federica pellegrini

“SMETTERE NON È FACILE, ALL’INIZIO ALLE OTTO E MEZZO DI MATTINA SPESSO MI CHIEDEVO: “ORA CHE CACCHIO FACCIO TUTTA LA GIORNATA?” – PARLA FEDERICA PELLEGRINI, MADRINA DEGLI EUROPEI DI NUOTO: "MANCA L’EMOZIONE DELLE GARE, NON LA TENSIONE. DI SICURO NON MI MANCANO LE LITIGATE CON MATTEO (GIUNTA, SUO EX ALLENATORE E FUTURO MARITO) PRIMA DI UN EVENTO IMPORTANTE: IO VIVEVO I MIEI MOMENTI DA ATLETA, LUI DA TECNICO. ABBIAMO DISCUSSO SPESSO”

Paolo De Laurentiis per il Corriere dello Sport

 

FEDERICA PELLEGRINI 1

 L'Europeo da madrina, dopo tanti successi in vasca. Federica Pellegrini, 34 anni appena compiuti, sta preparando le valigie. «Una strana sensazione». 

 

 

 Perché? 

«Le borse sono sempre quelle, però sto portando più vestiti che costumi. Ma cuffia e occhialetti li ho messi dentro, non si sa mai. Due bracciate…». 

 

E’ stato difficile staccarsi dal nuoto? 

«Ormai è passato un anno e devo dire che all’inizio ho fatto fatica. Sono una persona metodica, che organizza le sue giornate. Senza la consuetudine dell’allenamento mi sono dovuta riadattare. Il primo mese, alle otto e mezzo di mattina spesso mi chiedevo: “ora che cacchio faccio tutta la giornata?”» 

addio al nubilato di federica pellegrini 30

 

E poi? 

«Ho trovato nuovi ritmi e fatto una scoperta rivoluzionaria» 

 

Sarebbe? 

«Il weekend lungo. Una cosa fantastica: dal venerdì alla domenica, tutti per me. Per anni, i miei fine-settimana sono stati dal venerdì sera al sabato mattina». 

 

C’è stato anche il tempo per una crociera. 

«Con mamma, qualche mese fa. Era il suo sogno ma a papà non piace. L’ha proposto a me». 

 

Risposta? 

«Istintivamente ho detto “non posso”. Poi ho riflettuto: perché non posso? Ho molti impegni ma il tempo ora riesco a trovarlo. Siamo state benissimo. Avere ritmi di vita normali è stato il vero cambiamento». 

addio al nubilato di federica pellegrini 3

 

Le gare mancano? 

«Manca l’emozione, non la tensione, anche se negli ultimi anni si era affievolita. Di sicuro non mi mancano le litigate con Matteo (Giunta, suo ex allenatore e futuro marito, ndr) prima di un evento importante: io vivevo i miei momenti da atleta, lui da tecnico. Abbiamo discusso spesso». 

 

Avete comunque trovato un nuovo equilibrio, una volta usciti dal rapporto atleta-allenatore. 

«Direi di sì, visto che tra meno di un mese ci sposiamo» 

 

Mondiale di Roma 2009. Il primo pensiero? 

«Chiudo gli occhi e sento il boato dei tifosi». 

 

E i record del mondo? Le vittorie? 

«Quelli dopo. Il ricordo più netto è la gente, le tribune piene come fosse uno stadio, sentivo tremare la terra sotto i piedi. Gareggiando all’estero lo abbiamo visto tante volte, quando lo vivi in prima persona è un’altra cosa». 

 

Roma 2009 è anche Alberto Castagnetti, morto pochi mesi dopo quei giorni straordinari. 

addio al nubilato di federica pellegrini 21

«Mi manca come credo manchi a tutto il movimento. Una figura come la sua, di quello spessore tecnico e umano, penso sia insostituibile».

 

E’ così diverso gareggiare in casa? 

«Sì e sono sicura che i ragazzi vivranno tutto come una festa. Perché l’Europeo è più abbordabile di un Mondiale e perché i successi delle staffette traineranno tutto il gruppo. Sono contenta che si torni allo Stadio del Nuoto in una grande competizione internazionale. Ne trarrà beneficio tutto il movimento: sarà una vetrina importantissima, tecnica e mediatica. Una gara di questo livello davanti al tuo pubblico diventa anche più importante di un Mondiale». 

 

Quanto c’è di Federica Pellegrini nel nuoto che vediamo oggi? 

«Non voglio dirmi le cose da sola. So soltanto che i risultati portano i risultati, quando arrivano le vittorie c’è sempre la risposta del movimento. Ma deve dirlo qualcuno da fuori, non io» 

 

La squadra è fortissima. 

FEDERICA PELLEGRINI 19

«E crescerà ancora: una 4x100 stile libero che va sul podio all’Olimpiade e al Mondiale alza incredibilmente il livello. Vuol dire che, potenzialmente, con un quinto o sesto posto ai campionati italiani si mette nel mirino una medaglia internazionale» 

 

A Roma da ex atleta ma da primatista del mondo dei 200 stile libero. Quell’1’52”98 è ancora negli almanacchi. 

