roberto saviano curva nord inter

“CI SONO CRIMINALI CHE SONO ARRIVATI AD AVVICINARE L’INTER. LA SOCIETÀ NON DEVE FARE FINTA DI LASCIAR GALLEGGIARE LE COSE” – ROBERTO SAVIANO RINCARA LA DOSE DOPO LE POLEMICHE PER UN POST SU INSTAGRAM, PUBBLICATO DOPO BOLOGNA-INTER, IN CUI ATTACCAVA I NERAZZURRI (“UN GOL CONTRO LA CURVA PIÙ 'NDRANGHETISTA DEL PAESE”): “L'INCHIESTA DOPPIA CURVA MOSTRA COME LA DIRIGENZA DELLE CURVE DELLE SQUADRE MILANESI SIA ASSOLUTAMENTE INFILTRATA. L’INTER NON HA MAI DENUNCIATO”

Articoli correlati

'UN GOL CONTRO LA CURVA PIU NDRANGHETISTA DEL PAESE' - ROBERTO SAVIANO ESULTA PER LA RETE DI ORSOLIN

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Estratto da www.tuttosport.com

 

roberto saviano tifoso del napoli

"L'Inter vuole denunciarmi per la mia storia su Instagram? Si andrebbe ad aggiungere a mille altre denunce". Non si placano le polemiche seguite al commento di Roberto Saviano al gol vittoria di Orsolini in Bologna-Inter.[…] A rispondere è stato nuovamente lo scrittore napoletano che è intervenuto ai microfoni di Radio CRC, emittente partner della SSC Napoli.

 

SAVIANO SULLA CURVA INTER: "DIRIGENTI SCELTI DALLE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI"

"La mia storia su Instagram ha uno scopo preciso: fare luce su una vicenda giudiziaria che viene messa in ombra dai successi sportivi. Inter responsabile? Abbiamo degli elementi più che indiziari. L'omertà su queste vicende è immensa: ci sono delle vicende articolate che so bene fanno tremare la società".

 

il post di roberto saviano contro gli ultras dell inter

[…]  “Volevo innescare indignazione proprio nei tifosi interisti: volevo generare ciò che si è generato a cascata. L'inchiesta Doppia Curva, inchiesta tra le più importanti fatte nel mondo occidentale, mostra come la dirigenza delle curve delle squadre milanesi sia assolutamente infiltrata. Stiamo parlando di infiltrazioni di altissimo livello: il clan Mancuso nella curva milanista ed il clan Bellocco nella curva interista.

 

I dirigenti, che hanno rapporti diretti con le società, sono scelti di fatto dalle organizzazioni criminali: non stiamo parlando di semplici alleanze, la situazione quindi merita un allarme. Io ho voluto usare, forzando ovviamente, il gol del Bologna, che è un fatto sportivo, per fare luce sul fatto giudiziario. Le società tendono ad utilizzare la vittoria sportiva per non intervenire su questi temi".

 

SAVIANO: "DALL'INTER NESSUNA DENUNCIA, COMPORTAMENTO JUVE DIVERSO"

[…] "Loro rispondono che sono parte civile e parte lesa, ma anche su questo c'è molto da dire: l'inchiesta parte nel 2018 e l'Inter e il Milan annunciano di essere parte civile nel 2025 alla prima udienza, ma non fanno nessuna denuncia. Nel frattempo ci sono decine di arresti, 3 morti interni alle curve e non c'è nessuna denuncia.

curva nord inter

 

Persino la Juventus, che ha sempre avuto un rapporto freddo con la possibilità di denunciare le infiltrazioni della propria Curva, fa partire da una propria denuncia l'inchiesta del 2016, Alto Piemonte. Non accade così per la vicenda Inter. Ho usato una provocazione, non fine a sé stessa, ma per fare sì che questa sconfitta possa accendere la luce sul fatto che la curva è infiltrata e che le inchieste sono gravissime".

