LA SPEDALATA PIÙ PAZZA D’EUROPA - DA LONDRA AL BOSFORO PER 3.500 KM COL PERCORSO CHE VUOI E UNA SOLA REGOLA: ESSERE INDIPENDENTI E FARE TUTTO DA SOLI - 89 GLI ISCRITTI, RIGOROSAMENTE NON PROFESSIONISTI

Da “La Stampa

 

corsa stelvio 2corsa stelvio 2

A guardare i dettagli di alcune biciclette, sembrerebbe quasi di trovarsi alla cronometro di un grande giro. Qualcuno, infatti, ha optato per ruote ad alto profilo a maggiore scorrevolezza e appendici aerodinamiche da montare sul manubrio. Ma se poi si analizza la bicicletta nel complesso, si capisce che quella due ruote con una gara di professionisti non c’entra nulla. ?

 

Borse e borsette attaccate al telaio, sul manubrio e dove c’è spazio, suggeriscono tempi di percorrenza molto più dilatati rispetto a quelli delle gare contro il tempo. Per non parlare dei peluche portafortuna o del look dei corridori: che indossano sì indumenti tecnici da lunga distanza (fondamentale il fondello dei pantaloncini), ma che qui e là fanno il paio con berrettini vintage, giubbotti adatti a ogni evenienza, pizzetti e barbe incolte, e occhiali da sole di derivazione un po’ hipster.?

corsa stelvio 8corsa stelvio 8

 

No, la Transcontinental Race 2.0, partita sabato 9 da Londra e che quest’anno è alla seconda edizione, non è una gara di bici convenzionale. Forse chiamarla «gara» è proprio sbagliato, perché è qualcosa che assomiglia di più a un viaggio d’avventura. ?E anche chi vi partecipa è un mix, un ibrido tra il ciclista «mangiachilometri» e chi, invece, va in sella per il puro piacere di guardarsi intorno.?

 

corsa stelvio 7corsa stelvio 7

È vero, esiste una partenza – fissata a Londra, sul Westminster Bridge – ed esiste un traguardo, piazzato di fronte al Rumeli Hisari, fortezza che si trova sulle sponde europee del Bosforo. Ed è anche vero che esiste un percorso di gara: 3.500 i chilometri totali che i partecipanti dovranno percorrere in sella alla loro bicicletta.?Tuttavia, gli altri passaggi obbligati sono soltanto tre e cambiano ogni anno: il primo dell’edizione 2014 era fissato a Parigi (al Cafè Au Reveil Matin), il secondo ai 2.757 metri del Passo dello Stelvio, mentre il terzo ai 1.795 del Monte Lovcen, nel Montenegro.

corsa stelvio 6corsa stelvio 6

 

Nel mezzo, una lunga diagonale attraverso l’Europa che i ciclisti (gli iscritti sono 89, di cui 7 donne e 10 italiani) possono percorrere come meglio credono (tutti sono costantemente monitorati con sistema satellitare), scegliendo la strada che riterranno più veloce, oppure quella che penseranno essere più panoramica.

 

corsa stelvio 5corsa stelvio 5

Uniche regole: essere indipendenti e non ricevere aiuti esterni.?L’anno scorso il primo a tagliare il traguardo fu il belga Kristof Allegaert, che percorse i 3.266 chilometri della «sua» T-Race in 122 ore e 30 minuti alla media dei 26,7 all’ora, ai quali vanno sommati 59 ore e 15 minuti di soste per riposare e dormire. ?E, guarda caso, il primo a transitare sul Passo dello Stelvio lunedì sera dopo 2 giorni e 8 ore di corsa è stato proprio lui, mentre alle sue spalle reggevano il colpo gli inglesi Josh Ibbet e Richard Dunnett, attardati rispettivamente di 14 e 15 ore dalla testa della corsa e transitati allo Stelvio ieri mattina.

corsa stelvio 4corsa stelvio 4

 

Il primo italiano in classifica, al momento, è il lombardo Gianmarco Vignati, che si trova intorno alla ventesima posizione.?Di gare endurance in bicicletta ce ne sono altre, ma nessuna in Europa. La T-Race si richiama direttamente alla Trans America Bike Race, che attraversa gli States per un totale di 6800 chilometri dall’Ontario alla Virginia. Un’altra formula di questo tipo è la Race Across America, gara coast to coast di 4.800 chilometri. In Italia esiste L’eroica, un serpentone sulle strade bianche e le colline della Toscana per gli amanti della tradizione.

corsa stelvio 3corsa stelvio 3

 

Il vero mostro, però, è la World Cycle Race, ovvero la circumnavigazione del globo: qualcosa come 30 mila chilometri in sella a una bicicletta. ?Sono tutte gare al passo coi tempi. Sul sito web, si possono seguire le dirette delle gare, con cartine sulle quali vengono segnalate le posizioni degli atleti, link con biografia del corridore, velocità in tempo reale, distanza percorsa e quella dal punto di controllo successivo, e il tempo stimato di arrivo al prossimo check-point. Forature e acido lattico in eccesso esclusi.

corsa stelvio 9corsa stelvio 9

Ultimi Dagoreport

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT