ranieri 1

UNA DOMENICA DA "NONNO" - RANIERI TORNA A ROMA E PASSEGGIA A VILLA BORGHESE CON IL NIPOTINO - MURA: “IL SOGNO È FINITO IL GIORNO DELLO SCUDETTO A LEICESTER. IL SOGNO NON PUÒ ESSERE SERIALE, NON È ROCKY, 007 O RAMBO. QUELLO È CINEMA, IL CALCIO È REALTÀ”

CLAUDIO RANIERI DAL PROFILO INSTAGRAM DELLA FIGLIACLAUDIO RANIERI DAL PROFILO INSTAGRAM DELLA FIGLIA

Gianni Mura per ‘la Repubblica’

 

Incominciare dando torto a Claudio Ranieri in un momento così difficile sarebbe poco elegante. Gli darò torto tra qualche riga. Intanto, evocando un suo illustre collega, Manlio Scopigno («Tutto mi sarei aspettato nella vita tranne che vedere Niccolai in mondovisione »), parlerò di Desmond Morris, 89 anni, etologo e zoologo, ultimo suo libro "Un cervo in metropolitana", non si sa quanto ispirato dalla bersaniana mucca in corridoio. Una pagina di Repubblica, venerdì, riporta il suo entusiasmo per "Occidentali' s karma". Si parte dalla scimmia: «Un giornalista inglese mi ha chiesto se mi fossi offeso. Quale onore, invece!

 

RANIERIRANIERI

Ho studiato per anni il linguaggio gestuale nel mondo e quello di Gabbani, sul palco e nel video, è straordinario per come combina e armonizza culture e citazioni differenti. Poi sono andato a leggermi il testo della canzone e sono rimasto affascinato dalla sua bellezza, dalla sua cultura, dalla ricchezza delle citazioni. Mai sentito nulla di simile, forse solo in Bob Dylan e John Lennon».

 

E dire che al primo ascolto l' avevo intesa come "Accidentali' s karma". A questo punto Gabbani ha tre possibilità: o spedisce a Morris dieci chili di lardo di Colonnata (quello vero, ci siamo capiti), o si ritira in un romitaggio sul monte Sagro perché più di così, quanto a elogi qualificati, non potrà avere, o continua a cantare come gli pare e spero lo faccia. C' è bisogno di ironia.

CONTE RANIERICONTE RANIERI

 

Ci sarebbe bisogno di gratitudine, anche. A maggioranza è stato deciso che nel calcio non esiste. Non è esatto. Come non è esatto dire che il sogno è finito, è morto. L' ha detto Ranieri (9) che il sogno l' ha cavalcato, sventolato, conquistato. Il sogno è finito il giorno dello scudetto a Leicester, quello era il vero sogno. I bookmakers lo davano 1-5.000, più credibile che fosse vivo Elvis Presley. Il sogno non può essere seriale, non è Rocky, 007 o Rambo. Quello è cinema, il calcio è realtà ma tollera i sogni.

 

Caro Claudio, a proposito di sogni, saprai quello che disse Helder Camara, arcivescovo di Recife: «Se sogna un uomo solo, il suo resterà un sogno. Ma se molti uomini sognano la stessa cosa, diventerà realtà». Questo è successo a Leicester e intorno al Leicester: una valanga buona, un' enorme palla di sogni che ha coinvolto appassionati di calcio in tanti Paesi.

 

Il sogno, come una piantina, è stato bagnato di sangue, sudore e lacrime, nutrito di cose intangibili come la speranza, la passione, l' impegno, l' umiltà, la voglia. Dalla piantina è nato un fiore incredibile ma vero: lo scudetto. Un fiore che poi ha fatto come tutti i fiori: è sfiorito. È il destino dei fiori veri. Quelli finti durano, ma sono finti.

RANIERI 1RANIERI 1

Quale altro sogno, dopo?

Vincere la Champions?

Rivincere lo scudetto?

 

Impossibile, lo sapevi anche tu. Hai fatto bene a restare, non potevi essere tu, l' architetto, a lasciare la casa. E non è vero che nel calcio non c' è gratitudine. Leggo che tutta Leicester è venuta in pellegrinaggio a casa tua, lasciando messaggi, fiori, bottiglie di vino. Domani sera si gioca Leicester-Liverpool. Non andrai allo stadio, logico, ma mettiti davanti alla tv: vedrai uno stadio tutto dalla tua parte, contro la presidenza e i giocatori. Logico e giusto, ognuno risponda di quel che ha fatto o non ha fatto. I giornali inglesi sono concordi nel parlare di tradimento , di serpenti.

 

Fa male sapere che la coltellata alla schiena l' hanno progettata e vibrata i tuoi giocatori, non tutti, ma quelli che avevi valorizzato di più: Vardy, Mahrez, Drinkwater. Forse non sopportavano che si parlasse tanto di un allenatore che guadagnava molto più di loro, certamente non hanno capito che, raggiunto il sogno sognato da tanti, quelli con la maglia blu dovevano essere professionisti al 110%. Invece hanno cominciato a svaccare e i richiami all' ordine non sono serviti a nulla.