«Il record ha da poco compiuto 13 anni, mi fa piacere perché è il mio numero preferito. Ma prima o poi cadrà, in realtà pensavo succedesse in questi giorni ai Giochi del Commonwealth: Ariarne Titmus ci è andata vicina più di una volta. Penso che sarà lei a farlo» 

 

Com’è lo sport visto da fuori? 

«Un mondo gigantesco, dietro c’è un lavoro incredibile oltre a molta politica sportiva. Scopri cose di cui, da atleta, proprio non ti rendi conto». 

federica pellegrini

 

Sport preferito da spettatrice? 

«La pallanuoto, la seguo sempre volentieri ma in realtà a me appassiona proprio il nuoto. Forse dipende dal fatto che sono molto legata al gruppo azzurro, ragazzi che conosco benissimo. Ma vedere una gara mi entusiasma. Chissà se sarà così anche in futuro, sono convinta di sì». 

 

 

La parità di genere è nel Dna del nuoto. Negli altri sport ancora non è così. 

«Culturalmente c’è ancora molta strada da fare e i paragoni tecnici sono anche sbagliati: lo sport maschile è diverso da quello femminile, non dimentichiamo che fino a poco tempo fa le donne erano proprio escluse da alcune discipline e serve tempo per arrivare ad alto livello. Ma faccio fatica a pensare che una schiacciata di Paola Egonu sia meno spettacolare di una di Zaytsev». 

federica pellegrini matteo giunta e i cani

 

Quali sono le cose giuste da dire a un bambino che sogna di diventare un campione? 

«Di divertirsi senza pensare troppo a vincere o guadagnare. Il nuoto non è lo sport giusto per questo».  

 

Federica Pellegrini oggi è felice? 

«Sì, molto» 

 

iniziiano gli europei di nuoto foto fama gmt 021iniziiano gli europei di nuoto foto fama gmt 019iniziiano gli europei di nuoto foto fama gmt 018iniziiano gli europei di nuoto foto fama gmt 017iniziiano gli europei di nuoto foto fama gmt 016iniziiano gli europei di nuoto foto fama gmt 015iniziiano gli europei di nuoto foto fama gmt 014iniziiano gli europei di nuoto foto fama gmt 013iniziiano gli europei di nuoto foto fama gmt 012iniziiano gli europei di nuoto foto fama gmt 011iniziiano gli europei di nuoto foto fama gmt 010iniziiano gli europei di nuoto foto fama gmt 009iniziiano gli europei di nuoto foto fama gmt 007iniziiano gli europei di nuoto foto fama gmt 006iniziiano gli europei di nuoto foto fama gmt 005iniziiano gli europei di nuoto foto fama gmt 004iniziiano gli europei di nuoto foto fama gmt 008iniziiano gli europei di nuoto foto fama gmt 003iniziiano gli europei di nuoto foto fama gmt 002iniziiano gli europei di nuoto foto fama gmt 001iniziiano gli europei di nuoto foto fama gmt 020

federica pellegrinifederica pellegrinifederica pellegrini bagno di inizio anno a sabaudia da malago 7federica pellegrinifederica pellegrini underwater 3FEDERICA PELLEGRINI

Ultimi Dagoreport

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

john elkann theodore kyriakou leonardo maria del vecchio

DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN ELKANN NON E' L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO GEDI BENSÌ COME “RISTRUTTURARE” UN ORGANICO DI 1300 DIPENDENTI, TRA TAGLI ALLE REDAZIONI LOCALI, PREPENSIONAMENTI E “SCIVOLI”, DI CUI CIRCA 280 GIORNALISTI FANNO CAPO A “REPUBBLICA” E ALTRI 170 A “LA STAMPA” - LA PARTITA SUL FUTURO DEL QUOTIDIANO TORINESE, ASSET CHE NON RIENTRA NEL PROGETTO DI KYRIAKOU, NON ACCELERA CON LA CORDATA VENETA MESSA SU DA ENRICO MARCHI - NEL CASO LA TRANSIZIONE ELLENICA NAUFRAGASSE, LEONARDINO DEL VECCHIO HA CONFERMATO DI ESSERE PRONTO: “NOI CI SIAMO” - “NOI” CHI? ESSENDO “QUEL RAGAZZO'' (COPY ELKANN), DEL TUTTO A DIGIUNO DI EDITORIA, I SOSPETTI DILAGANO SU CHI SI NASCONDE DIETRO LA CONTRO-OFFERTA CON RILANCIO DELL’AZIONISTA DELL’IMPERO DEL VECCHIO, IL CUI CEO MILLERI È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON CALTAGIRONE E LOVAGLIO, PER LA SCALATA DI MPS SU MEDIOBANCA-GENERALI - E DA TORINO, AVVISANO LE REDAZIONI IN RIVOLTA DI ROMA E TORINO DI STARE ATTENTI: DALLA PADELLA GRECA RISCHIANO DI FINIRE NELLA BRACE DI CHISSÀ CHI...

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)