ITALIA, DI MALE…IN SORTEGGIO – GATTUSO, SERVONO CERTEZZE PER GLI SPAREGGI DI MARZO PER QUALIFICARSI AL MONDIALE – IL TEMPO DEGLI ESPERIMENTI È FINITO: BISOGNA TROVARE LA QUADRA TATTICAMENTE, SOPRATTUTTO IN DIFESA – “RINGHIO” SPERA IN UN “ASSIST ISTITUZIONALE” CON LA CONCESSIONE DELLO STAGE A FEBBRAIO, MENTRE ANTICIPARE A SABATO LA GIORNATA PRECEDENTE AL PLAYOFF È QUASI IMPOSSIBILE VISTO CHE…
Estratto dell’articolo di Carlos Passerini per il “Corriere della Sera”
rino gattuso italia norvegia foto lapresse
Su la testa. Perché altro, ora, non si può fare. Siamo spalle al muro, di nuovo.
Mai più spareggi, ci eravamo ripromessi. E invece eccoci qua, ancora una volta, la terza di fila, sperando non finisca come le altre due. Giovedì alle 13 nel sorteggio di Zurigo conosceremo l’avversaria della semifinale, che si giocherà il 26 marzo in casa in gara secca: ci tocca una fra Svezia, Nord Irlanda, Romania o una tra Nord Macedonia e Galles. […]
Poi, sempre se passiamo, il 31 è in programma la finale, ancora in gara secca. Se in casa o fuori, dettaglio che fa tutta la differenza del mondo, lo sapremo sempre giovedì, sempre dalla lotteria del sorteggio: altra stortura del regolamento. Scozia, Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca le rivali più temibili.
rino gattuso italia norvegia foto lapresse
Una cosa è certa: qualunque sarà il nostro cammino, servirà l’Italia delle sei vittorie consecutive, non quella dell’ultima disastrosa mezz’ora di domenica. […] Ce la possiamo giocare. Occorre però di più. Anche da parte del c.t. Gattuso, che dopo aver lavorato in questi primi mesi sulla testa degli azzurri, con l’obiettivo di alleggerire l’ambiente dai sovraccarichi cognitivi di Spalletti, sa di dover passare ora alla tattica.
Trovando un assetto definitivo e pratico, visto che il tempo degli esperimenti è finito. La certezza è il doppio centravanti: si va avanti dritti su quella strada, con Kean e Retegui titolari e Pio Esposito prima riserva. L’assetto della difesa, a tre o quattro, resta invece un nodo da sciogliere: bisognerà arrivare con le idee chiare, perché i continui cambiamenti hanno tolto certezze. La posizione di Calafiori, ad esempio.
Un’idea, per niente sciocca, è schierarlo come all’Arsenal terzino sinistro, magari dietro Dimarco, per creare una fascia di sprint e qualità. Il guaio è che si deve lavorare sulla teoria, perché da qui a marzo non ci saranno altre partite.
Ecco perché Rino, che anche ieri ribadiva a chi gli sta vicino di essere realmente convinto di poter andare ai Mondiali, spera in un assist istituzionale con la concessione dello stage a febbraio. Le finestre sono due, 2-3 e 9-10: con la Lega il dialogo è aperto, regna un cauto ottimismo.
Più complessa l’altra richiesta, vale a dire anticipare al sabato la giornata precedente al playoff, la 30ª, 21-22 marzo, per guadagnare un giorno. La partita chiave è Fiorentina-Inter, che fra blocco nerazzurro e Kean impegnerà diversi azzurri. La grana, per così dire, è rappresentata dalla Conference che si gioca il giovedì 19: se i viola saranno ancora in corsa, l’anticipo a sabato 21 risulterà impossibile. «Alla fine è interesse comune che gli azzurri vadano ai Mondiali, anche per i club. Sono convinto si troverà un’intesa» ha detto il ministro dello Sport, Abodi.
[…] Gli uomini per l’impresa sono Donnarumma, Calafiori, Tonali e Kean. I migliori. I big. […] A parte Gigio, gli altri tre contro i norvegesi mancavano. E si è visto. Per questo il c.t., che intende restare vicino ai ragazzi nei prossimi 128 giorni fra telefonate e visite di persona con l’aiuto prezioso di Buffon, chiede prima di tutto a loro il salto di qualità, anche nel trascinare gli altri. […] Per andare ai Mondiali, serve l’aiuto di tutti. E crederci. Sennò siamo già spacciati.

