milan aereo

IL MILAN HA PERSO L’AEREO - IL VOLO PER IL QATAR BLOCCATO DA UN GUASTO, I ROSSONERI RESTANO A TERRA (MENTRE LA JUVE E’ GIA’ A DOHA A PREPARARE LA SFIDA DI SUPERCOPPA) - LA FURIA DI GALLIANI: SE OGGI CI DOVESSERO ESSERE ALTRI RITARDI, LA SQUADRA NON PARTIRA’ PER DOHA - LA BATTUTA DI BERLUSCONI: “PER BATTERE I BIANCONERI BISOGNA CAMBIARE GLI ARBITRI"

AEREO MILANAEREO MILAN

Alessandro Bocci per il Corriere della Sera

 

Il Milan resta a piedi e non nasconde la rabbia che Adriano Galliani trasforma in una mail di fuoco indirizzata alla Lega Calcio «perché abbiamo subito un gravissimo danno sportivo», scrive l' amministratore delegato rossonero all' organizzatore della Supercoppa italiana. Le parole successive confermano il disagio e accendono la lunga vigilia: «La Juve è già tranquilla al caldo e oggi si allenerà con venti gradi in più di quelli che ci sono a Milanello, mentre noi arriveremo di notte e potremo fare solo la rifinitura». In serata, seppur con una battuta, anche Silvio Berlusconi dà il suo contributo a vivacizzare la sfida. Scherzando con i cronisti, il presidente butta lì: «Come si ferma la Juve che vince sempre? Dobbiamo cambiare tutti gli arbitri di Serie A e tutti i giudici...».

GALLIANIGALLIANI

 

Facile immaginare oggi la risposta juventina. Il caso del volo posticipato fa rumore. Il Milan, che doveva partire ieri pomeriggio per il Qatar, si metterà in moto solo oggi, con ventiquattrore di ritardo. Il charter della Titan Airways, che avrebbe dovuto trasportare la delegazione rossonera, è rimasto bloccato a Londra per un guasto tecnico. E visto che non c' erano certezze sull' orario del decollo e che si prospettava il rischio concreto, anzi la certezza, di arrivare nel cuore della notte, Montella ha deciso di rinviare la partenza di 24 ore.

 

MILAN MAGLIAMILAN MAGLIA

Galliani, dopo aver fatto il punto con l' allenatore, ha deciso di scrivere alla Lega. Una mail in doppia copia: al presidente Beretta e al direttore generale Brunelli. I toni sono duri. Il Milan fa sapere che non saranno ammesse ulteriori defaillance: se oggi ci dovessero essere altri ritardi, la squadra non partirà per il Qatar. Una mossa forte. Una provocazione. Di sicuro il club si sente danneggiato e considera falsato l' esito della sfida. La Juve ieri sera ha raggiunto Doha e avrà un giorno in più per acclimatarsi. Anche la Lega di Milano prende posizione con chiarezza: «L' organizzazione del viaggio spettava alla federazione qatariota», spiega il d.g. Marco Brunelli. «Comprendiamo il disagio e anche noi siamo contrariati quanto il Milan».

 

BERLUSCONI GALLIANIBERLUSCONI GALLIANI

La Titan Airways è specializzata nei viaggi di squadre: il suo aereo prevede soltanto 70 poltrone business. Posti comodi, in cui è possibile riposare. Ma Montella non voleva stravolgere i programmi e arrivare di notte perdendo preziose ore di sonno. Così il viaggio diventa un blitz: partenza oggi alle 15 (facendo gli scongiuri) e arrivo a destinazione solo questa sera alle 22. Il danno non è solo tecnico, ma anche di natura commerciale. Perché il viaggio nel Paese che tra sei anni organizzerà il Mondiale, sarebbe dovuto essere anche l' occasione per una serie di eventi promozionali. L' ufficio marketing si sta sbattendo per concentrare gli appuntamenti.

 

MILAN AEREOMILAN AEREO

Mentre Montella proverà la squadra questa mattina nel rifugio di Milanello. Sicuro il rientro dal 1' di Bacca al posto di Lapadula. Due i dubbi: in difesa tra il favorito De Sciglio e Antonelli e tra Bertolacci e Niang: se giocherà l' ex romanista, Bonaventura sarà avanzato sulla linea di Suso nel tridente d' attacco. Tutto questo se oggi il Milan riuscirà a partire. La mail è chiara: non saranno tollerati altri ritardi, rinvii o disfunzioni. La coppa è già caldissima. E la temperatura di Doha non c' entra niente.

 

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...