NON SI NUOTA NELL’ORO: LA PELLEGRINI PRENDE 3 MILA EURO PER GLI ORI DI ROMA 2009 E ACCUSA LA FEDERAZIONE

1 - "QUESTO È QUELLO CHE HO GUADAGNATO VINCENDO 2 MONDIALI CON TRE RECORD DEL MONDO IN UNA SOLA EDIZIONE!! FATE VOI!!!".
Pasquale Notargiacomo per Repubblica.it

"Questo è quello che ho guadagnato vincendo 2 mondiali con tre record del mondo in una sola edizione!! fate voi!!!". Firmato Federica Pellegrini. Non sono piaciuti alla fuoriclasse azzurra i premi elargiti dalla federazione per i Mondiali del 2009, ratificati soltanto in questi giorni. A Fede sono toccati 3mila euro, 1500 a medaglia (oro nei 200sl e 400sl). Contro i 20mila dell'ex rivale Alessia Filippi, che vinse in quell'edizione l'oro nei 1500 e il bronzo negli 800. Ma la romana avrebbe un contenzioso legale, ancora aperto con la federazione, per le spettanze non ricevute. "Sono arrabbiata per la differenza di trattamento", ha aggiunto Pellegrini.

2 - NUOTO, DOPO I MONDIALI FLOP ECCO I PREMI... DEL 2009
Paolo Rossi per Repubblica.it

Conclusi i Mondiali di nuoto di Barcellona s'è aperto il dibattito sul flop della spedizione italiana: colpa degli atleti? Colpa dei tecnici? Colpa dei dirigenti? Ognuno ha detto un po' la sua e, a seconda di chi parlava, era sempre qualcun altro ad essere accusato. Uno scaricabarile che non porta alla risoluzione dei problemi.

Ora, per dare un aiuto al dibattito, e soprattutto far comprendere meglio il sistema nuoto Italia, vi informiamo che la Federnuoto ha giusto qualche giorno fa deciso di elargire un po' di premi. Soldi, per dirla volgarmente. Ratificati dal Consiglio federale pre-ferragostano. Una delibera che prevede erogazioni di contributi di Alto Livello. Progetti Speciali. Totale: 217.300 euro. Una interessante cifretta, voi direte. Finalmente il presidente Barelli che dà una smossa all'ambiente, stanzia soldi per investire il rilancio del movimento.
Perfetto.
Ecco la lista dei beneficiati:

NUOTO
Aurelia nuoto: 12mila euro (per assistenza a Mitchell D'Arrigo).
Azzurra '91: 3mila (per Bianchi, Pizzamiglio, Leonardi e Di Tora).
Versilia nuoto: 10mila+5mila (per trofeo Mussi-Femiano-Lombardi e ospitalità di atleti).
Veneto Banca Montebelluna: 2mila (per un atleta non specificato)
Polisportiva Comunale Riccione: 10mila (per organizzazione degli Assoluti).

SINCRONIZZATO
Aurelia nuoto: 9mila (per assistenza fisioterapica)

TUFFI
Asd Cosenza: 5mila (per l'attività svolta)
Bolzano nuoto: 20mila (contributo
centro federale)

PALLANUOTO
Asd Basilicata nuoto 2000-Potenza: 4mila (per l'attività svolta)
Rapallo nuoto: 5mila (per spese medico-fisioterapiche)
Posillipo: 5400 (per spese medico-fisioterapiche)
Ortigia: 30mila (per sostegno organizzazione tornei)

Forse starete rileggendo meglio la lista, per chiedervi dov'è il nuoto di fondo. O per vedere dove sono finiti i nomi dei nuotatori che più conoscete. Oppure vi starete chiedendo il perché di alcune cifre, o delle ragioni di spesa. O, ancora, vi starete chiedendo se sono solo queste poche società a spendere soldi per la parte sanitaria, e le altre del resto d'Italia no. Beh, le vostre domande sono lecite. Ma sappiate, come detto prima, che si tratta di Progetti Speciali. Ratificati dai consiglieri federali (ma qualcuno aveva dei dubbi...).

C'erano, poi, anche dei contributi ad alcuni club per le prestazioni degli atleti.
Qui la lista è molto più lunga, per cui sintetizziamo i casi più sorprendenti.
La Federnuoto ha specificato che, nel riconoscere questi contributi, ha preso in considerazione anche i piazzamenti ottenuti ai Mondiali di Roma 2009. Esatto: 2009. Ma siamo nel 2013, giusto? Nei bilanci del 2009 stesso, e poi 2010, 2011 e 2012 cosa è successo? Domanda: ma come funziona amministrativamente la Federnuoto, ragionieri, segretario e revisori?

Ad ogni modo veniamo ai contributi: a Federica Pellegrini, oro nei 200 sl e oro nei 400 sl a Roma, vanno 1500 euro+1500 euro. Ad Alessia Filippi, oro nei 1500 sl a Roma, vanno 10mila euro. Più altri 10mila per il bronzo negli 800 sl. Vi chiedete se le cifre sono sbagliate? No, non sono sbagliate. La ragione della sensibile differenza è che la Federnuoto specifica che gli importi per gli atleti 'assistiti', cioè risiedenti presso un centro federale o sotto diretta assistenza tecnica della Federnuoto, siano di 1500 euro per medaglia o piazzamento. E la Pellegrini era a Verona, centro federale.

Domanda: ma Alessia Filippi non era allenata - nel 2009 - da Cesare Butini, tecnico assolutamente federale (oggi infatti è il dt della nazionale)? Come è stata possibile una svista del genere? Possibile che nessun consigliere abbia memoria storica? O ci sono altri motivi? Eh, già, perché le malelingue si sono subito scatenate, ricordando come la Filippi gareggiasse per i colori dell'Aurelia Nuoto (il club fondato dal presidente Barelli), e come poi la Filippi - oggi ritirata - avesse poi dato vita ad un contenzioso legale che ancora oggi è in corso - per non aveva ricevuto le sue sacrosante spettanze.

Cattiverie, direte. Certo è che poi non ci sono, in questa delibera, tutti i premi relativi a Budapest 2010, Shanghai 2011, Debrecen 2012 (e lasciamo stare Londra 2012). Viene lecito da chiedersi: ma Paolo Barelli& Federnuoto si sono fermati a Roma 2009?

 

FEDERICA PELLEGRINI PELLEGRINI federica pellegrini ALESSIA FILIPPI E PAOLO BARELLIAlessia Filippi

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…