METTI UNA SERA AL FORO – NADAL KO DAVANTI A BEN STILLER, BONOLIS SHOW: “IO INTERISTA HO TIFATO JUVE MA SPERO CHE NON FACCIA IL TRIPLETE. LA GENERAZIONE “BIM BUM BAM” HA PRODOTTO RENZI? MICA VORRETE CHIEDERE I DANNI A ME”…

Francesco Persili per “Dagospia”

 

Stavolta Ben Stiller ha tradito il museo e si è regalato una notte al Foro. C’è anche l’attore americano, impegnato a Roma con le riprese del film “Zoolander 2”, sugli spalti del Centrale ad assistere al quarto di finale notturno Nadal-Wawrinka: la partita, probabilmente, più bella osservata finora agli Internazionali di tennis.

 

RAFA NADALRAFA NADAL

Divi hollywoodiani, allenatori campioni del mondo (Marcello Lippi), mattatori del piccolo schermo (Paolo Bonolis) si ritrovano tutti al Foro Italico per seguire una giornata che prima del match serale scivola via senza sussulti. Federer sul velluto contro Berdych, Djokovic che perde un altro set contro Nishikori e ora aspetta Ferrer, l’unico spagnolo rimasto in corsa.

 

Per Federer in semifinale non ci sarà l’attesa sfida con Nadal ma il derby svizzero con Wawrinka che ha matato in due set il maiorchino (7-6; 6-2) sotto gli occhi di Manolo Santana, nume tutelare del tennis iberico.

 

PAOLO BONOLIS AI TEMPI DI BIM BUM BAM PAOLO BONOLIS AI TEMPI DI BIM BUM BAM

BRACCIO D’ORO - «Non è il Nadal di 2-3 anni fa, questo è un giocatore ancora convalescente, dopo l’operazione non ha ancora recuperato al 100 per cento», spiega il braccio d’oro del tennis italiano, Paolo Bertolucci, vincitore della Coppa Davis 1976, oggi commentatore Sky che parla anche di Federer: «Ha sbagliato programmazione: ha giocato ad Istanbul ed è arrivato a Madrid non in condizione ma ora sta giocando bene – prosegue l’ex tennista azzurro - Ha una classe immensa, è un signore del tennis. Se non ha acciacchi, può farcela. Specialmente ora che non c’è Nadal, l’avversario che soffre di più sulla terra rossa».

 

paolo bonolis 7paolo bonolis 7

Si discute ancora del forfait di Murray e Serena Williams: «Purtroppo c’è un problema di calendario: a Madrid non c’era Djokovic, a Roma Murray e Serena Williams si sono ritirati per non mettere a rischio il Roland Garros». Il favorito, in ogni caso, resta Djoko: «È arrivato un po’ imballato ma Nole è di un’altra categoria. Lo si è visto contro Bellucci e ancora di più nel terzo set contro Nishikori. Nei momenti chiave del match accelera e il suo motore risponde sempre»

 

BONOLIS SHOW - Oggi semifinali tutte da vivere. Tra gli appassionati che affollano “l’Expo del tennis” al Foro c’è anche Paolo Bonolis che ieri sera si è goduto la partita tra Nadal e Wawrinka: «Più si va avanti, più il torneo diventa affascinante. Senza nulla togliere a Nadal, che è un bel toro da combattimento, preferisco Federer. Lo svizzero mi sembra più elegante, più bello da vedere. Gioca un tennis diverso: per fare punto e non per far sbagliare l’avversario», spiega lo showman ambasciatore di Expo 2015, conquistato dall’atmosfera positiva degli Internazionali.

 

Record di spettatori, tante famiglie, passione sana. Un altro mondo rispetto al calcio. «Qui nun se menano, e questo è già un vantaggio…», prosegue Bonolis, tifoso dell’Inter, che racconta di aver tifato Juve contro il Real: «Non ho visto la partita ma sono stato contento quando ho saputo del gol di Morata. Adesso c’è il Barcellona e cambiano tante cose…».

BEN STILLER AL FORO ITALICOBEN STILLER AL FORO ITALICO

 

Il Barça evoca nei sostenitori nerazzurri il ricordo del triplete con Mourinho, anno di grazia 2010. Bonolis tiferà per i blaugrana o per la Juve?«Mi farebbe piacere se i bianconeri vincessero la Champions, mi dispiacerebbe se facessero il “triplete”. Vorrei che l’Inter continuasse a detenere il copyright».

 

Le punzecchiature di Ferrero e Berlusconi a Thohir? «Non ti devi mai preoccupare quando vieni punzecchiato dalle zanzare…». Tra una battuta e l’altra, l’ex conduttore di “Bim Bum Bam” parla dei ragazzi e dei politici cresciuti con la cultura televisiva anni Ottanta (Renzi incluso): «Quando sento parlare di generazione Bim Bum Bam mi rendo conto di essere invecchiato» - sorride Bonolis - «A parte gli scherzi, non può che farmi piacere: sono cresciuto professionalmente con quei ragazzi che si divertivano con quel programma». Quella generazione, e quella cultura televisiva, hanno prodotto anche un presidente del Consiglio, Renzi: «Non vorrete mica chiedere i danni a me…».

paolo bonolis 4paolo bonolis 4BONOLIS BONOLIS

 

 

