imane khelif

“L’ANALISI CROMOSOMICA SU IMANE KHELIF RIVELA UN CARIOTIPO MASCHILE” – È QUANTO AFFERMAVA NEL 2023 UN TEST GENETICO EFFETTUATO SULLA PUGILE ALGERINA, MEDAGLIA D’ORO OLIMPICA A PARIGI 2024 – SECONDO L’EX NUOTATRICE INGLESE SHARRON DAVIES, C’È UN MOMENTO PARTICOLARE DEI FESTEGGIAMENTI DELLE OLIMPIADI CHE RIVELEREBBE CHE IMANE NON È DONNA: È SALITA SULLE SPALLE DEL SUO COACH, MA TRA MUSULMANI IL CONTATTO TRA MASCHI E FEMMINE È VIETATO – IL FACT CHECKING: IL DOCUMENTO NON DICE ESPLICITAMENTE CHE KHELIF SIA UN MASCHIO, MA CHE…

 

 

Il referto medico trapelato "dimostra che Imane Khelif è un maschio biologico

Oliver Brown per https://www.telegraph.co.uk/

 

IMANE KHELIF

I risultati del test sessuale di Imane Khelif ai Campionati del Mondo 2023 sono stati pubblicati per la prima volta, e il referto medico sembra indicare che la praticante è biologicamente un maschio.

 

Appena 36 ore dopo che la World Boxing ha stabilito che la Khelif, controversa campionessa olimpica di pugilato femminile ai Giochi di Parigi della scorsa estate, avrebbe dovuto sottoporsi a uno screening del sesso per poter essere ammessa a qualsiasi partecipazione futura nella categoria femminile, il documento al centro di questa straordinaria saga è stato reso di pubblico dominio.

 

SHARRON DAVIES

[…] Il documento pubblicato sul sito web di 3 Wire Sports riassume i risultati su Khelif come “anormali”, affermando che: “L'analisi cromosomica rivela un cariotipo maschile”. Il cariotipo si riferisce al set completo di cromosomi di un individuo, che nel caso di Khelif è stato riportato dall'International Boxing Association (IBA) come XY, il modello maschile.

 

[…] Thomas Bach, presidente del CIO, si è spinto oltre, sostenendo che i risultati sono il prodotto di una campagna di disinformazione condotta dai russi. In un'intervista rilasciata all'inizio dell'anno, ha sottolineato che l'IBA, guidata dal russo Umar Kremlev, è stata privata del riconoscimento del CIO in seguito a una disputa sull'etica e sulla gestione finanziaria.

 

thomas bach 7

L'autenticazione ufficiale del laboratorio indiano che ha condotto i test su Khelif aumenta la pressione sul CIO affinché spieghi perché ritiene che i risultati siano illegittimi.

Inoltre, rende molto più complicato un eventuale ritorno di Khelif. All'esterno il ventiseienne si è mostrato sfiduciato, giurando persino di vincere una seconda medaglia d'oro olimpica consecutiva a Los Angeles nel 2028.

 

Ma la World Boxing ha stabilito che Khelif non può partecipare a futuri eventi come donna senza prima sottoporsi allo stesso test cromosomico che ha già causato la squalifica del praticante a livello mondiale.

 

[…] 

 

imane khelif alla milano fashion week 3

PERCHÉ QUESTO MOMENTO OLIMPICO DIMOSTRA CHE IMANE KHELIF E LA SUA SQUADRA “SAPEVANO” CHE FOSSE BIOLOGICAMENTE MASCHI, SOSTIENE SHARRON DAVIES, TRA LE RICHIESTE DI ANNULLARE LA MEDAGLIA D'ORO DOPO LA “FUGA DI NOTIZIE SUI TEST GENETICI”.

Traduzione di un estratto dell’articolo di James Cohen per https://www.dailymail.co.uk/

 

L'ex stella del Team di nuoto del Regno Unito, Sharron Davies, ha individuato il momento specifico dei Giochi Olimpici dello scorso anno in cui, secondo lei, Imane Khelif “sapeva” di essere “biologicamente maschio”, pochi giorni dopo la pubblicazione di un rapporto medico “trapelato”.

 

Il presunto test medico effettuato su Khelif ai Campionati del mondo del 2023 affermava che la pugile era in realtà “biologicamente maschio”, e arriva meno di due giorni dopo che la World Boxing ha stabilito che Khelif dovrà sottoporsi a uno screening del sesso per essere idoneo a qualsiasi futura partecipazione a eventi femminili.

