juan bernabe claudio lotito

UCCELLO-GATE A FORMELLO! LOTITO ACCETTA L'INCONTRO CON JUAN BERNABE’, IL FASCIO-FALCONIERE DELL’AQUILA LAZIALE OLYMPIA, LICENZIATO DAL PATRON BIANCOCELESTE DOPO LE FOTO E I VIDEO DEL SUO AUGELLO BIONICO – IL TRIVELLONE SPAGNOLO È BARRICATO NELLE SUE STANZE DI FORMELLO PER LA CONVALESCENZA POST OPERATORIA, MA SOPRATTUTTO PERCHÉ NON SE NE VUOLE ANDARE. OGGI LA VISITA DEL PRESIDENTE CHE TIENE IL PUNTO E CHIOSA DA PAR SUO: “QUESTA È LA LAZIO MICA STAMO A PARLÀ DE CICCIOLINA" – PS: LOTITO HA DETTO DI AVER MANDATO VIA ANCHE L’UROLOGO ANTONINI, AUTORE DELL’OPERAZIONE, CHE PERO' IN QUANTO CONSULENTE NON PUO’ ESSERE LICENZIATO - “SI E’FATTO PUBBLICITÀ: MI DICONO CHE SONO ARRIVATE UNA MAREA DI RICHIESTE DI FARE QUELLA STESSA OPERAZIONE”

Andrea Arzilli e Elmar Bergonzini per corriere.it - Estratti

 

lotito juan bernabè olympia

Perdono o castigo: si decide oggi, quando nella foresteria di Formello, quartier generale della Lazio alle porte di Roma, il presidente Claudio Lotito incontrerà Juan Bernabè, 56enne di Cadice nonché falconiere appena messo alla porta per aver esibito sui social gli effetti della sua protesi al pene.

 

Lo spagnolo è infatti ancora barricato nelle sue stanze, un po’ per la necessaria convalescenza post operatoria, ma soprattutto perché non se ne vuole andare: si danna, sostiene di non capire il perché di tanto clamore visto che ha raccontato le fasi di un intervento su «un organo come ne abbiamo tanti», eppure piange e chiede scusa per quanto successo, tanto che lì a Formello qualcuno comincia a temere che possa fare una sciocchezza.

 

gabriele antonini juan bernabè

 

(...) Prima l’intervento, poi video e foto hot che girano sul web, i commenti del paziente sulla sua alta frequenza sessuale, quindi le reazioni di Lotito che dà il benservito al falconiere — cioè l’uomo che si prende cura di Olympia, l’aquila simbolo della Lazio — e pure all’urologo che l’ha operato, Gabriele Antonini, che però, in quanto consulente e non dipendente, non può essere licenziato. Poco importa, al netto dell’inquadramento contrattuale (Bernabé sarebbe un fornitore, non assunto dal club) entrambi secondo il presidente biancoceleste avrebbero violato il codice etico della società. Quindi addio, vediamo se a mai più: «Nessuno contesta l’operazione, ma non si possono associare queste azioni alla Lazio», categorico Lotito.

giorgio mule e claudio lotito foto mezzelani gmt 050

 

Le scuse di Bernabè

Tutto, insomma, fa presupporre che le scuse di Bernabè, reiterate anche ieri tramite video, non siano riuscite nemmeno ad aprire una piccola breccia nel cuore del presidente. «Il falconiere non doveva fare queste cose anche perché è uno che va nelle scuole dove ci sono bambini di 9-10 anni — le parole di Lotito ieri sera alla Zanzara su Radio24 —.

 

Se fai il falconiere e porti l’aquila, non vai a dire in giro che devi eiaculare due volte al giorno. Ci sono delle regole e devono valere per tutti, a partire dal sottoscritto. Bernabè si troverà un altro posto dove stare, ognuno risponde delle proprie azioni. Se non ha capacità di intendere e volere allora deve essere internato. Non è un caso fortuito, è voluto e aggravato dalle interviste».

meme su juan bernabe. 5

 

I precedenti

Tutto deciso? Non è detto. Già una volta, infatti, Lotito era riuscito ad andare oltre e a perdonare il suo falconiere: era il 2021 e gli smartphone dei tifosi della curva laziale avevano catturato, e poi riversato sui social, il braccio destro teso nel saluto romano da parte di Bernabè che, sul sinistro, aveva appollaiata Olympia. Si scatenò la polemica, naturalmente.

mule lotito cruciani foto mezzelani gmt 012

Poi tutto rientrò nei ranghi e il falconiere tornò a far volare Olympia prima delle partite della Lazio grazie alla clemenza del presidente. Che però stavolta, furibondo, non manca occasione per ribadire di essere intenzionato a non concedere la grazia, ma anzi di essere deciso a «chiedere i danni d’immagine» sia a Bernabè che al chirurgo. «In qualche occasione passata sono stato indulgente, ma non avevo avuto intimazioni da parte degli organismi preposti. In questo caso mi hanno comunicato in modo inequivocabile quello che avrei dovuto fare e così ho fatto».

meme su juan bernabe. 4

 

Sia nei confronti di Bernabé sia dell’urologo, ormai fuori dallo staff medico biancoceleste. «È responsabile — dice Lotito — e secondo me gli ha fatto pure l’operazione gratis per farsi pubblicità: mi dicono che sono arrivate una marea di richieste di fare quella stessa operazione. Ma questa è la Lazio, mica stiamo a parlà de Cicciolina!».

 

 

 

LOTITO

(ANSA) - Prima si barrica, poi si scusa, chiede perdono a tutti, ma a Claudio Lotito solo in qualità di presidente della Lazio. Nuova puntata della saga dell'ormai ex falconiere biancoceleste, Juan Bernabè licenziato per aver diffuso immagini post operazione di protesi peniena: lo spagnolo, che si è barricato a Formello dove continua a vivere in attesa di completare il decorso post operatorio, dalla sua stanza per tutto il giorno si è mostrato inconsolabile, conscio del fatto che lo strappo non potrà essere sanato.

 

mule lotito cruciani foto mezzelani gmt 010

Il presidente Lotito, da parte sua, nonostante il pianto del falconiere, è irremovibile. "Questa è la Lazio mica stiamo a parlà de Cicciolina" le parole dirette del numero uno laziale. "Il falconiere non doveva fare queste cose anche perché è uno che va nelle scuole dove ci sono bambini di 9-10 anni. Si troverà un altro posto dove stare, ognuno risponde delle proprie azioni.

 

"Questo ha fatto un danno, la Lazio è una società quotata in borsa e io sono un socio di maggioranza, ma ci sono una serie di organismi preposti al controllo. Se facessi una violazione delle norme sportive non ci sarebbe perdono". Una battuta anche sul 'credo' fascista di Bernabé: "Meglio un pisello che un saluto romano? Questo lo dite voi, a casa mia non funziona così".

 

juan bernabe 19

Parole che hanno sollevato la controreplica di Bernabè, che stavolta ai propri canali social ha affidato però le scuse dicendosi "pentito e addolorato. Provo vergogna nei confronti degli italiani e, soprattutto, dei genitori di bambini minorenni. Chiedo scusa anche alla tifoseria della Lazio che ha sofferto tanto per colpa mia, alla dottoressa Mezzaroma, al presidente della società perché rappresenta la Lazio, ma non alla sua persona" precisa parlando di Lotito. "Spero che un domani, quando parlerà con me, abbia un po' di considerazione nei confronti dei bambini, che amano Olympia perché Olympia è il simbolo della Lazio. Ho fatto quello che potevo in 15 anni di Lazio, mi assumo la responsabilità delle conseguenze perché sono un uomo, sono qui per pagare. Vi chiedo perdono".

meme su juan bernabe. 3juan bernabejuan bernabe spiega l'intervento per impiantare una protesi al penememe su juan bernabe. 1meme su juan bernabe. 2mule lotito cruciani foto mezzelani gmt 013

Ultimi Dagoreport

nando pagnoncelli elly schlein giorgia meloni

DAGOREPORT - SE GIORGIA MELONI  HA UN GRADIMENTO COSÌ STABILE, DOPO TRE ANNI DI GOVERNO, NONOSTANTE L'INFLAZIONE E LE MOLTE PROMESSE NON MANTENUTE, È TUTTO MERITO DELLO SCARSISSIMO APPEAL DI ELLY SCHLEIN - IL SONDAGGIONE DI PAGNONCELLI CERTIFICA: MENTRE FRATELLI D'ITALIA TIENE, IL PD, PRINCIPALE PARTITO DI OPPOSIZIONE, CALA AL 21,3% - CON I SUOI BALLI SUL CARRO DEL GAYPRIDE E GLI SCIOPERI A TRAINO DELLA CGIL PER LA PALESTINA, LA MIRACOLATA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA FA SCAPPARE L'ELETTORATO MODERATO (IL 28,4% DI ITALIANI CHE VOTA FRATELLI D'ITALIA NON È FATTO SOLO DI NOSTALGICI DELLA FIAMMA COME LA RUSSA) - IN UN MONDO DOMINATO DALLA COMUNICAZIONE, "IO SO' GIORGIA", CHE CITA IL MERCANTE IN FIERA E INDOSSA MAGLIONI SIMPATICI PER NATALE, SEMBRA UNA "DER POPOLO", MENTRE ELLY RISULTA INDIGESTA COME UNA PEPERONATA - A PROPOSITO DI POPOLO: IL 41,8% DI CITTADINI CHE NON VA A VOTARE, COME SI COMPORTEREBBE CON UN LEADER DIVERSO ALL'OPPOSIZIONE?

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...