quarantena senza sport 5

LA QUARANTENA SENZA SPORT CI COSTA 2 CHILI IN PIÙ - L'ANALISI SU UN CAMPIONE DI 150MILA UTENTI DI UNA APP: BUON CIBO, ALCOLICI E DUEMILA PASSI IN MENO AL GIORNO, I FATTORI CHE HANNO APPESANTITO GLI ITALIANI - LA PRATICA SPORTIVA RESTA, A DETTA DEGLI ESPERTI, UN EFFICACE 'FARMACO' PER MIGLIORARE LE DIFESE IMMUNITARIE…

Antonio Ruzzo per “il Giornale”

 

Gli italiani hanno smesso di fare sport, si sono seduti comodi davanti a un piatto di tagliatelle e, alzando al cielo un calice di rosso, stanno aspettando che passi 'a nuttata... Cronache da «confinati» che molte nonne continuano ancora a chiedersi perchè poi chiamarlo lockdown, forse per darsi un tono e forse perchè, usando l' inglese, il restare in casa per evitare di diffondere il contagio diventa meno pesante.

quarantena senza sport

 

Ma poco cambia. Due mesi quarantena per chi in genere è abituato a fare sport sono stati un tormento appena il giusto mitigato da salotti trasformati in improbabili palestre, da tapis roulant rispolverati da cantine e garage, di rulli più o meno intelligenti e più o meno interattivi su cui chi pedala ha consumato i copertoni della sua bici. E gli altri? E tutti quelli che magari non si allenavano costantemente ma erano abituati a passeggiare, ad uscire a piedi per fare qualche commissione, a farsi una passeggiata al parco? Un mezzo disastro.

 

Da una analisi fatta su un campione di 150mila utenti della «app» di Healty Virtuoso, la piattaforma nata dall' idea un gruppo di giovani studiosi con il dipartimento di Psicologia dell' Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, e che registra ogni giorno numero dei passi che gli utenti fanno, la loro attività sportiva e la qualità del sonno, risulta infatti che l' attività motoria degli italiani in questi ultimi mesi è nettamente diminuita.

 

quarantena senza sport 5

Quasi «crollata». Duemila passi in meno ogni giorno che, tradotto nei numeri impietosi della bilancia, fanno quasi un paio di chili in più e fanno decrescere pericolosamente la cosiddetta «curva del benessere», un indicatore che sintetizza la buona pratica sportiva e fissa nei 10mila passi quotidiani o nei 300 minuti di movimento alla settimana (uniti ad una sana alimentazione) il traguardo perfetto per tenersi alla larga da molte malattie e per garantirsi tutti i vantaggi di una vita attiva. «Fare movimento e attività fisica, ovviamente sempre nel rispetto delle regole di distanziamento, non è un vezzo- spiegano i fondatori di Healty Virtuoso- Anzi è parte delle norme consigliate per la prevenzione primaria e chi fa attività fisica, dorme bene e mangia in modo equilibrato ha l' 80% dei rischi in meno di contrarre patologie croniche».

 

running

L' analisi è stata condotta su un periodo di tempo che inizia dal primo gennaio e termina il 5 maggio, il giorno successivo all' inizio della fase 2. Dal 1° gennaio, periodo in cui già in Cina si parlava della diffusione del virus, al 31 gennaio, giorno in cui i primi due casi sono stati confermati in Italia, la media era di circa 7400 passi giornalieri. Dal 1° febbraio all' 8 Marzo, giorno del lockdown di alcune regioni italiane la media è scesa leggermente a 7296 passi per poi scendere precipitosamente a 5302 passi al giorno dal 11 Marzo, in cui è stato proclamato il decreto che ha esteso il lockdown a tutta la Penisola, fino al 4 Maggio. Il giorno in cui gli utenti di Virtuoso hanno compiuto meno passi è il 22 Marzo, con una media di 4109 passi, giorno in cui è entrata in vigore in alcune regioni l' ordinanza che vietava lo svolgimento di attività sportive all' aperto. Tuttavia, con l' inizio della fase 2, proprio nel primo giorno di «semi-libertà», la media dei passi è tornata fortunatamente quasi alla normalità con 7.361 passi medi.

 

L' Italia senza dubbio, più di altri Paesi come l' Inghilterra e gli Stati Uniti d' America, ha vissuto un lockdown più stringente che ha visto vietare anche del semplice camminare all' aria aperta. Una scelta legata alla diffusione del virus e alla necessità di difendersi su cui non si discute. Anche se la pratica sportiva resta, a detta degli esperti, un efficace «farmaco» per migliorare le difese immunitarie. Così pochi giorni fa il professor Massimo Andreoni, direttore del reparto di Malattie infettive del Policlinico Tor Vergata di Roma, sulle cause più importanti di rischio (dopo l' età ovviamente) nei pazienti che si ammalano di coronavirus: «Il fattore del peso del paziente è un elemento che complica la guarigione- spiegava- Questo è un elemento che aumenta il rischio. D' altra parte, l' obeso ha un rischio cardiovascolare maggiore di un soggetto non obeso. Conta in un tipo di patologia che può coinvolgere anche il sistema vascolare. E poi le alterazioni metaboliche facilitano qualsiasi patologia».

sistema immunitario e dieta 1 6sistema immunitario e dieta 1 7dieta quarantenasistema immunitario e dieta 1 5

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?