 

thomas bach 6

La scorsa estate, Khelif è stato ritenuto idoneo a gareggiare in Francia nonostante la World Boxing fosse a conoscenza del test, di cui il presidente del CIO Thomas Bach aveva precedentemente messo in dubbio la legittimità.

 

La 26enne ha poi vinto la medaglia d'oro nella boxe femminile rappresentando l'Algeria ai Giochi di Parigi.

 

Tuttavia, da quando sono emerse le notizie sul referto medico “trapelato”, i critici si sono fatti avanti e hanno affermato che Khelif avrebbe “barato” ai Giochi.

 

imane khelif con la medaglia d oro delle olimpiadi di parigi

Una di queste è stata l'ex stella della GB Davies che, nel corso di un'intervista a GB News, ha sottolineato il momento che, a suo avviso, ha dimostrato che Khelif e la sua squadra “sapevano” che lei era biologicamente maschio.

 

Nel corso dell'intervista, la Davies ha dichiarato: "Tutto ciò che avete visto ai Giochi Olimpici di Parigi l'anno scorso era una vera e propria menzogna.

 

Bastava vedere le foto di Khelif sulle spalle dei loro allenatori per capire che non si trattava di una persona trattata come una donna, perché non l'avrebbero mai fatto.

 

Tutti lo sapevano, eppure ci hanno criticato. […]”

 

Khelif è cresciuta nella città rurale nord-occidentale di Biban Mesbah, nella provincia di Tiaret, in Algeria, ed è stata educata come musulmana.

 

il look femminile di imane khelif 1

Nell'Islam è proibito per un credente toccare un membro del sesso opposto con cui non ha rapporti di parentela.

 

[…] L'ex stella del Team GB Davies ha continuato il suo sfogo su Khelif, concentrandosi in particolare sul rapporto medico “trapelato” che è emerso sui social media.

 

 

Parlando a GB News, Davies ha dichiarato: "La verità è sempre stata lì. Sapevamo tutti che questa persona aveva due test di screening sessuale positivi. E la colpa di tutto questo è del CIO.

 

Se si guarda alle conferenze stampa durante i Giochi Olimpici dell'estate scorsa, le cose che Thomas Bach diceva non sono mai giustificabili. Hanno permesso che la violenza tra uomini e donne fosse vista da tutto il mondo.

 

MEME SU IMANE KHELIF

Il fatto che si siano voltati e abbiano detto che quei test di cui erano stati informati, un anno prima, non erano legittimi, quando invece erano stati eseguiti e accreditati dal College of Pathology degli Stati Uniti".

 

Quando la gente mi chiede se ho compassione? No, perché Khelif sapeva di essere biologicamente maschio. Sapevano di imbrogliare.

 

Sapevano di avere un vantaggio ingiusto e a nessuno importava. Non si sono preoccupati del danno che avrebbero potuto infliggere a una donna".

 

In una risposta simile alla notizia, JK Rowling ha definito la notizia “una vittoria per le donne”.

 

Il documento visionato da 3 Wire Sports via Telegraph Sport, afferma: L'analisi cromosomica rivela un cariotipo maschile".

 

MATTEO SALVINI IMANE KHELIF - MEME BY VUKIC

La Rowling, che in passato è intervenuta pesantemente nel dibattito, si è espressa sui social media per dare il suo parere sulla notizia.

 

“È una vittoria per le donne, perché non saranno più picchiate a morte sul ring dagli uomini", ha scritto l'autrice della serie di Harry Potter.

 

“Se avessi un'idea di quali test fisici le donne affrontano di routine nella loro vita, sapresti che un tampone sulla guancia non è più importante del filo interdentale. Se ci sono altre domande idiote, passatele al volo".

 

Il conduttore Piers Morgan è stato tra i primi a rispondere alle notizie sul test, scrivendo sul sito di social media X: "La brigata di svegli che nega la biologia mi ha maltrattato e svergognato per aver detto che era oltraggioso e pericoloso che Khelif picchiasse le donne alle Olimpiadi. Sono pronta a ricevere le loro scuse, ma non tratterrò il fiato".

 

imane khelif vince l oro 5

Anche l'ex olimpionica Sharron Davies è stata convinta dal rapporto, scrivendo: "Quando abbiamo smesso di credere ai nostri occhi e al nostro istinto! Oh sì, quando abbiamo deciso che lo sport femminile non era importante...".

