buffa 66

OPERA BUFFA (FEDERICO) – IL NARRATORE CHE HA CAMBIATO IL MODO DI RACCONTARE LO SPORT IN TV PARLA DEL SUO NUOVO SPETTACOLO E RIVELA: "L’ERRORE PIU’ GRANDE DELLA MIA VITA? TUTTE LE MIE FIDANZATE MI METTEREBBERO SOTTO CON LA MACCHINA E SE MI DOVESSI RIALZARE FAREBBERO ANCHE RETROMARCIA. NON DICO ALTRO. DOVREI CONCENTRARMI DI PIU’ SULLE RELAZIONI…"

buffa 4

Andrea Scarpa per il Messaggero

 

È il giornalista che in tv negli ultimi anni ha esaltato come nessun altro l' epica sportiva, riuscendo a dare un senso profondo alle storie grazie alla fusione puntuale ed emozionante di presente, passato e futuro. Milanese, 58 anni, Federico Buffa è un narratore - i fighetti dicono storyteller, ma noi facciamo finta di niente - appassionato e coinvolgente che dal dicembre 2016 si è messo in testa di portare anche in teatro il suo mirabolante universo di parole.

 

Dopo Le Olimpiadi del 36, adesso è pronto con un nuovo progetto: Il rigore che non c' era, spettacolo che ha debuttato il 4 giugno all' Arena di Verona (con un pienone), arriverà al Foro Italico di Roma il 10 luglio, il 13 alla Triennale di Milano e via raccontando. Al centro della storia ci sono miti come Pelè, George Best, Leo Messi e quell' evento improvviso, il rigore, che cambia la storia di una partita, e a volte anche di una vita. Con lui sul palco l' attore Marco Caronna (anche autore del testo) e il pianista Alessandri Nidi.

 

Prima avvocato, poi procuratore di giocatori di basket, giornalista, narratore: adesso è un attore?

«Sono uno a cui piace cambiare. Di sicuro, però, non sono un vero attore. Per fare questo lavoro temo sia troppo tardi per imparare».

Quelli del mestiere, quelli veri, che le dicono?

buffa 66

«Dai, prova almeno a prendere le luci giuste Mettiamola così: sul palco in un modo o nell' altro ci sto, spero di comunicare qualcosa».

La prima volta in scena come è stata?

«Da morire. Il 16 dicembre 2016 al Menotti di Milano avevo il raffreddore e i primi minuti non ho capito un acca. Non ricordavo cosa dire. Però dovevo fare 3 repliche e alla fine ne ha fatte 126. Ho imparato tantissimo».

 

Tipo?

«Ho capito meglio la mia voce. Una cosa è usarla in Tv, un' altra in pubblico. Ci vuole parsimonia. E occhi aperti con quelli bravi, come sempre. Io, per esempio, sul palco faccio tutto quello che mi dice il mio maestro di musica Alessandro Nidi, artista con un' esperienza incredibile».

federico buffa

Esempio?

«Abbiamo fatto tante serate strapiene, poi siamo andati in un paese siciliano dove c' erano 70-80 persone in un cinema da 1200 posti. E adesso?, gli ho chiesto. E lui: Come se fosse la prima della Scala. Aveva ragione».

Le è andata bene anche qui: il segreto qual è?

«Un gran culo. E non è una battuta».

E poi?

«L' ossessione per l' ordine. Devo vivere in un posto con poche cose intorno per essere lucido e concentrato. La mia testa ha bisogno di questo per capire tutto fino in fondo».

 

Si definirebbe più coraggioso o incosciente?

«Uno dei miei tanti difetti è non avere coraggio. A volte, però, sono incosciente».

Faccia un esempio.

«Ogni 15 anni ho bisogno di cambiare tutto. Per non fare sempre le stesse cose e trovarmi a farle male, senza gioia, devo uscire dalla comfort zone e mettermi alla prova con altro. Ovviamente se avessi figli o altri impegni importanti, forse neanche farei questi discorsi. Ma non li ho».

federico buffa

Un altro difetto?

«Dovrei essere uno zio più presente, mia sorella me lo dice sempre. Dovrei concentrarmi di più sulle relazioni».

 

L' errore della vita qual è stato?

«Non saprei. A parte una, tutte le mie fidanzate mi metterebbero sotto con la macchina e se mi dovessi rialzare farebbero anche retromarcia. E non dico altro».

Il cambiamento più importante qual è stato?

«Quello per le Olimpiadi di Londra 2012: Sky non mi mandò come inviato e io stavo per andarmene in Giappone a vivere. La redazione basket di Sky, però, mi disse se avevo voglia di raccontare piccole storie come riempitivi degli intervalli delle partite notturne della Nba. Accettai, le vide Federico Ferri della redazione calcio e così iniziai anche con loro. La prima fu sull' infanzia di Maradona».

 

BUFFA TRANQUILLO 1

La sua come è stata?

«Normale. Padre molto esigente. Solo dopo la sua morte ho capito di assomigliargli».

A 30 anni ha cominciato a frequentare un monastero zen a Milano: perché?

«Il mio bisogno di spiritualità mi porta a Oriente. Da giovane ero proiettato quasi esclusivamente verso l' Occidente - sono stato negli Usa 117 volte - ma più passa il tempo e più voglio andare dall' altra parte».

Perché?

«Perché a 60 anni si ha una curiosità diversa rispetto a 20 e perché qui da noi si sta perdendo la memoria di tutto, lì no».

Prima di compiere 60 anni deve togliersi qualche sfizio?

«Al liceo Manzoni di Milano, nel 1973, durante un' occupazione, mi misi a scrivere una lista con le dieci cose che avrei voluto assolutamente fare nella vita. L' attore era l' ultima voce. Ho finito l' album delle figurine».

 

Conti da saldare?

TRANQUILLO BUFFA

«Sento di avere dei doveri morali per il mio passaggio su questa terra: è giusto restituire quello che si è avuto. Cerco l' equilibrio e sono per i gesti concreti. Bisogna saper ringraziare».

Lo fa spesso?

«Certo, in tanti modi. Il 27 luglio è Guru Purnima, il giorno in cui ogni anno gli indiani ringraziano i maestri della loro vita. Io lo faccio con i miei. Uno di questi, il professor Zeccardia di Diritto angloamericano mi ha dato una visione che mi accompagnerà per sempre. Non l' ho mai più visto, ma ha inciso tantissimo nella mia vita».

La storia che vuole raccontare a tutti i costi?

FEDERICO BUFFA A TEATRO

«Quella di Stewart Brand, il guru della Silicon Valley, quello della frase citata da Steve Jobs a Stanford: Stay Hungry, Stay Foolish. Ha 80 anni e vive su una barca. L' ho cercato per fare un documentario su di lui. L' ho incontrato, mi ha ringraziato, però mi ha detto di non avere tempo.

Peccato. È un uomo dalla vita straordinaria, con una visione unica. Un signore estremamente stimolante, che avrei voluto raccontare a un pubblico di giovani».

 

A un ragazzo che sta per scrivere una lista simile alla sua che dritta darebbe?

«Sviluppare autonomia di pensiero. Tutto qui».

FEDERICO BUFFA A TEATROFEDERICO BUFFA A TEATRO

 

federico buffaFEDERICO BUFFA DI SKYFEDERICO BUFFA A TEATRO buffa 2

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…