AI FOGLI DI DESTRA, CORRONO IN SOCCORSO LE PAGINE DI POLITICA INTERNA DEL “CORRIERE DELLA SERA”: ‘’PARE CHE IERI MACRON SI SIA INALBERATO DI FRONTE ALL’IPOTESI DI UN SUMMIT A ROMA, PROPONENDO SEMMAI GINEVRA. MELONI CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO” - SÌ, C’È SCRITTO PROPRIO COSÌ: “CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO”, MANCO AVESSE DAVANTI UN LOLLOBRIGIDA QUALSIASI ANZICHÉ IL PRESIDENTE DELL’UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E MEMBRO PERMANENTE DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU (CINA, FRANCIA, RUSSIA, REGNO UNITO E USA) - RIUSCIRÀ STASERA L’EROINA DAI MILLE VOLTI A COMPIERE IL MIRACOLO DELLA ‘’SIRINGA PIENA E MOGLIE DROGATA’’, FACENDO FELICI TRUMP E MACRON?