galliani

''IO E BERLUSCONI IN LEGA PRO FACCIAMO L'EFFETTO DI CRISTIANO RONALDO IN SERIE A'' - GALLIANI ECCITATISSIMO PER LA SUA TERZA VITA DA MANAGER DEL MONZA, COME NEGLI ANNI RUGGENTI DEL MILAN: ''QUANDO SILVIO MI CHIAMÒ, NON FU PER DIRITTO DIVINO, MA PROPRIO PER QUESTA SQUADRA. GALLIANI SARÀ L'AD, NICOLA COLOMBO CONSERVERÀ IL 30% CONTINUERÀ A FARE IL PRESIDENTE, IL BANANA METTE I SOLDI...

Monica Colombo per il ''Corriere della Sera''

 

 

«Cristinaaa, invii le foto dei giocatori del Monza ad Arcore!».

galliani berlusconi

Adriano Galliani impartisce ordini alla storica segretaria mentre il telefono non dà tregua. «Negli ultimi tre giorni ho ricevuto decine e decine di chiamate da parte di giocatori svincolati, procuratori interessati a piazzare i propri assistiti, dirigenti incuriositi. C' è un universo calcistico in fermento, attratto dal possibile ritorno nel mondo del pallone di Silvio Berlusconi. Sa cosa mi hanno detto ieri? Il potenziale arrivo della coppia Silvio e Adriano sta causando in Lega Pro lo stesso effetto che Cristiano Ronaldo ha generato in Serie A».

 

 

Chi lo conosce bene individua nell' ex amministratore delegato del Milan una traccia di entusiasmo ed euforia che nessun incarico pur prestigioso, politico o manageriale, gli aveva assicurato ultimamente. Palazzo Madama, il ruolo di coordinatore dei dipartimenti di Forza Italia, il real estate del Biscione. Occupazioni nobili, certo. Ma l' adrenalina che il pallone produce è un' altra cosa.

 

GALLIANI E CASELLATI

«Avevamo venduto il Milan da poco, il calcio ci mancava parecchio e parlando del più e del meno con il presidente l' anno scorso balenammo l' ipotesi di acquistare un altro club. Avevamo già convenuto che l' unica squadra che avremmo potuto rilevare, senza cancellare il rapporto unico con il Milan, sarebbe stato il Monza. Berlusconi in questi mesi ha rifiutato diverse offerte per acquisire squadre, io ho declinato incarichi in più di una società. Il presidente abita a tre km dal Brianteo, io in quella città sono nato, cresciuto e ho iniziato la mia carriera dirigenziale. Noi ci sentiamo veramente come Ulisse che torna a Itaca».

 

La molla che ha spinto la coppia più vincente della storia calcistica italiana recente a riaffacciarsi all' antico mondo è stata «l' astinenza da pallone». Del resto se le cinque Coppe dei campioni sollevate dal Milan sotto la gestione Berlusconi sono entrate nell' immaginario collettivo, meno noto è il passato remoto dei due protagonisti.

 

berlusconi galliani

«Il presidente in precedenza aveva fondato la squadra di Edilnord che ha fatto tutte le categorie. E io non solo sono stato nel consiglio d' amministrazione del Monza fra il 1975 e il 1985 ma attraverso l' Elettronica industriale acquistai in quegli anni il Sant' Angelo Lodigiano. Del resto nessuno si chiede perché fra tanti manager il presidente quando compra il Milan affida a me la poltrona di ad. Non mi viene attribuita per diritto divino, ma per curriculum. Grazie al Monza».

 

Ora Silvio e Adriano stanno per tornare in pista con un obiettivo ambizioso: regalare la Serie A a un club che in 106 anni di storia ha solo sfiorato ma mai ottenuto. «Negli ultimi giorni la tentazione si è trasformata in idea operativa» prosegue Galliani.

GALLIANI LOTITO

 

«Su mandato del presidente ho telefonato a Nicola Colombo, numero uno del Monza, per verificare la disponibilità a trattare». L' affare è entrato nel vivo nelle ultime ore con l' avvio della due diligence, cioè l' analisi dei dati del bilancio. Le parti confidano di arrivare entro fine mese al passaggio di quote societarie. Silvio Berlusconi acquisterebbe il 70 per cento delle azioni e, se vorrà, ricoprirà la carica di presidente onorario.

 

Adriano Galliani sarà l' ad e Nicola Colombo che conserverà il 30% continuerà a svolgere le mansioni da presidente. «Berlusconi ha già parlato al telefono con Nicola e il padre Felice che è stato anche lui presidente del Milan. Siamo tutti d' accordo nello sviluppare l' idea di un Monza composto da giocatori tesserabili per le nazionali italiane. La filosofia del presidente, condivisa dagli attuali proprietari, è rendere il club brianzolo un serbatoio per le varie rappresentative dall' Under 15 in su».