[…]

 

 

IL REFERTO TRAPELATO SU IMANE KHELIF NON DIMOSTRA CHE È UN UOMO: COSA DICE LA SCIENZA

Estratto dell’articolo di David Puente per www.open.online

 

imane khelif vince l oro 2

Circola online, ripreso anche da alcuni media, un referto medico che viene attribuito a Imane Khelif, il quale riporta un’analisi cromosomica con risultato 46,XY. Il test, intestato al Dr. Lal PathLabs di Nuova Delhi, indica la presenza di un “cariotipo maschile” su 30 cellule della puglile analizzate. Il documento è reale?

 

Non c’è conferma ufficiale da parte del laboratorio o dalla stessa Khelif. Si potrebbe trattare della prova definitiva per sostenere che sia un uomo? No, lo avevamo già spiegato in passato. Inoltre, basta leggere il documento per comprendere che non riporta con certezza l’effettiva e totale condizione della pugile che fin da piccola, in un Paese come l’Algeria, è stata identificata e riconosciuta alla nascita come femmina.

 

IMANE KHELIF

Il documento genetico: cosa dice davvero e cosa no

L’esito del test, attribuito nel documento a Imane Khelif, riporta che le cellule analizzate possiedono i cromosomi XY. Il laboratorio chiarisce che non sono state osservate anomalie cromosomiche numeriche o strutturali macroscopiche, ma aggiunge che il test non rileva microdelezioni o mutazioni genetiche più sottili, che potrebbero essere alla base di alcune condizioni note come DSD, tra cui rientrano varie forme di intersessualità.

imane khelif vs anna luca hamori 2

 

Dunque, il referto non “smaschera” alcun imbroglio o complotto sulla vicenda di Khelif. Di fatto, il documento riporta un dato genetico (XY), ma non dichiara che Khelif sia un uomo e non basta per sostenerlo (come spiegato qui). Al contrario, lo stesso laboratorio invita espressamente ad effettuare una “correlazione clinica” («Results to be clinically correlated»), ovvero una valutazione medica completa che potrebbe considerare anche l’anatomia, gli ormoni ed eventuali sindromi genetiche.

 

Cosa dice la scienza sul corredo 46,XY e il sesso

Come già spiegato in precedente articolo, possedere un corredo cromosomico XY non equivale automaticamente a essere uomo. Esistono condizioni genetiche rare, come la sindrome da insensibilità agli androgeni (AIS), in cui una persona con cromosomi XY si sviluppa come donna.

 

IMANE KHELIF

All’interno del portale Info Intersex dell’Istituto Superiore di Sanità, nella sezione “Variazioni delle Caratteristiche del Sesso/Differenze dello Sviluppo del Sesso“, leggiamo che «lo sviluppo delle caratteristiche del sesso di ognuno di noi è il risultato di una complessa interazione tra i cromosomi (strutture formate da DNA e proteine contenute in ogni cellula) e gli ormoni (molecole – proteine o steroidi – prodotte dalle ghiandole endocrine e rilasciate nel sangue)». Si tratta di conoscenze note da oltre un decennio, come riportato in un articolo de Le Scienze del 2007 dal titolo «Non solo i cromosomi stabiliscono il sesso».

 

IL CASO IMANE KHELIF - ANGELA CARINI - VIGNETTA BY GIANNELLI

Come spiegato in una pubblicazione realizzara dal Dott.Antonio Balsamo (pediatra, endocrinologo esperto in differenze dello sviluppo del sesso), Silvano Bertelloni (pediatra), Franco D’Alberton (pediatra) e Giacinto Marrocco (chirurgo pediatrico), ci sono diverse condizioni che possono portare a «uno sviluppo sessuale diverso da quello atteso in base al cariotipo di partenza». Infatti, «chi si occupa di “differenze dello sviluppo del sesso” sa che alcune persone si trovano a cavallo, nel senso che i loro cromosomi sessuali affermano una cosa, ma le loro gonadi (ovaie o testicoli) ne dichiarano un’altra».

 

La Società Italiana di Endocrinologia (SIE) ha ribadito, in un post del 2024 durante le polemiche contro Imane Khelif, che in certe condizioni, pur essendo geneticamente XY, l’organismo non risponde agli ormoni maschili, portando a uno sviluppo femminile già in fase embrionale. Per questo motivo, alla nascita, il genere attribuito è quello femminile. Detto questo, Imane Khelif potrebbe possedere i cromosomi XY, ma questo la avvantaggia sportivamente? La SIE sottolinea che non vi è alcuna evidenza scientifica riguardo vantaggi sportivi attribuibili in queste condizioni […]

IL PADRE DI IMANE KHELIFI DOCUMENTI CHE PROVEREBBERO CHE IMANE KHELIF E UNA DONNAangela carini imane khelif

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