Ultimi Dagoreport

luca zaia giorgia meloni matteo salvini

FLASH! – LUCA ZAIA, ABBAIA MA NON MORDE: SONO IN MOLTI A CHIEDERSI PERCHÉ IL GOVERNATORE USCENTE DEL VENETO ABBIA ACCETTATO DI FARE DA CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI, ALLE PROSSIME REGIONALI, MALGRADO NON ABBIA OTTENUTO NÉ IL TERZO MANDATO, NÉ LA POSSIBILITÀ DI PRESENTARE UNA LISTA A SUO NOME (CON CUI AVREBBE POTUTO PESARE LA SUA FORZA ELETTORALE E SOTTRARRE CONSIGLIERI REGIONALI A FRATELLI D’ITALIA) - PERCHÉ ZAIA SI È PRESTATO A UN’OPERAZIONE DI COSÌ PICCOLO CABOTAGGIO? UNA MOSSA CHE AVVANTAGGIA SOLO SALVINI E FA FELICE LA MELONA, CHE NON CORRONO IL RISCHIO DI FARSI FREGARE I VOTI DA UNA LISTA ZAIA...

giorgia meloni donald trump al sisi tony blair

DAGOREPORT - COME MAI LA MELONISSIMA TROVA IL TEMPO PER SCAPICOLLARSI IL PRIMO NOVEMBRE IN EGITTO PER L’INAUGURAZIONE GRAND EGYPTIAN MUSEUM DI GIZA? - LA SCAMPAGNATA HA COME OBIETTIVO DI AMMALIARE IL LEADER EGIZIANO AL SISI PER AVERE UN POSTO AL TAVOLO DEL “CONSIGLIO DI PACE” CHE DOVRÀ GESTIRE LA DIFFICILE RICOSTRUZIONE DELLA PALESTINA – SE CONVINCERE IL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, PER LA “BELLISSIMA GIORGIA” (COPY TRUMP) NON È UN GRAN PROBLEMA, PER STREGARE IL MONDO ISLAMICO, UNA GITARELLA IN EGITTO CADE COME IL CACIO SUI MACCHERONI – E DOPO IL RIFIUTO ARABO COME “GOVERNATORE” DI GAZA DI BIGLIET-TONY BLAIR, LA NEFERTARI DER COLLE OPPIO COVEREBBE ADDIRITTURA IL SOGNO DI…

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - IL CLAMOROSO VIDEO MAGA, CHE DONALD TRUMP HA “CONSACRATO” RILANCIANDOLO SU TRUTH, IN CUI SI AFFERMA CHE L'ITALIA SI ACCINGEREBBE A ROMPERE CON L’UNIONE EUROPEA SUI DAZI PER NEGOZIARE DIRETTAMENTE CON GLI STATI UNITI E CHE IL NOSTRO PAESE SAREBBE INTERESSATO A TAGLIARE IL SUO SOSTEGNO ALL'UCRAINA, È UN FATTO GRAVISSIMO, BENCHE IGNORATO DAL "CORRIERE", PERCHÉ È ESATTAMENTE L'OPPOSTO DELLA LINEA PORTATA AVANTI UFFICIALMENTE DALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA IN QUESTI ANNI - UNA TALE MAGA-SCONCEZZA AVREBBE DOVUTO SPINGERE LA DUCETTA A UN SEMPLICE COMMENTO: TRATTASI DI FAKE-NEWS. INVECE, LA TRUMPETTA DI PALAZZO CHIGI, CHE FA? ZITTA! - PARLANO INVECE TAJANI E LOLLOBRIGIDA CHE GARANTISCONO: “ABBIAMO SEMPRE LAVORATO CON L'UNIONE EUROPEA, MA CHIARAMENTE PARLIAMO ANCHE CON GLI AMERICANI…” - VIDEO

stefano de martino caroline tronelli roberto vaccarella michelle hunziker nino tronchetti provera

DAGOREPORT - L’ESTATE FA SBOCCIARE GLI AMORI, L’AUTUNNO LI APPASSISCE – LA STORIA TRA BOSCHI E GIULIO BERRUTI È FINITA IN...VACCARELLA! L'EX MINISTRA RENZIANA DA TRE SETTIMANE SI È AVVICINATA ALL’AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, “COGNATO” DI GIOVANNINO MALAGÒ – NONOSTANTE IL RESTAURO DEL VILLONE DA 700MQ A MILANO, E L'INTERVISTA RASSICURANTE A "VERISSIMO" (“HO RITROVATO LA SERENITÀ”), A MILANO DANNO AL CAPOLINEA ANCHE LA STORIA TRA MICHELLE HUNZIKER E NINO TRONCHETTI PROVERA - FATALE FU IL SEX-TAPE? DOPO SETTIMANE DI ROBANTE PASSIONE E PRIME PAGINE PATINATE, IL DECLINANTE STEFANO DE MARTINO (IL SUO "AFFARI TUOI" E' FINITO SOTTO "LA RUOTA DELLA FORTUNA") E CAROLINE TRONELLI SI SONO LASCIATI. DA UN MESE NON SI VEDONO PIÙ INSIEME IN PUBBLICO...

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...

conte appendino taverna bettini fassino roberto fico lorusso

INVECE DI COMPORTARSI DA "LADY MACBETH DEI MURAZZI", QUALCHE ANIMA PIA RICORDI A CHIARA APPENDINO CHE DIVENTÒ SINDACA DI TORINO GRAZIE NON SOLO AI GRILLONZI MA SOPRATTUTTO ANCHE AI TANTI VOTI DEL CENTRODESTRA CHE, DETESTANDO FASSINO, VOTARONO LA SPILUNGONA - QUELLA MIRACOLATA DELLA APPENDINO SI DEVE SCIACQUARE LA BOCCA PRIMA DI PARLARE DI GOFFREDO BETTINI COME “IL MALE DEL M5S” PERCHÉ, COME DICE CONTE, MERITEREBBE “UN MONUMENTO”– LO SCAZZO CON LA TAVERNA CHE LE HA RICORDATO COME SE FOSSERO STATE IN VIGORE LE REGOLE DI GRILLO “LEI NON AVREBBE AVUTO CARICHE…”