conte

INTER, CHE BEFFA! CONTE AGGANCIATO IN VETTA DALLA JUVE - A FIRENZE I NERAZZURRI SPRECANO E SI FANNO RAGGIUNGERE SUL PARI IN CONTROPIEDE DA VLAHOVIC IN PIENO RECUPERO - SALVA LA PANCHINA  DI MONTELLA - “IO IN BILICO? SARO’ SEMPRE IN DISCUSSIONE”- CONTE: “MERITAVAMO QUALCOSA DI PIU’, ANCORA NON SIAMO NELLE CONDIZIONI DI VINCERE OGNI PARTITA SOLO PERCHE’ CI CHIAMIAMO INTER” - VIDEO CAPOLAVORO VLAHOVIC

 

Luca Calamai per gazzetta.it

FIORENTINA INTER

Uno splendido gol del giovane Vlahovic in pieno recupero regala alla Fiorentina l’1 a 1. Una prodezza che regala un punto prezioso alla squadra viola e salva la panchina di Montella. L’Inter, che viene agganciata dal la Juve in testa alla classifica, può solo recriminare. Dopo la rete, nei primi minuti di gara, dell’ex Borja Valero la squadra di Conte ha avuto più di un’occasione per mettere al sicuro il risultato.

 

Ma come era successo in Champions contro il Barcellona gli attaccanti nerazzurri non sono stati concreti. In particolare Lukaku che nel secondo tempo ha sbagliato una comoda occasione solo davanti a Dragowski. Dopo l’eliminazione dalla Champions un altro passo falso. L’Inter conferma di avere bisogno di forze fresche. Di rinforzi. Il mercato invernale è alle porte.

 

vlahovic

Ribery è in tribuna. Boateng in campo al suo posto. Montella riparte dal 3-5-2. Nell’Inter invece ci sono tanti ex viola. Ed proprio uno di questi, forse il più amato dai tifosi della Fiorentina, Borja Valero ad andare subito a segno. Elegante la triangolazione con Brozovic e micidiale la conclusione dello spagnolo. Borja allarga le braccia quasi a volersi scusare con il suo vecchio pubblico. E dire che non segnava con l’Inter dal maggio 2018. Da segnalare che la squadra nerazzurra è andata segno nel momento in cui la Fiorentina era in dieci uomini per un infortunio a Badelj. Problema non grave.

 

Non a caso al 15’ il centrocampista croato sfiora il pareggio con una bella conclusione da fuori area. Ma Handanovic è super e devia in angolo. La squadra di Montella cerca di pressare alto. Di mettere in difficoltà i nerazzurri. Ma appare evidente la mancanza di una vera punta centrale. Chiesa si batte ma fatica ad arrivare al tiro. Il talento viola per due volte è costretto a ricorrere all’intervento dello staff medico dopo alcuni interventi duri dei difensori nerazzurri. Bastoni viene ammonito.

fiorentina inter 4

 

SPRECHI—   Con il passare dei minuti la Fiorentina attacca con sempre minore equilibrio e l’Inter riesce a ripartire con accelerazioni sempre più pericolose. Lukaku sfiora il gol con un tiro rimpallato. E al 39’ la squadra di Conte deposita ancora una volta il pallone in rete. Verticalizzazione di Brozovic per Lukaku che trova Lautaro solo in area. L’argentino controlla e realizza. L’arbitro annulla dopo la verifica della Var. L’attaccante belga è partito in fuorigioco.

 

Ancora Lukaku fa gridare al gol in chiusura di primo tempo. Ma la sua conclusione di testa viene respinta con un intervento miracoloso da Dragowski. L’Inter prova a fare molto possesso palla nei primi minuti della ripresa. Sfruttando anche una certa confusione tattica da parte della squadra di Montella. Incapace di trovare i giusti punti di riferimento nel pacchetto offensivo e quindi sempre troppo bassa. Al 13’ l’Inter sviluppa bene un’azione di contropiede. L’ultimo tocco di Lukaku è per Lautaro che però viene anticipato in uscita da Dragowski.

fiorentina inter 1-1

 

Al 14’ Montella richiama in panchina uno zoppicante Chiesa (con evidenti problemi a una caviglia) e inserisce Vlahovic. Un cambio accolto dai fischi di molti tifosi viola. Ma è chiaro che si è trattato di un cambio forzato. L’Inter sembra padrona della partita. Al 18’ bel cross dell’ex Biraghi e girata di testa di Lautaro di poco fuori. La Fiorentina prova a reagire. Al 20’ un destro velenoso da fuori area di Castrovilli viene respinto in tuffo da Handanovic.

 

FORZE FRESCHE—   Montella prova a mettere forze fresche inserendo Benassi al posto di uno stanco Badeli. Un centrocampista con caratteristiche più offensive per cercare di aumentare la potenzialità negli ultimi trenta metri. Ma è ancora l’Inter a sfiorare il gol. Lukaku si libera di forza ma da due passi spara addosso a Dragowski. Al 31’ Dragowski anticipa in uscita Lautaro, l’argentino invece di saltarlo lo colpisce. E si becca un meritato giallo. L’attaccante nerazzurro va poi a scusarsi con Dragowski. Primi cambi al 38’ per l’Inter: entrano Politano e il giovane debuttante Agoumè al posto di Lautaro Martinez e di un applauditissimo Borja. Ultimo cambio per la Fiorentina con Eysseric al posto di Castrovilli. L’Inter sembra in controllo. Ma non è finita. Al 92’ Vlahovic si invola da solo, entra in area e fulmina Handanovic. Una magia che vale l’1-1.

 

 

CONTE

Da gianlucadimarzio.com

 

antonio conte

La vittoria della Juventus contro l'Udinese porta i bianconeri a pari dell'Inter in testa alla classifica, con i nerazzurri bloccati sull'1-1 al Franchi. Il gol nei minuti di recupero di Vlahovic regala all'Inter il secondo pareggio consecutivo dopo lo 0-0 interno contro la Roma.

 

Un pareggio che lascia l'amaro in bocca a Antonio Conte, intervenuto nel post partita ai microfoni di Sky Sport: "Abbiamo raccolto meno di quando abbiamo seminato, come contro il Barcellona. Dispiace perchè la squadra aveva dato una buona risposta, meritavamo qualcosa in più. Detto questo, bisogna cercare di migliorare in tutte le situazioni. Nelle ultime tre partite parliamo di tre potenziali vittorie che sono diventate 2 pareggi e 1 sconfitta. Non penso che oggi ci sia da recriminare sulla prestazione dei ragazzi. E' un processo di crescita, dobbiamo avere pazienza e costruire sugli errori. Ancora non siamo nelle condizioni di vincere ogni partita solo perchè ci chiamiamo Inter".

 

antonio conteantonio conteantonio conte

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA