
SINNER, LASSU’ QUALCUNO TI AMA! IL BULGARO DIMITROV DOMINA, VA AVANTI DI DUE SET, POI SI FA MALE AL PETTO E SI RITIRA IN LACRIME. JANNIK SI RITROVA AI QUARTI – IL NUMERO 1 AL MONDO, APPARSO IN GROSSA DIFFICOLTÀ ANCHE A CAUSA DI UN PROBLEMA AL GOMITO, AFFRONTERA’ L’AMERICANO BEN SHELTON CHE HA SUPERATO LORENZO SONEGO - "NON MI CONSIDERO AFFATTO IL VINCITORE" – VIDEO
"I don't take this as a win at all."
Jannik Sinner was full of respect for his friend Grigor Dimitrov after he was forced to retire.#Wimbledon pic.twitter.com/bQTsxUM8Mu
— Wimbledon (@Wimbledon) July 7, 2025
Jannik Sinner è ai quarti di finale di Wimbledon, ma per superare Grigor Dimitrov nel quarto turno del torneo londinese ha dovuto sfruttare l'infortunio dell'avversario che lo ha costretto al ritiro. Il bulgaro, numero 19 del tabellone, ha infatti dominato i primi due set contro il numero uno del mondo apparso in grossa difficoltà anche a causa di una caduta durante il primo game, arrendendosi però al terzo set sul risultato di 2-2 per un forte dolore muscolare al petto.
Ai quarti di finale Sinner affronterà l'americano Ben Shelton che ha sconfitto Lorenzo Sonego in quattro set.
E' finita in lacrime la partita di Dimitrov dopo il problema fisico accusato al servizio, la sua arma vincente per i primi due set vinti contro il numero uno al mondo Jannik Sinner, sicuramente non in una delle sue serate migliori. Un colpo di scena che permette all'altoatesino di staccare il pass per i quarti di finale, ma che sportivamente lascia il rammarico per la malasorte del bulgaro che per l'ennesima volta in carriera, dopo aver dato spettacolo in campo, si è dovuto arrendere alla propria fragilità fisica.
Un fulmine a ciel sereno, pur nell'impianto a tetto chiuso dopo il secondo set, in una partita che Dimitrov ha condotto senza particolari patemi nei primi due set, concedendo un solo break a Sinner ma strappandone due a sua volta sfruttando potenza e precisione al servizio (13 aces), ma anche una varietà di colpi che hanno messo in grossa difficoltà l'italiano.
Per Jannik c'è da salvare solo l'esito fortunato della contesa, condizionata probabilmente anche dalla scivolata a inizio partita che lo ha costretto a chiamare il fisioterapista per i dolori al gomito. La sensazione però è stata che a livello mentale lo stesso Sinner non fosse al meglio, incapace di reagire - come ha abituato - ai colpi dell'avversario.