andrea agnelli cristiano ronaldo fabio paratici

JUVE, STORIA DI UN GRANDE ORRORE – L’INCHIESTA BOMBA DI “REPORT” SULLE ACROBAZIE FINANZIARIE DELLA JUVENTUS: LA CARTA RONALDO, CHE PREVEDEVA IL PAGAMENTO POSTICIPATO DI 19 MILIONI AL CALCIATORE PORTOGHESE, ESISTE, MA CR7 NON L’HA MAI FIRMATA (“È STATO BEN CONSIGLIATO”) – IL RITROVAMENTO DEL LIBRO NERO DI PARATICI E LE POSSIBILI CONSEGUENZE: LA SOCIETÀ DEGLI AGNELLI RISCHIA LA RADIAZIONE…

 

1. REPORT, INCHIESTA-BOMBA SULLA JUVENTUS: TUTTE LE RIVELAZIONI.

Estratto dell’articolo di Marcello Franco per www.today.it

 

sigfrido ranucci

Dal campo alla tv, per la Juve resta un momento nero. Dopo la figuraccia sportiva rimediata a Napoli (che l’ha battuta per 5 a 1 nell’ultimo turno di serie A), la Vecchia Signora incassa anche una “bastonata mediatica” arrivata da Report.

 

Questa sera, 16 gennaio, la trasmissione di approfondimento di Rai 3 ha infatti dedicato un servizio-bomba al club bianconero, indagando sul tema delle (presunte) acrobazie finanziarie messe in atto dalla dirigenza per far quadrare i conti societari durante e dopo la pandemia di Covid.

 

cristiano ronaldo e andrea agnelli 2

[…]

Inchiesta “Prisma”: cos’è

Lo spunto di partenza del servizio di Report è l’inchiesta “Prisma” della Procura di Torino, che nel dicembre scorso ha chiesto il rinvio a giudizio per dodici dirigenti bianconeri, tra cui l’ex presidente Andrea Agnelli. Nel mirino degli inquirenti, appunto, i conti della Juventus, in un’indagine orchestrata su due filoni.

 

Il primo è quello sulle plusvalenze “false”, ovvero quelle operazioni di compravendita di calciatori condotte con valutazioni “gonfiate” per ottenere benefici contabili; il secondo è quello sulla cosiddetta “manovra stipendi”, ossia un accordo pubblico tra dirigenze e calciatori sulla cancellazione di quattro mensilità che in realtà, secondo i magistrati, furono solo posticipate.

 

ronaldo agnelli paratici

Report, scoop sulla “carta Ronaldo” (non firmata da CR7)

Su queste premesse, Report ha impalcato l’inchiesta trasmessa lunedì 16 gennaio, intitolata “Il bianco e il nero”, che ha fornito diversi nuovi elementi e retroscena scottanti a partire dalla “carta Ronaldo”, una scrittura privata tra la Juve e l’asso portoghese per il pagamento posticipato di 19 milioni di euro.

 

Un accordo segreto ormai noto da tempo, riguardo al quale Report oggi ha svelato però un’importante novità, fornita da un testimone molto vicino al giocatore: “Sì, (la carta, ndr) esiste, ma Ronaldo non l’ha firmata, c’è solo la firma della Juve (…). Diciamo che è stato ben consigliato”, ha detto la fonte (con voce artefatta) al giornalista del programma.

 

luciano moggi andrea agnelli

[…] Nel servizio ha poi trovato spazio un lungo focus sul tema delle plusvalenze fittizie che sarebbero state messe in atto dalla dirigenza dalla Juve per pareggiare i conti […] già dal 2020 erano al collasso. Ne è venuto fuori un quadro a tinte fosche di un sistema organizzato - secondo la Procura di Torino - per tenere in piedi artificialmente una società in perdita costante, che considerava i giocatori come pedine per far quadrare i bilanci.

 

Una teoria che potrebbe essere dimostrata dal ritrovamento del “Libro nero FP” (dove FP sono le iniziali di Fabio Paratici, per oltre un decennio diesse della società), dove dovrebbero essere redatte tutte le operazioni che hanno fatto scivolare la società verso il baratro finanziario, comprese le plusvalenze "spericolate".

 

JUVENTUS - IL DOCUMENTO SULLA GESTIONE DI FABIO PARATICI

E proprio il dirigente ora al Tottenham, raggiunto telefonicamente da Report, per la prima volta ha provato a difendersi da chi lo accusa  […]: "Mi dà fastidio parlarne. […] Io responsabile del sistema? Ognuno ha la sua visione, per ora è unilaterale".

 

Sul tema sono intervenuti anche Luciano Moggi (dirigente della Juve travolta da Calciopoli), Davide Lippi (agente di Chiellini) e il giornalista finanziario Fabio Pavesi, mentre in chiusura del servizio Ranucci ha letto una nota indirizzato dalla Juve al programma, nella quale il club bianconero “respinge le ipotesi accusatorie e rivendica la correttezza del proprio operato”.

 

Cosa rischia la Juve

[…] I bianconeri rischiano grosso sia in ambito sportivo che giudiziario. Il prossimo 20 gennaio, a margine dell'udienza in Corte d'Appello Federale, si saprà se il club dovrà affrontare o meno il processo bis sulle plusvalenze che potrebbe portare a una penalizzazione in classifica o - nella peggiore delle ipotesi - alla radiazione.

 

cristiano ronaldo e andrea agnelli 1

L'udienza preliminare dell’inchiesta Prisma avrà luogo invece il 27 marzo 2023 e riguarderà 13 imputati, tra i quali Andrea Agnelli e la società Juventus, chiamata in causa come persona giuridica. Fino ad allora, la Vecchia Signora e i suoi tifosi dovranno trattenere il fiato, sperando che la bufera passi col minor danno possibile.

 

2. JUVE, ORA A DISPOSIZIONE MEDIA SOLO DOCUMENTI PARZIALI

(ANSA) - "È opportuno sottolineare che, in questa fase, sono a disposizione dei media solamente documenti parziali e strumentali alle tesi di accusa, peraltro già rigettate dal Giudice per le indagini preliminari, chiamato ad esprimersi su alcune misure richieste dalla Procura della Repubblica.

 

Una completa analisi di tutta la documentazione, composta da migliaia di pagine e di intercettazioni integrali, potrà essere compiuta solamente nelle sedi competenti, secondo le regole dell'accertamento giudiziale in contraddittorio, senza rischiare di fornire una informazione parziale e imprecisa".

 

fabio paratici foto mezzelani gmt 248

L'affermazione, è contenuta nella risposta della Juventus alla richiesta di Report di intervenire in merito all'inchiesta giudiziaria che la vede coinvolta, sulla quale in serata è andato in onda un servizio. "Anche per quanto concerne la giustizia sportiva - prosegue la risposta, firmata Corporate Affairs e External Communications - vi rimandiamo ai comunicati del 30 novembre 2022 e del 22 dicembre 2002, in attesa della prossima udienza prevista appunto per venerdì 20 gennaio, in cui confidiamo che il ricorso per revocazione sia dichiarato inammissibile o comunque respinto".

 

La Juventus pubblica su Twitter questa lettera in maniera integrale, premettendo: "Venerdì scorso la redazione di @reportrai3 ha chiesto alla società di sapere quale fosse la posizione rispetto all'inchiesta oggetto della trasmissione appena andata in onda. Questa la risposta inviata da Juventus poche ore dopo, solo parzialmente citata in onda" e segue il testo integrale della risposta, di cui sopra sono state riportate le conclusioni.

 

luciano moggi andrea agnelli

"Prendiamo atto - è l'inizio della risposta del club a Report - della vostra richiesta e della vostra intenzione di andare in onda con un servizio riguardante l'inchiesta giudiziaria che coinvolge la nostra società per il prossimo lunedì 16 gennaio. Segnaliamo che tale data precede di appena quattro giorni l'udienza, prevista per venerdì 20 gennaio, della Corte Federale di Appello, Sezioni Unite, chiamata ad esprimersi sull'eventuale revocazione del giudizio di proscioglimento pronunciato lo scorso 27 maggio. Si tratta senza dubbio di una casualità".

andrea agnelli e cristiano ronaldo foto mezzelani gmt 185

 

"Quanto alla vostra richiesta circa la posizione di Juventus Football Club rispetto alle ipotesi di reato, promosse dalla Procura della Repubblica di Torino - prosegue la lettera - vi rimandiamo ai comunicati stampa della società, disponibili su www.juventus.com, diffusi il 25 ottobre 2022, 28 novembre 2022, 30 novembre 2022 e 2 dicembre 2022" che si riferiscono ai vari passi dell'inchiesta e alla diffusione dei conti della società. "Di tali comunicati - prosegue il club - vi preghiamo di dare conto ai vostri spettatori. Come può leggersi nei comunicati, Juventus Football Club respinge fermamente le ipotesi accusatorie e rivendica la correttezza del proprio operato".

fabio paratici andrea agnelli foto mezzelani gmt 257cristiano ronaldo e andrea agnelli 3fabio paratici foto mezzelani gmt 249AGNELLI CRISTIANO RONALDO JUVENTUS BENEVENTOcristiano ronaldo ed andrea agnelli foto mezzelani gmt33andrea agnelli fabio paratici foto mezzelani gmt 254

 

Ultimi Dagoreport

ravello greta garbo humphrey bogart truman capote

DAGOREPORT: RAVELLO NIGHTS! LE TROMBATE ETERO DI GRETA GARBO, LE VANCANZE LESBO DI VIRGINIA WOOLF, RICHARD WAGNER CHE S'INVENTA IL “PARSIFAL'', D.H. LAWRENCE CHE BUTTA GIU’ L'INCANDESCENTE “L’AMANTE DI LADY CHATTERLEY’’, I BAGORDI DI GORE VIDAL, JACKIE KENNEDY E GIANNI AGNELLI - UN DELIRIO CHE TOCCO’ IL CLIMAX NEL 1953 DURANTE LE RIPRESE DE “IL TESORO D’AFRICA” DI JOHN HUSTON, SCENEGGIATO DA TRUMAN CAPOTE, CON GINA LOLLOBRIGIDA E HUMPHREY BOGART (CHE IN UN CRASH D’AUTO PERSE I DENTI E VENNE DOPPIATO DA PETER SELLERS). SE ROBERT CAPA (SCORTATO DA INGRID BERGMAN) SCATTAVA LE FOTO SUL SET, A FARE CIAK CI PENSAVA STEPHEN SONDHEIN, FUTURO RE DI BROADWAY – L’EFFEMINATO CAPOTE CHE SI RIVELÒ UN BULLDOG BATTENDO A BRACCIO DI FERRO IL “DURO” BOGART - HUSTON E BOGEY, MEZZI SBRONZI DI GIORNO E UBRIACHI FRADICI LA NOTTE, SALVATI DAL CIUCCIO-TAXI DEL RISTORANTE ‘’CUMPÀ COSIMO’’ - QUANDO CAPOTE BECCÒ IL RE D’EGITTO FARUK CHE BALLAVA ALLE 6 DEL MATTINO L’HULA-HULA NELLA CAMERA DA LETTO DI BOGART… - VIDEO

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO