bertolini vessicchio

“IL CALCIO FEMMINILE È UN COVO DI LESBICHE” - IL CRONISTA SERGIO VESSICCHIO TORNA A ATTACCARE LE DONNE DELLO SPORT – QUALCHE MESE FA SI ERA SCAGLIATO CONTRO UN ARBITRO DONNA – LA CT AZZURRA MILENA BERTOLINI: “IL CALCIO È L’ULTIMA ROCCAFORTE DELLO SPORT MASCHILE: AI GIOVANI STIAMO CAMBIANDO LA TESTA, A CERTI ADULTI ORMAI È TARDI….”

Da www.ilmessaggero.it

 

sergio vessicchio

«Una donna che gioca a calcio è rispettabilmente,nella maggior parte dei casi una, lesbica». E poi: «Come l’uomo che gioca con le bambole o che fa il ballerino,nella maggiorparte delle ipotesi è rispettabilmente un omo». Ancora una volta il giornalista Sergio Vessicchiotorna ad attaccare le donne nel mondo dello sport. Come aveva fatto qualche mese fa con un arbitro donna, il cronista già sospeso dall'Ordine dei Giornalisti è tornato a insultare il mondo femminile scrivendo sul sito calciogoal.it.

 

Le parole di Sergio Vessicchio, telecronista di un’emittente di Agropoli, hanno fatto già il giro dei social. Proprio come gli insulti nei confronti della direttrice di gara Annalisa Moccia. Lei, fischietto di Eccellenza, era stata attaccata durante Agropoli-Sant'Agnello. Il presidente nazionale degli arbitri Nicchi aveva intrapreso un'azione legale nei confronti del giornalista. Ora si attendono nuove reazioni proprio mentre si stanno giocando i mondiali femminili in Francia

milena bertolini

 

 

MILENA BERTOLINI

 

Gaia Piccardi per www.corriere.it

 

 

«Ma che fate...?». La prima a stupirsi, quando il vice c.t. Attilio Sorbi ha coinvolto i rarissimi uomini del gineceo Italia per lanciarla in aria appena ottenuto lo storico passaggio ai quarti del Mondiale, è stata lei. Bambina ubbidiente («Mio padre era un po’ brusco e forse anche un po’ autoritario ma alla fine mi ha sempre lasciato fare quello che volevo purché mi comportassi bene»), difensore roccioso (alla Linari), Milena Bertolini da Correggio, 53 anni compiuti alla vigilia di Italia-Cina e festeggiati la sera del match stappando vino bianco con i tifosi sotto l’albergo, alla fine si è evoluta nella donna ispirata dai suoi idoli.

 

sergio vessicchio

Ha la forza tranquilla con cui la finlandese Tina Lillak scagliava lontano il giavellotto («Quando facevo atletica mi piaceva tanto»), un buon senso quasi materno preso in prestito dalla giovialità emiliana di Carlo Ancelotti («Ha vinto tutto senza mai perdere di vista la persona»), conterraneo di Reggiolo, il coraggio di osare di Zdenek Zeman («Amavo il suo calcio propositivo al Foggia e la sua schiettezza») perché non è impresa banale blindare un’impermeabile difesa all’italiana (due gol incassati in quattro match, entrambi su rigore) senza farsi dare della catenacciara dal mondo.

 

L’arma segreta dell’Italia sorpresa del torneo sta seduta in panchina senza trucco, ma con il tricolore preso in prestito dal sindaco di Reggio Emilia nella borsa. Lettrice onnivora («Da Baricco alla Murgia, dal calcio alla psicologia: mi piace spaziare per imparare»), persona riservata, selezionatrice preparatissima, Milena ha travasato in Nazionale il talento che allenava al Brescia arricchendolo delle competenze di Sorbi, l’uomo che amava le donne (mai visto un numero due così discreto, peccato perderlo: è destinato alla panchina dell’Inter femminile promossa dalla B), e di un personale vissuto ossigenato dalle montagne di Sassalbo, i Bertolini scendono da lassù, il luogo in cui il nonno aderì alle formazioni partigiane e l’Adalgisa, la mitica nonna piantata al centro del villaggio e del matriarcato, decise di calare in pianura a coltivare la terra. 

italia cina 7

 

Terra fertile concimata dalle lotte operaie e dalle spinte riformiste: come Adalgisa era la rezdora della casa, Milena lo è della squadra. Aggiungi un posto a tavola per accomodare tutti, incluso lo zio Vincenzo, segretario del Pci locale. I primi morsi al pane e alla politica (è raccontato in «Quelle che il calcio», di cui Bertolini è co-autrice), poi ecco il pallone. L’erba non manca, i maschi da sfidare neppure.

sergio vessicchio

 

A Lemizzone di Correggio, all’inizio degli anni Ottanta, c’è questa ragazzina con i capelli rasati corti, che pur di giocare dice di chiamarsi Mario. Iniziare sotto mentite spoglie: una storia comune a molte azzurre, ed è proprio la condivisione di esperienze ad aver saldato il gruppo alla leader, che sa sempre quali parole usare senza forzare quello che le donne non dicono. Il Belloli-pensiero («Smettiamo di dare soldi a quattro lesbiche» fu l’infelicissima uscita dell’ex presidente della Lega Dilettanti, cui il calcio donne è appartenuto), come lo chiama Milena, non la turba. «Il calcio è l’ultima roccaforte dello sport maschile: quello è lo stereotipo dell’italiano-medio. Ai giovani stiamo cambiando la testa, a certi adulti ormai è tardi. Il paradosso è che Belloli oggi lo dobbiamo ringraziare: toccato il fondo, siamo ripartite».

 

italia cina 5

L’Italia che sabato sfiderà l’Olanda campionessa d’Europa siamo noi. La simpatia di Girelli, la serietà di capitan Gama, il pragmatismo di Bonansea, le idee chiare di Bertolini. «Sognavo di fare una bella figura al Mondiale, proponendo un calcio che appassionasse gli italiani. E spero che un giorno, anche grazie a questa Nazionale, le calciatrici possano definirsi professioniste». Ieri alla Camera, nel testo della legge delega, è entrato un emendamento che prevede pari opportunità tra uomini e donne nell’accesso al lavoro sportivo. Un minuscolo passo verso una rivoluzione che non può più attendere. Degna nipote dell’Adalgisa, la Milena da Correggio.

milena bertolinimilena bertolini

 

Ultimi Dagoreport

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)