RANIERI 1RANIERI 1

 

Il presidente,Vichai Srivaddhanaprabha, uno scioglilingua più che un presidente, ha chiesto di rispettare la sua decisione. Non la rispetto neanche un po', voto 0,5. Il mezzo voto in più è per l' attenuante concessa: forse anche in Thailandia si pensa sia più comodo far fuori un allenatore che sei o sette giocatori che gli remano contro.

 

La gratitudine, più sono alti i conti in banca più diventa piccola e quasi ignorata. Dopo aver sorpassato Cartesio (penso, dunque sogno), consiglio a Ranieri di considerare la partita col Liverpool come una scala Mercalli dell' amore. Capirà quanto ne ha seminato raccogliendolo.

 

RANIERIRANIERI

Quanto ai suoi ex giocatori, torneranno a essere i mediocri e i mezzi brocchi che erano. Quanto alla sua ex società, incapace di provvedere a rinforzi non eccelsi (Paredes, per dire) andrà come deve andare. Affidarla a tale Shakespeare significa avere il senso del tragico. E Ranieri a Leicester resterà, come Gigi Riva a Cagliari. Non è poco, è tantissimo. Mourinho (quello di zero tituli) è stato quasi fraterno: le iniziali di Ranieri (CR) sulla tuta, l' invito a intitolargli lo stadio di Leicester. A Testaccio s' imparano gesti apotropaici, però che soddisfazione.

RANIERIRANIERI

Ultimi Dagoreport

pippo baudo senato

SI E' SPENTO A 89 ANNI IL MITOLOGICO PIPPO BAUDO - L’UOMO CHE HA SCOPERTO TUTTI (PER PRIMO SE STESSO), DEMOCRISTIANO DI FERRO, HA ATTRAVERSATO CRISI DI GOVERNO E CAMBIAMENTI IN RAI E VANTA IL RECORD DEI FESTIVAL DI SANREMO CONDOTTI (13) – QUANDO SFIORÒ LA CRISI INTERNAZIONALE, NEL 1986, PER LO SKETCH DEL TRIO SOLENGHI-MARCHESINI-LOPEZ SULL'AYATOLLAH KHOMEINI. E QUANDO LANCIÒ BEPPE GRILLO CHE PRONUNCIÒ LA CELEBRE BATTUTA SU BETTINO CRAXI: "SE IN CINA SONO TUTTI SOCIALISTI, A CHI RUBANO?" (VIDEO) - "LO SHOWMAN DELLA TRADIZIONE, IL SUPERCONDUTTORE, L’ORGANIZZATORE DI UN INTRATTENIMENTO SEMPRE SINTONIZZATO SUL PENULTIMO PARADIGMA DEL CONSENSO POPOLARE, SENZA SQUILLI REAZIONARI E SENZA STRILLI AVANGUARDISTICI: CLASSI MEDIE, PUBBLICO MEDIO, SENSIBILITÀ MEDIA. PERCHÉ BAUDO È IL CENTRO. CULTURALE, POLITICO, SOCIALE" (EDMONDO BERSELLI)

putin trump

DAGOREPORT - IL FATTO CHE PUTIN SIA RITORNATO A MOSCA CON L’ALLORO DEL VINCITORE, LA DICE LUNGA DI COME SIA ANDATO L’INCONTRO CON TRUMP. DEL RESTO, COME PUOI CONFRONTARTI CON GLI ESPERTI DIPLOMATICI RUSSI (SERGEI LAVROV E YURI USHAKOV), AFFIANCATO DA UN SEGRETARIO DI STATO COME MARCO RUBIO, NOTORIAMENTE A DIGIUNO DI GEOPOLITICA, E DA UN VENDITORE DI APPARTAMENTI COME STEVE WITKOFF? – PUTIN, SORNIONE, HA CERCATO DI CONVINCERE TRUMP DI TAGLIARE I LACCI E LACCIUOLI CON I LEADER EUROPEI - MISSIONE NON OSTICA VISTO I “VAFFA” ALLA UE, ULTIMO DEI QUALI LA GUERRA DEI DAZI - TRA VARI MOTIVI CHE MANTENGONO ACCESO UN INTERESSE DI TRUMP CON L’EUROPA, FA CAPOLINO L’EGO-SMANIA DI ESSERE INCORONATO, COME OBAMA, CON IL NOBEL DELLA PACE. ONORIFICENZA CHE VIENE PRESA A OSLO E NON A MAR-A-LAGO - E ADESSO COSA POTRÀ SUCCEDERE LUNEDÌ PROSSIMO NELLA SALA OVALE DOVE È ATTESO L’INCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY? LA PAURA CHE IL LEADER UCRAINO SI PRENDA UN’ALTRA DOSE DI SCHIAFFI E SBERLEFFI DAL TROMBONE A STELLE E STRISCE INCOLPANDOLO DI ESSERE IL RESPONSABILE DEL FALLIMENTO DELLA SUA TRATTATIVA CON MOSCA, HA SPINTO MACRON A CONVOCARE I ''VOLENTEROSI'' -OBIETTIVO: PREPARARE ZELENSKY AL SECONDO ROUND CON IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA...

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…