sofia goggia

SOFIA GOGGIA HA UNA STORIA CON MASSIMO GILETTI? LA SCIATRICE ROMPE IL SILENZIO CON “OGGI” – “STIAMO PARLANDO DEL NIENTE DI NIENTE. COME QUANDO SI DIFFUSE LA VOCE CHE SAREI ANDATA A SANREMO MA LO NON AVEVO NEMMENO MAI PARLATO CON AMADEUS” - IL SUO MOTTO È "ONLY THE BRAVE" (SOLO I CORAGGIOSI): “ANNI FA MI ERO INVAGHITA DI UN UOMO MA NON AVEVO IL CORAGGIO DI DICHIARARMI. UNA SERA UNA MIA AMICA MI DICE: 'ONLY THE BRAVE, VAI A PARLARCI' – ECCO COME E’ FINITA - "UNA CENA, CON CHI? CON CARLO VERDONE. SONO CONTENTA PERCHÉ A BREVE ACCADRÀ”

Estratto dell'articolo di Lia Capizzi per “Oggi”

 

SOFIA GOGGIA - OGGI

AIcune volte la mattina mi alzo dal letto e sento le ginocchia impastate, so che faticherò a fare le scale. Vivo con questa sensazione di dolore fisico alle gambe, martoriate da infortuni e operazioni, ed è una frustrazione. Ma ciò che davvero mi spaventa è il dolore dell'anima. Sono cresciuta con una Irrequietudine interiore, la mia gara non è dal cancelletto di partenza al traguardo ma è al di fuori delle competizioni.

 

La vera Sofia, tosta ma tormentata, determinata ma spaventata, da maneggiare con cura. L'altra faccia della Goggia fuoriclasse che sulle nevi butta il cuore oltre la paura, capace di recuperi fuori dall'ordinario, su tutti l'argento miracoloso alle Olimpiadi di Pechino 23 giorni dopo la lesione parziale di crociato e perone della gamba sinistra.

 

La 30enne bergamasca si sta godendo la fine di una stagione strepitosa, il cruccio di un Mondiale senza medaglie non intacca l'impresa di aver conquistato La quarta Coppa del Mondo di specialità in discesa, un dominio assoluto...

 

SOFIA GOGGIA 4

«E stata la mano di Sofia», il suo commento. Il riferimento è alla frattura scomposta della mano sinistra che si è procurata lo scorso 16 dicembre a St. Moritz, la corsa in clinica a Milano per andare sotto i ferri, il ritorno in Engadina con due placche e nove viti, la vittoria in SuperG ad appena 7 ore dall'intervento.

 

«Mi rendo conto che è impensabile venire operata alla mano, in anestesia generale, poi il giorno dopo presentarsi in partenza in Coppa del Mondo e vincere. Ho fatto una cosa pazzesca. Ma ero troppo convinta di voler gareggiare, mi sentivo sicura di me stessa.

 

COPERTINA OGGI - 30 MARZO - 6 APRILE 2023

Vale la similitudine con i piloti di moto che vanno in sella anche con le ossa rotte. Marc Marquez ha pagato caro questo azzardo, con quattro successive operazioni alla spalla, se ne è pentito e recentemente ha dichiarato: «Mi sentivo un supereroe, ho sbagliato, non ho rispettato l'infortunio». Lei non rischia di portare troppo al limite il suo corpo?

«lo ho chiesto tantissimo al mio fisico in questi anni, mi ritrovo con le ginocchia così fragili, la cartilagine del menisco è la metà della metà, ma questo è il prezzo da pagare per rimanere al top. E poi, lo ripeto, i dolori più pesanti da smaltire per me sono quelli emotivi

 

Parliamo di paure, ferite o fantasmi?

«Fatico a chiudere le ferite dentro di me, a cicatrizzarle, ci impiego tanto tempo. Ma la mia paura più grande è quella di non essere mai abbastanza. Da un lato è una spinta propositiva per raggiungere i mici obiettivi. Dall'altro lato è qualcosa di patologico, il mio sentirmi sempre un po' sbagliata, il non riuscire ad accettarmi».

 

Con l'età si impara a trattarsi con più gentilezza. Non è cosi per lei a 30 anni?

SOFIA GOGGIA - OGGI 2

«Da piccola ero più sbarazzina. È dal 25 anni in poi che invece ho iniziato a fare fatica, ponendomi mille domande. Ed è la risposta alle mie stesse domande a spaventarmi, perché non so accettare una cosa diversa dall'idea di perfezione. Quindi mi sento sempre un po' in difetto».

 

È così poco indulgente anche con gli altri?

«E uno dei miei crucci più grandi, a volte tratto gli altri come tratto me stessa. Con durezza e intransigenza. Poi capisco che ciascuno ha dei limiti oltre ai quali non può andare, quindi mi fermo, faccio un passo indietro e chiedo scusa. Ecco, la tolleranza e la comprensione dell'altro a volte mi manca».

 

Per tutti lei è già una leggenda, una leader empatica, pure caciarona. Che spazio ha la solitudine nella sua vita?

fabio fazio sofia goggia

«lo sono solissima. Ho bisogno del silenzio. Lo considero un vuoto che va ascoltato e non riempito a vanvera. Della voragine della solitudine a volte farei anche a meno. Però ho capito che solo affrontandola riesco pi a stare meglio con me stessa».

 

Il suo motto Only The Brave (solo i coraggiosi) come è nato?

«Anni fa mi ero invaghita di un uomo ma non avevo il coraggio di dichiararmi. Una sera una mia amica mi dice: dai Sofi, only the brave, vai a parlarci. È diventata la mia massima, una sintesi della mia caratteristica sugli sci, il fatto di osare, di metterci sempre coraggio».

 

E come andata poi con quell'uomo?

«Gli ho parlato ma a distanza di tempo, troppo tempo, ormai il treno era già passato».

sofia goggia

 

A proposito di uomini, che effetto le fa ritrovarsi al centro di un forsennato gossip? (il riferimento è a un presunto flirt con Massimo Giletti, ndr)

«Stiamo parlando del niente di niente, lo capisco la dinamiche della comunicazione, da una mezza frase in una Intervista televisiva si mette in moto la macchina del gossip. Come quando si diffuse la voce che sarei andata a Sanremo ma lo non avevo nemmeno mai parlato con Amadeus. Aggiungo una cosa: credo fermamente che quando una persona parla di te non qualifica te ma definisce molto più sé stessa. Punto».

 

(...)

Abituata a girare il mondo in tuta e sneakers, quando Sofia si sente femminile?

sofia goggia

«Mi piace essere poliedrica, camaleontica. Sono brava ad adattarmi in base alle situazioni, so essere a mio agio in qualsiasi contesto, dalla sagra del casoncello (una pasta ripiena tipica di Bergamo e Brescia, ndr) alla serata di gala. Adoro anche "mettermi giù da gara" quando voglio, se c'è da tirar fuori la femminilità mi faccio valere».

 

Una cena, con chi?

«Con Carlo Verdone. E sono contenta perché a breve accadrà, lo conoscerò».

sofia goggiasofia goggia 11massimo gilettisofia goggia 3sofia goggia 4sofia goggia 1sofia goggia 2sofia goggia 9sofia goggia vince la terza coppa del mondo di discesa 3sofia goggia vince la terza coppa del mondo di discesa 4sofia goggia vince la terza coppa del mondo di discesa 5sofia goggia vince la terza coppa del mondo di discesa 7sofia goggia vince la terza coppa del mondo di discesa 6caduta sofia goggia 1

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…