lebron james

LEBRON COLPISCE ANCORA! - LAKERS CAMPIONI, JAMES A 35 ANNI CONQUISTA IL SUO QUARTO TITOLO PERSONALE (IL TERZO CON CLUB DIFFERENTI) E VIENE ELETTO MIGLIOR GIOCATORE DELLE FINALS - È AI LIVELLI DI MICHAEL JORDAN E KOBE BRYANT - “IL PRESCELTO”, DOPO 17 STAGIONI IN CUI HA DISPUTATO DIECI FINALI, PUÒ PERMETTERSI QUALSIASI DICHIARAZIONE: “IL BASKET DEI PLAYOFF È UNA PARTITA A SCACCHI: LA MENTE CONTA PERFINO PIÙ DEL FISICO…” – BARTOLETTI E L’OMAGGIO A KOBE - VIDEO

Dal profilo Instagram di Marino Bartoletti

I Los Angeles Lakers, sconfiggendo Miami, tornano a vincere il titolo NBA dopo dieci anni esatti. Allora il MVP delle finali fu Kobe Bryant. Difficile, stanotte, non pensare a lui

lebron james

 

 

LEBRON

Flavio Vanetti per corriere.it

 

«Il basket dei playoff è una partita a scacchi: la mente conta perfino più del fisico. Essere in grado di vedere le giocate prima ancora che sembrino possibili è la parte migliore». Così parlò LeBron James dopo il successo nella gara 4 della finale contro i Miami Heat, passo decisivo verso il trionfo in gara 6 contro Miami Heat. In cui è arrivato il titolo e il riconoscimento di Mvp della Nba . Uno che sa anticipare il gioco e il futuro. Se non sembra un’esagerazione, è diventato il profeta del basket.

 

lebron james

Al suo quarto titolo personale, il terzo con club differenti (primato condiviso con Robert Horry, John Salley e Danny Green, suo attuale compagno di squadra ai Lakers), James ha aggiunto qualcosa di definitivo e di letale (per gli avversari) alla sua carriera che già lo collocava tra i più forti di sempre del basket: la capacità di controllare gli eventi e di essere il fattore che li condiziona, oltre a saper usare le parole giuste con la squadra, come lo stringato messaggio («Dobbiamo vincere ad ogni costo, è tutto quello che ho da dire») spedito sui cellulari di tutti i compagni prima della fondamentale gara 4.

 

La sua dominanza, tecnica e umana, è legge e si trasforma in popolarità. Oggi è il campione di riferimento, anche se circolano pretendenti alla sua eredità, primo fra tutti il greco Giannis Antetokounmpo. Un indizio importante viene dal merchandising, sempre un parametro fondamentale nel misurare quanto un giocatore sia amato: le canotte dei Lakers, ma in particolare la numero 23 di LBJ, sono le più richieste. Sì, LeBron come Jordan e Bryant ai loro tempi.

 

 

lebron james

Gli statistici si sono sbizzarriti a ricostruire le cifre di questo colosso di 35 anni, che guadagna solo di ingaggio (poi ci sono i proventi dei vari sponsor) 38 milioni di dollari a stagione, che indossa il 49 di scarpe (31,5 cm il suo piede; ma è nulla rispetto al 58 e ai 58,4 cm di Shaquille O’Neal) e che salta 112 centimetri (Jordan faceva leggermente meglio: 117).

 

I numeri non tradiscono mai, semmai confermano: 17 stagioni nella Nba, 10 finali disputate, nessuna assenza negli incontri dei playoff quando con le sue squadre ha partecipato alla post-season (in gara 5 ha raggiunto Derek Fisher, ex Lakers, in vetta al numero di partite disputate dopo la stagione regolare: sono 259).

 

Poi, scremando un’infinità di altri dati, ecco le due caratteristiche principali: il Prescelto sfiora l’80% di efficacia nelle cosiddette gare «closeout», quelle decisive per chiudere una serie, ed è con quasi 1900 passaggi vincenti il re degli assist dei playoff, a dimostrazione che ha affinato la capacità di servire i compagni e di renderli migliori.

 

lebron james

Secondo tanti tecnici il vero passo in avanti è la sua evoluzione verso un senso più spiccato del collettivo: una qualità che lo avvicina alla perfezione. Il grande solista di qualche anno fa, il giocatore-clutch per definizione (ndr: colui che è particolarmente adatto a prendersi la responsabilità dell’ultimo tiro), ora sa guardarsi attorno e scegliere qual è la soluzione migliore.

 

Il primo LeBron era perfino più narciso, probabilmente prigioniero del suo «ego» cestistico: a Cleveland forse non poteva non essere così - dei Cavaliers era il centro di gravità anche quando gli hanno affiancato eccellenti compagni -, ma a Miami il suo talento non si è manifestato appieno proprio per questo limite.

 

trump lebron

L’ha sostenuto pure Marc Cuban, proprietario dei Dallas Mavericks: «La differenza tra il LeBron James di dieci anni fa e quello di oggi è la stessa che passa tra il giorno e la notte.

 

Ora LeBron ha un QI cestistico elevato; è semplicemente un genio del basket. Il modo in cui vede e legge cosa sta succedendo in campo in tempo reale, rimanendo sempre 3 passi avanti rispetto agli eventi, è incredibile ed è sorprendente tanto quanto il suo atletismo a 35 anni di età. Nel 2011, quando lo battemmo in finale, non aveva questa capacità. Quando utilizzavamo una difesa a zona contro di lui, esitava e non sapeva che cosa fare. Ora non esita minimamente: sa esattamente cosa sta per succedere e cosa fare. E lo anticipa».

lebron james e l'omaggio dello staples center a kobe bryant

 

Per fermare questo James servirà allora che spunti un altro «mago» del parquet, capace di opporsi a lui e di inventare magari qualche soluzione ancora più raffinata: le candidature sono aperte, gli interessati si facciano avanti.

lebron james lebronlebron james e l'omaggio dello staples center a kobe bryantlebron james maglietta george floydlebronil tatuaggio di lebron per kobe bryant 1il tatuaggio di lebron per kobe bryant 2lebron

Ultimi Dagoreport

carlotta vagnoli flavia carlini

COME SIAMO POTUTI PASSARE DA ELSA MORANTE E MATILDE SERAO A CARLOTTA VAGNOLI? È POSSIBILE CHE SI SIA FATTO PASSARE PER INTELLETTUALI DELLE FEMMINISTE INVASATE CHE VERGAVANO LISTE DI PROSCRIZIONE ED EVOCAVANO METODI VIOLENTI E LA GOGNA PUBBLICA DIGITALE PER “FARE GIUSTIZIA” DEI PROPRI NEMICI? LA CHIAMATA IN CORREITÀ DEL SISTEMA EDITORIALE CHE HA UTILIZZATO QUESTE “VEDETTE” LETTERARIE SOCIAL DA MILIONI DI FOLLOWER PER VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ – VAGNOLI PUBBLICA PER EINAUDI, FLAVIA CARLINI HA VERGATO UN ROMANZO INCHIESTA SULL’ITALIA DEL GOLPE INFINITO PER SEM (FELTRINELLI) . MA SULLA BASE DI COSA? BASTA AVERE UN MINIMO SEGUITO SOCIAL PER ESSERE ACCREDITATI COME SCRITTORI O DIVULGATORI?

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…