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UNA TENTAZIONE "MONDIALE" PER CARLETTO - RUSSIA 2018, LA CROAZIA PUNTA SU ANCELOTTI, IERI SERA AVVISTATO A STAMFORD BRIDGE PER CHELSEA-ROMA – CONTATTO TRA L’EX TECNICO DEL BAYERN E LA NAZIONALE DI MODRIC,PERISIC E MANDZUKIC: MA PRIMA I CROATI DEVONO BATTERE LA GRECIA AGLI SPAREGGI

Andrea Schianchi per gazzetta.it

 

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il fantasma più ingombrante d' Europa si è materializzato a Stamford Bridge, seduto bello comodo in tribuna a seguire la sua amata Maggica contro il Chelsea. Carlo Ancelotti, che ben conosce questo stadio, perché sulla panchina dei Blues ci ha passato due stagioni (e ha vinto una Premier League, un Community Shield e una Coppa d' Inghilterra), non ha proprio la faccia di un disoccupato (seppur di lusso).

 

VOCI Lo ha appena esonerato il Bayern Monaco, con lo spiacevole contorno di polemiche e tensioni, con i famosi cinque «senatori» che lo avrebbero giubilato, con il presidente Hoeness che non lo ha mai amato, eppure lui, Carletto, sembra aver già archiviato la pratica.

Anzi: si diverte, e non poco, a giocare nel ruolo di fantasma.

 

Un giorno lo «avvistano» su questa panchina, il giorno dopo su quest' altra: si è parlato del Milan, ovviamente, soprattutto perché la squadra di Montella sta andando maluccio, l' allenatore è nel mirino dei tifosi e lui, invece, sta nel cuore della gente rossonera. Poi il nome di Carletto è stato associato a quello della Juve e adesso, siccome si è accomodato in tribuna a Stamford Bridge, si vocifera del Chelsea o della Roma (dipende dal risultato, ovviamente). La realtà è che Ancelotti è andato allo stadio perché sta trascorrendo un periodo di vacanza a Londra, e vedere una partita di Champions League non gli dispiace. Nessun retroscena e nessun segreto anche perché, se proprio bollisse qualcosa in pentola, a Stamford Bridge non ci avrebbe proprio messo piede.

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FUTURO In attesa di prendere un aereo per Vancouver, dove si prepara a passare l' autunno e l' inverno, in mezzo agli orsi che tanto gli piacciono, Ancelotti sta metabolizzando il primo esonero in carriera (a stagione in corso), sta ripensando a ciò che non ha funzionato nella sua esperienza al Bayern (il rapporto con i giocatori era diventato un punto di debolezza) e, soprattutto, si sta guardando attorno per capire come sarà il futuro.

 

Fino al 30 giugno 2018 è legato da un contratto con la società tedesca, ma se qualcuno ha intenzione di proporgli un ingaggio non ha che da comporre il suo numero di telefono. E pare proprio che qualcuno lo abbia fatto. Non si tratta di una squadra di club, anche perché Carletto non è abituato a salire sui carri in corsa, ma di una nazionale. E non è l' Italia, nonostante molti abbiano associato il suo nome ai colori azzurri dopo le ultime deludenti prestazioni della squadra di Ventura.

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A chiamare Ancelotti sarebbe stata la Croazia, che dovrà disputare il playoff contro la Grecia per staccare il biglietto per il Mondiale di Russia. La proposta è semplice: Carletto commissario tecnico soltanto per la spedizione del Mondiale.

 

Ora il c.t. della Croazia è Zlatko Dalic che ha sostituito Ante Cacic poco prima della sfida decisiva contro l' Ucraina a Kiev. Sarà lui a guidare la Nazionale contro la Grecia nel playoff e c' è chi ipotizza che potrebbe restare sulla panchina anche al Mondiale. Ma a Zagabria, nei palazzi del potere, il nome di Ancelotti continua a circolare.

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SOLDI La Croazia, se dovesse arrivare a Russia 2018, potrebbe essere la classica sorpresa del torneo. Ha campioni fenomenali, da Modric a Rakitic, da Kramaric a Mandzukic, da Perisic a Kovacic, gente che poche altre nazionali possono schierare. In Croazia sono convinti che con un allenatore stile Ancelotti, cioè uno che sa tenere in pugno lo spogliatoio con il sorriso, si potrebbero raggiungere grandi risultati. Di questioni economiche, in questi primi contatti, non si è parlato, ma Carletto per un Mondiale sarebbe disposto a fare uno sconto.

 

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