
"ABBIAMO TANTI GIOCATORI BRAVI ALL'ESTERO, I GIOVANI ITALIANI INVECE IN SERIE A GIOCANO TROPPO POCO” – IL CT GATTUSO SI PRESENTA IN CONFERENZA SCORTATO DA BUFFON E GRAVINA (MA HA BISOGNO DEI BADANTI?) E PARLA DELLA SFIDA CON L’ESTONIA ATTINGENDO ALLA SUA STANTIA RETORICA FATTA DI “VEEMENZA”: “IL MIO STATO D'ANIMO? SONO CARICO A MOLLA" - CHIESA ESCLUSO? UNA SCELTA CONDIVISA, VUOLE ESSERE AL 100%" – E SULLA PARTITA CON ISRAELE, CHIARISCE: "SONO UN UOMO DI PACE. FA MALE VEDERE I BAMBINI MORIRE, MA IL NOSTRO LAVORO È GIOCARE” – VIDEO
Da gazzetta.it - Estratti
"Abbiamo tantissimi giocatori bravi che giocano all'estero. Non siamo messi male, forse giocano pochi giocatori italiani, questo dice l'ultima giornata di campionato, ma noi dobbiamo pensare a tirare fuori il meglio da loro".
Lo ha detto il ct azzurro Rino Gattuso dal ritiro di Coverciano, dove la Nazionale italiana da oggi inizierà a preparare la gara di qualificazione al Mondiale, in programma venerdì prossimo a Bergamo contro l'Estonia.
Alla conferenza stampa di Gattuso nell'aula magna di Coverciano erano presenti anche il presidente della Figc Gabriele Gravina ed il dirigente accompagnatore azzurro Gianluigi Buffon. "Ho a disposizione una buona squadra, dobbiamo valorizzarla, spero però si possa far giocare più partite possibili agli italiani".
Sulla sfida con l'Estonia: "Noi dobbiamo preparare bene la partita, non dobbiamo pensare a fare tanti gol. Ne abbiamo fatte poche di goleade nella nostra storia. Dobbiamo pensare ad entrare in campo con voglia e veemenza, rispettando l'avversario ma non dobbiamo avere paura di nessuno.
Il mio stato d'animo? Nessuna preoccupazione né paura, sono carico a molla, l'ho detto da subito: non ho paura e sento la responsabilità perché ho già vestito questa maglia, le somme poi le tireremo alla fine".
Così Gennaro Gattuso nel corso della sua prima conferenza da ct della Nazionale a Coverciano, dove preparerà le gare di qualificazioni mondiali con Estonia e Israele. «Cosa chiederò ai giocatori? Intanto non servono le parole, bisogna parlare in campo - ha risposto Gattuso -
Mi aspetto senso di appartenenza, voglia di sacrificarsi, far sentire dal compagno anche cose scomode, non sempre accomodanti. La paura non deve entrare in noi, bisogna essere squadra, ribattere colpo su colpo: abbiamo bisogno di un gruppo di 27-28 giocatori, non ci è mai mancata la voglia di lottare e il carattere, lo dice la nostra storia e questa è sempre stata la nostra forza
(…) L'esclusione di Chiesa dai convocati? Ho parlato con Fede, è una scelta condivisa. Non si sentiva pronto per tornare, vuole essere al 100%. Lo abbiamo deciso insieme con grandissima tranquillità"
IL CT GATTUSO: “ISRAELE? FA MALE VEDERE I BAMBINI MORIRE, MA IL NOSTRO LAVORO È GIOCARE”
Estratti da lastampa.it
(...) "Sono un uomo di pace, mi auguro che la pace ci sia in tutto il mondo, fa male al cuore vedere civili e bambini che lasciano la vita; dopo però facciamo un altro mestiere, il presidente Gravina si sta dando da fare per trovare soluzioni per riuscire a fare la gara a Udine con Israele in modo perfetto".
Lo ha detto il neo ct Gennaro Gattuso durante la prima conferenza a Coverciano. "Israele è nel nostro girone, ci dobbiamo giocare, purtroppo c'è una guerra in atto e questo fa male", ha rimarcato Gattuso.
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