 

elisabetta canalis e reginaldo 7

La stella della formazione che milita in Lega Pro è attualmente Reginaldo, noto per i suoi trascorsi nel Parma e una liaison con Elisabetta Canalis. L' allenatore è Marco Zaffaroni. «Gioca con le due punte» avvisa ironico Galliani, lasciando presagire che al momento il tecnico sarà al riparo dagli strali del Cavaliere. Allo studio ovviamente c' è anche il progetto di riqualificazione dello stadio Brianteo che necessita di migliorie e ammodernamenti.

 

elisabetta canalis e reginaldo 3

«L' appoggio in termini di risorse e competenze da parte di Berlusconi - che spero di conoscere presto - e Galliani non potrà che giovare a tutto il territorio» commenta Nicola Colombo. Resta da sapere: in caso di contemporaneità di gare fra Milan e Monza quale squadra del cuore osserverà dal vivo? «Non ci avevo pensato» ribatte pensoso Galliani. «È un problema ma risolverò senza traumi a seconda delle partite. Vede, sul mio smartphone ho scaricato Sky, Dazn, Eleven Sports...».

Ultimi Dagoreport

pippo baudo senato

SI E' SPENTO A 89 ANNI IL MITOLOGICO PIPPO BAUDO - L’UOMO CHE HA SCOPERTO TUTTI (PER PRIMO SE STESSO), DEMOCRISTIANO DI FERRO, HA ATTRAVERSATO CRISI DI GOVERNO E CAMBIAMENTI IN RAI E VANTA IL RECORD DEI FESTIVAL DI SANREMO CONDOTTI (13) – QUANDO SFIORÒ LA CRISI INTERNAZIONALE, NEL 1986, PER LO SKETCH DEL TRIO SOLENGHI-MARCHESINI-LOPEZ SULL'AYATOLLAH KHOMEINI. E QUANDO LANCIÒ BEPPE GRILLO CHE PRONUNCIÒ LA CELEBRE BATTUTA SU BETTINO CRAXI: "SE IN CINA SONO TUTTI SOCIALISTI, A CHI RUBANO?" (VIDEO) - "LO SHOWMAN DELLA TRADIZIONE, IL SUPERCONDUTTORE, L’ORGANIZZATORE DI UN INTRATTENIMENTO SEMPRE SINTONIZZATO SUL PENULTIMO PARADIGMA DEL CONSENSO POPOLARE, SENZA SQUILLI REAZIONARI E SENZA STRILLI AVANGUARDISTICI: CLASSI MEDIE, PUBBLICO MEDIO, SENSIBILITÀ MEDIA. PERCHÉ BAUDO È IL CENTRO. CULTURALE, POLITICO, SOCIALE" (EDMONDO BERSELLI)

putin trump

DAGOREPORT - IL FATTO CHE PUTIN SIA RITORNATO A MOSCA CON L’ALLORO DEL VINCITORE, LA DICE LUNGA DI COME SIA ANDATO L’INCONTRO CON TRUMP. DEL RESTO, COME PUOI CONFRONTARTI CON GLI ESPERTI DIPLOMATICI RUSSI (SERGEI LAVROV E YURI USHAKOV), AFFIANCATO DA UN SEGRETARIO DI STATO COME MARCO RUBIO, NOTORIAMENTE A DIGIUNO DI GEOPOLITICA, E DA UN VENDITORE DI APPARTAMENTI COME STEVE WITKOFF? – PUTIN, SORNIONE, HA CERCATO DI CONVINCERE TRUMP DI TAGLIARE I LACCI E LACCIUOLI CON I LEADER EUROPEI - MISSIONE NON OSTICA VISTO I “VAFFA” ALLA UE, ULTIMO DEI QUALI LA GUERRA DEI DAZI - TRA VARI MOTIVI CHE MANTENGONO ACCESO UN INTERESSE DI TRUMP CON L’EUROPA, FA CAPOLINO L’EGO-SMANIA DI ESSERE INCORONATO, COME OBAMA, CON IL NOBEL DELLA PACE. ONORIFICENZA CHE VIENE PRESA A OSLO E NON A MAR-A-LAGO - E ADESSO COSA POTRÀ SUCCEDERE LUNEDÌ PROSSIMO NELLA SALA OVALE DOVE È ATTESO L’INCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY? LA PAURA CHE IL LEADER UCRAINO SI PRENDA UN’ALTRA DOSE DI SCHIAFFI E SBERLEFFI DAL TROMBONE A STELLE E STRISCE INCOLPANDOLO DI ESSERE IL RESPONSABILE DEL FALLIMENTO DELLA SUA TRATTATIVA CON MOSCA, HA SPINTO MACRON A CONVOCARE I ''VOLENTEROSI'' -OBIETTIVO: PREPARARE ZELENSKY AL SECONDO ROUND CON IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA...

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…