tavecchio appoggio

NO TAV-ECCHIO - DOPO LE FRASI RAZZISTE SU ''OPTI POBÀ'' IL PRESIDENTE FIGC SCIVOLA ANCORA: "LA SEDE DELLA NAZIONALE DILETTANTI? COMPRATA DA QUELL’EBREACCIO DI ANTICOLI" - "GLI OMOSESSUALI? TENETELI LONTANO DA ME" - LA REPLICA: “IO VITTIMA DI UN RICATTO” - AUDIO

 

Da “corriere.it”

TAVECCHIO LOTITO GALLIANITAVECCHIO LOTITO GALLIANI

La sede della Lega Nazionale Dilettanti? Comprata da quell’«ebreaccio» di Anticoli. «Non ho niente contro gli ebrei, ma meglio tenerli a bada». E poi: «Tenete lontano da me gli omosessuali». Sono le parole pronunciate dal presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio durante un colloquio con il quotidiano onlineSoccerlife lo scorso giugno, di cui il Corriere della Sera è venuto in possesso. Lui si difende: «Sono evidentemente vittima di un ricatto, non ricordo le parole usate in quella conversazione, che potrebbe essere manipolata».

 

Il numero uno di via Allegri non è nuovo a gaffe e insulti. Basta ricordare quella misogina sulle «donne handicappate nel calcio» e quella razzista su «Optì Pobà e i neri mangiatori di banane». Poteva finire lì. Tavecchio avrebbe potuto imparare qualcosa dai propri sbagli. E invece dall’uomo che rappresenta il calcio italiano nel mondo arrivano ora affermazioni — l’audio si può ascoltare sul sito delCorriere — antisemite e antigay.

TAVECCHIOTAVECCHIO

Uno dei bersagli è Cesare Anticoli. Il «famoso immobiliarista romano», come lo definì proprio Tavecchio tempo fa all’Ansa, che vendette nel 2008 un piano del palazzo di piazzale Flaminio 9, a Roma, alla Lnd, presieduta allora da lui stesso.

 

Parlando con il giornalista Massimiliano Giacomini, direttore di Soccerlife, Tavecchio usa parole forti («ebreaccio»), si giustifica («non ho niente contro gli ebrei») e poi, sollecitato dall’interlocutore, conclude, citando a sproposito lo scrittore Umberto Eco (che nei suoi scritti intendeva esattamente il contrario) che gli ebrei, si sa, «è meglio tenerli a bada». Parole troppo forti per non essere pubblicate secondo Giacomini, meglio ancora se sul Corriere, per dare loro una cassa di risonanza maggiore.

 

la trimurti tavecchio macalli lotitola trimurti tavecchio macalli lotito

 

Alla domanda sul perché il file sia venuto fuori solo ora, il giornalista ha spiegato di essersi accorto tardi degli insulti riportati qui sopra, contenuti in numerose ore di registrazione. Poco dopo, durante lo stesso colloquio, il successore di Giancarlo Abete sulla poltrona più importante della Figc, parlando di un ex dirigente della Federazione, si lascia andare così: «Ma è vero che è omosessuale? Io non ho nulla contro, però teneteli lontani da me. Io sono normalissimo».

 

Interpellato dal Corriere sulle affermazioni dell’audio, Tavecchio ha spiegato: «Sono vittima di un ricatto. Ho incontrato una persona che conosco da tempo, alla quale non ho concesso, come invece chiedeva, finanziamenti per la sua attività editoriale e la possibilità di utilizzare la Federazione come veicolo per ottenere contributi europei.

 

Ho ottimi rapporti con la Comunità ebraica, non solo di natura sportiva, e ho sostenuto la posizione di Israele nell’ultimo Congresso della Fifa. Ogni tentativo di screditarmi e calunniarmi attraverso metodi illeciti, che rispondono a metodologie oggi purtroppo assai diffuse, sarà perseguito nelle sedi opportune».

tavecchio con la coppola di pelletavecchio con la coppola di pelle

 

Tavecchio — 72 anni, ex dirigente di banca, sindaco dc per quattro mandati e 19 anni a Ponte Lambro — non è nuovo agli scivoloni. A cominciare dalla frase sugli extracomunitari mangiabanane. Che, l’anno scorso, fece il giro del mondo e quasi gli costò l’elezione allo scranno più alto della Federcalcio.

 

«L’Inghilterra individua i soggetti che entrano, se hanno professionalità per farli giocare», disse il 25 luglio 2014, il giorno della sua candidatura alla guida della Figc. «Noi, invece, diciamo che Optì Pobà è venuto qua, che prima mangiava le banane, adesso gioca titolare nella Lazio».

 

Un’uscita che scatenò un polverone e si trasformò in un caso politico, con i partiti divisi tra chi ne chiedeva l’immediata uscita di scena e chi lo difendeva strenuamente. Ma non impedì al ragioniere brianzolo — super-amico di Lotito — di essere eletto alla guida di via Allegri, pochi giorni dopo. Lui confessò poi di non essersi nemmeno accorto di avere pronunciato la parola «banane». Gli uscì così, per errore. Per poi aggiungere, poco dopo, un’altra gaffe: «L’assassino di Kennedy non ha subìto quanto me».

ANTONIO CONTE E CARLO TAVECCHIOANTONIO CONTE E CARLO TAVECCHIO

 

Nove giorni dopo l’elezione, l’Uefa aprì un’inchiesta disciplinare per «presunti insulti razzisti». Conclusasi in una sospensione di sei mesi, giudicata da molti insufficiente, e che non mise in questione, come sottolineato dalla Figc, la sua «rappresentatività internazionale».

 

Senza dimenticare la frase sulle calciatrici, pronunciata ai microfoni di Report: «Noi siamo in questo momento protesi a dare una dignità anche sotto l’aspetto estetico della donna nel calcio. Finora si riteneva che la donna fosse un soggetto handicappato rispetto al maschio sulla resistenza, sul tempo, sull’espressione atletica. Invece abbiamo riscontrato che sono molto simili».

 

tavecchiotavecchiode laurentis lotito tavecchiode laurentis lotito tavecchiotavecchio e lotito tavecchio e lotito TAVECCHIOTAVECCHIOtavecchio presidente figctavecchio presidente figc

Una scivolata a cui fecero eco — a maggio — le frasi di Felice Belloli, successore di Tavecchio alla guida della Lnd, sulle «quattro lesbiche», contenute nel verbale pubblicato su Soccerlife e riprese da mezzo mondo.

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....