rossella fiamingo

CAPOLAVORO FIAMINGO – "NON MI SENTO BELLA. LE MANI, PER ESEMPIO, NON MI PIACCIONO, VORREI FOSSERO PIÙ DELICATE" – LA SPADISTA ARGENTO OLIMPICO A RIO: "IN PEDANA GAREGGIAMO CON UNA MASCHERA DAVANTI ALLA FACCIA, LE TENNISTE INVECE POSSONO TRUCCARSI E FARSI BELLE" – POI PARLA DEL FIDANZATO NUOTATORE DOTTO,  DEI SOCIAL E DI QUEGLI SMS DI RENZI…- VIDEO

rossella fiamingo

 

Doriano Rabotti per “il Giorno”

 

A 26 anni, Rossella Fiamingo può dirsi soddisfatta: nella bacheca della nuova casa sul mare tra Acireale e Catania campeggiano già due medaglie d' oro mondiali e un argento olimpico, per citare soltanto i gioielli più preziosi che la spadista italiana si è infilata al collo.

 

Rossella, quante rinunce ha dovuto fare, per diventare la più brava sulle pedane della scherma?

«Molte, se penso alla vita delle mie amiche e coetanee, mi rendo conto che sono stata costretta a selezionare le priorità.

FIAMINGO

Mi alleno con la spada 2-3 ore al giorno, poi c' è il lavoro di preparazione fisica. A volte non vedo l' ora che arrivi agosto, quando per quindici giorni posso staccare davvero e andare in vacanza».

 

Che cosa le è mancato di più?

luca dotto Rossella Fiamingo

«Il tempo con gli amici e quello con il pianoforte, vorrei poter suonare più spesso, a volte mi capita di non sfiorare i tasti per tre settimane».

Voi atleti dovete anche controllare il regime alimentare.

«Quello non mi pesa, bruciando molto posso mangiare quello che voglio. Sono golosa di granite. Comunque ci sto già attenta per conto mio: sto prendendo la laurea triennale in dietistica».

Lei è una delle sportive più ricercate su social network e internet. Anche per la sua bellezza.

luca dotto rossella fiamingo

«Non c' è niente di studiato, mi sveglio la mattina e se mi va di postare una foto, lo faccio. Anche perché io non mi sento bella».

Bum.

«No, davvero. Mi sento una persona tranquilla, normalissima, con i miei pregi e i miei difetti. Le mani, per esempio: non mi piacciono, vorrei fossero più delicate».

rossella fiamingo foto mezzelani gmt

Una persona che suona il pianoforte e vince brandendo una spada non si può lamentare delle proprie mani.

«Parlo solo dal punto di vista estetico, ovviamente».

Che rapporto ha con la sua femminilità? Ormai voi sportive siete bellezze da copertina.

«Per noi della scherma in realtà non è facile essere belle in pedana, perché gareggiamo con una maschera davanti alla faccia, le tenniste invece possono truccarsi e farsi belle. Io mi piaccio di più quando sono in borghese».

 

Piace molto anche ai suoi fan. Come si vive questa esposizione?

FIAMINGO

«A me fa piacere essere seguita, ma non gli do grande importanza. Mi fa sorridere quando metto foto con il mio fidanzato e arrivano commenti negativi, o quando lo fa lui e le ragazze se la prendono».

 

Il suo fidanzato è il campione di nuoto Luca Dotto. Chi è più geloso tra voi due?

«Direi io, ma lo sono al punto giusto, alla fine conta la fiducia».

rossella fiamingo

Fate sport diversi, ma per certi versi molto simili: individuali, ma anche di squadra, o di staffetta nel caso del nuoto.

«È vero, infatti io e Luca ci diamo tanti consigli a vicenda. Il mio sport è sicuramente più mentale che fisico: se non stai bene con la testa, anche se sei in forma fisica, perdi. Se non stai bene col tuo corpo, ma sei concentrata, puoi vincere lo stesso. Ci sono molte affinità tra noi».

 

Vi confrontate prima delle gare?

«Moltissimo, Luca è il mio consigliere quotidiano. E io provo ad aiutarlo quando è teso. Conoscere le pressioni che devi provare in certi momenti ci aiuta a capirci, la vera squadra siamo noi, ci facciamo scuola a vicenda.

Funziona perché c' è fiducia».

 

rossella fiamingo foto mezzelani gmt

Quella ce l' aveva anche nella semifinale delle Olimpiadi, quando era sotto di tre stoccate a 29 secondi dalla fine e poi battè la cinese Sun Yiwen?

«Lì la testa mi stava danneggiando, mi ero distratta. A un certo punto per fortuna ho resettato la mente, mi sono detta che eravamo zero a zero e la rimonta è riuscita. La differenza, nel bene e nel male, l' ha fatta il cervello, anche quella volta».

ROSSELLA FIAMINGO

Quel giorno l' allora premier Renzi la riempì di messaggi, lei disse che non ne poteva più.

«Fui male interpretata, quello che intendevo dire era che ricevere un incoraggiamento così dal presidente del Consiglio e sapere che mi stava guardando mi provocava un po' di ansia, sentivo la responsabilità».

 

Che cosa pensa della politica italiana?

rossella fiamingo

«Che c' è tanta confusione, non sappiamo più a chi chiedere un supporto, noi italiani. Però è ora che si decidano, un governo ci vuole».

 

Si vede mamma, un giorno?

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«Sicuramente sì, anche se non so quando. Per fortuna nella mia disciplina la carriera è abbastanza lunga, fino a 35 anni posso pensare di gareggiare. Vedo molte colleghe, soprattutto dell' est, che partoriscono giovani e poi tornano ad alto livello, e anche in Italia abbiamo diversi esempi, prima tra tutte Valentina Vezzali. Prima o poi toccherà anche a me».

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