BEPPE MAROTTA

 

 

E aggiunge: "I tifosi sono rimasti delusi da questa mia critica, ma ovviamente io faccio riferimento alla dirigenza della curva. E poi mi viene detto "pensa al Napoli": io ho sempre denunciato le infiltrazioni criminali nelle curve del Napoli, ho raccontato di Genny La Carogna come camorrista. Nel caso Napoli, però, la dinamica è diversa: proprio perché è una squadra che ancor prima delle milanesi ha avuto un'infiltrazione terribile, negli ultimi anni c'è un percorso diverso.

andrea beretta

 

Per anni ho avuto i tifosi del Napoli contro e gran parte della città ancora oggi che mi accusa di diffamare Napoli. Il Napoli ha ancora del lavoro da fare, ma ha fatto una scelta diversa negli ultimi anni, altrimenti sarebbe stato sommerso dalla camorra. Infatti nelle ultime indagini le organizzazioni narcotrafficanti napoletane hanno invaso l'Olimpico, sono entrate in un'altra dinamica".

 

INTER RESPONSABILE? IL COMMENTO DI SAVIANO

"Inter responsabile? Abbiamo degli elementi più che indiziari ad oggi, che parlano di un'acquiescenza totale della società. Abbiamo criminali che nel caso dell'indagine Doppia Curva parlano direttamente con Inzaghi, che ovviamente non è tenuto a conoscere la fedina penale di queste persone. Questo però vuol dire che questi soggetti sono arrivati ad avvicinare completamente il club. Le società non devono fare finta di lasciar galleggiare le cose. 

 

andrea beretta e antonio bellocco nella partita di calcetto prima dell'omicidio

Le famiglie ndranghetiste che si occupano di calcio hanno un guadagno relativo rispetto agli investimenti che hanno in gran parte del paese, ma sono arrivati ad entrare nelle mira dell'Inter e del Milan, perché è una città controllata da queste situazioni. Ad oggi la città con il maggior capitale mafioso d'Italia è Milano".  […]

 

Continua: "Il mio commento nella storia non è da tifoso, ma punta a far sì che si interrompa questo meccanismo per il quale la vittoria sportiva venga utilizzata per impedire a Inter e Milan ad essere solerti nel rispondere. Se si studiano le inchieste, ciò che emerge è spaventoso: i legami sono strettissimi. Il problema è che in genere si tende ad escludere il momento sportivo da quello giudiziario. Per me era fondamentale mettere in corto circuito le cose: quel gol poteva interrompere questa specie di benevolenza verso la società in nome delle vittorie.

 

ferdico calhanoglu

La crisi sportiva è importante per raggiungere una verità, per quanto mi rendo conto sia doloroso per un tifoso. L'omertà su queste vicende, però, è immensa. Non trovo manipolatorio dire che se l'inchiesta Doppia Curva fosse avvenuta a Napoli, avrebbe avuto un'eco molto più grande, non per il pregiudizio, ma perché il territorio ha un'abitudine a narrare queste vicende per la sua storia anti-mafia e di camorra.

 

A Milano, invece, il percepito è come di un'invasione di realtà mafiose dal Sud. Non è così, i dirigenti sono tutti milanesi. Bellocco, uno dei vertici della 'Ndrangheta, viene ucciso da un ultras e dietro ci sono delle vicende articolate che so bene fanno tremare la società: me ne sto occupando e ne farò dei video nelle prossime settimane. Si parla di figure che hanno controllato tutta la filiera della comunicazione del brand".

antonio bellocco e andrea berettaANDREA BERETTA IN MAGLIETTA BIANCA CON LUCA LUCCImarco ferdicoultra inter marco ferdico foto di klaus daviomicidio antonio belloccoultra inter antonio bellocco e marco ferdicoultra inter mauro nepi andrea beretta marco ferdicoandrea beretta andrea beretta

 

Ultimi Dagoreport

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…