vincenzo spadafora giovanni malago'

LA GUERRA DELLO SPORT – VOLATA FINALE PER LA RIFORMA DI SPADAFORA: UN NUOVO COMMA, RELATIVO ALLE SITUAZIONI DI INCOMPATIBILITÀ PER L’ELEZIONE A PRESIDENTE DEL CONI, METTE A RISCHIO LA POSSIBILITÀ DI RICANDIDARSI PER MALAGO’ A MENO DI NON LASCIARE LA CARICA DI PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE MILANO-CORTINA - UN’AGGIUNTA CHE NON SI SBAGLIA AD ATTRIBUIRE ALLA SPINTA DEL M5s. MA CHE POTREBBE PROVOCARE PROBLEMI DI NATURA POLITICA, CON IL CIO…

Valerio Piccioni per gazzetta.it

 

VINCENZO SPADAFORA GIOVANNI MALAGO'

La volata finale per l’approvazione dei sei decreti figli della legge delega sullo sport è ancora piena di incognite. E ora se n’è aggiunta pure un’altra: un nuovo comma relativo alle situazioni di incompatibilità per l’elezione a presidente del Coni, che metterebbe a rischio la possibilità di ricandidarsi per Giovanni Malagò, a meno di non lasciare la carica di presidente della Fondazione Milano-Cortina.

 

Dice il testo inserito nel decreto sulla governance (gli altri cinque sono su agenti sportivi, lavoro sportivo, impianti sportivi, sicurezza sulle piste da sci e semplificazione degli adempimenti per le società sportive): “L’assunzione e il mantenimento della carica di Presidente del Coni è altresì incompatibile con qualunque altro incarico dirigenziale nelle pubbliche amministrazioni e negli enti di diritto privato a partecipazione pubblica”. Secondo diverse interpretazioni, la Fondazione potrebbe rientrare fra questi soggetti. Un’aggiunta che non si sbaglia probabilmente ad attribuire alla spinta del movimento 5 Stelle. Ma che potrebbe provocare ulteriori problemi, in questo caso di natura politica e non normativa, con il Cio.

spadafora malagò

 

Proprio a poche ore dalla lettera inviata dal ministro dello sport a Losanna in cui Spadafora ha rassicurato Bach sul rispetto dell’autonomia del Coni a cui il decreto attribuisce risorse umane e patrimonio immobiliare. C’è da capire se questa aggiunta fa parte delle ultime schermaglie della trattativa o possa essere un compromesso per arrivare alla cancellazione del comma sul divieto di andare oltre i due mandati di fila. Una delle situazioni ancora tra parentesi nel testo. Come quella che riguarda la collocazione dell’Istituto di Medicina dello sport e della Scuola dello sport, in bilico fra Coni e Sport e Salute.

giovanni malagò foto mezzelani gmt008

 

Quanto all’incompatibilità fra l’incarico di parlamentare e quello di presidente di federazione (stesso discorso per il Coni), la riformulazione dell’articolo conferma il salvataggio degli incarichi in corso (Barelli alla Federnuoto), mentre per quelli potenzialmente in divenire (Sibilia alla Federcalcio e Mariani alla Fijlkam) il testo salvaguarderebbe la possibilità di candidarsi, con l’obbligo di scegliere solo dopo l’elezione. Ma c’è poi un problema di tempi.

 

Perché bisognerà vedere quando (e se) saranno approvati i decreti e quando le federazioni inseriranno i nuovi vincoli nei loro statuti (30 giorni dall’approvazione). La tabella di marcia del momento prevede la prima approvazione in Consiglio dei ministri entro il 30 novembre per poter usufruire di una proroga (passaggio alla conferenza delle regioni e alle commissioni parlamentari prima dell’approvazione definitiva) fino al 28 febbraio.

 

MALAGO'

Sembra che in questo momento il testo sia nelle mani dei capi delegazione delle forze di maggioranza con alcuni mediatori al lavoro per trovare un faticosissimo accordo. Ma il tempo stringe e c’è anche la possibilità che non si faccia in tempo. In quel caso, parole di Spadafora, non esisterebbe comunque la possibilità che il tema governance sia inserito nella legge di Stabilità, ipotesi ventilata con prudenza da Malagò. Insomma, lo scenario è ancora confuso. Il presidente del Coni ha invitato giunta e consiglio nazionale a tenersi pronti per una convocazione entro il 30 novembre per seguire l’evoluzione della situazione.

giovanni malagò foto mezzelani gmt001Giovanni Malago ph Bob Kriegergiovanni malago foto mezzelani gmt004giovanni malago foto mezzelani gmt007giovanni malagò foto mezzelani gmt003giovanni malagò foto mezzelani gmt002giovanni malagò foto mezzelani gmt009

Ultimi Dagoreport

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?