sainz

LA VENDETTA DI SAINZ! LASCIATO A PIEDI DALLA FERRARI, CHE PER L’ANNO PROSSIMO HA MESSO SOTTO CONTRATTO HAMILTON, IL PILOTA SPAGNOLO TRIONFA IN AUSTRALIA E USA LA ROSSA PER TROVARSI UNA MACCHINA MIGLIORE – SAINZ SENIOR AL VELENO: “SPERIAMO CHE IN FUTURO POSSA STARE IN UNA SQUADRA CHE GLI PERMETTA DI LOTTARE PER VINCERE” – A DUE SETTIMANE DALL’OPERAZIONE PER UN’APPENDICITE COME HA FATTO IL FERRARISTA A RECUPERARE? SAINZ AVEVA DUE CHILI DI MUSCOLI IN MENO, IL LAVORO IN UNA CAMERA IPERBARICA E IL RUOLO DEL...

Da ilnapolista.it

ferrari sainz gp australia

Non si può non leggerla (anche) così: quella di Sainz è una storia di “vendetta”. La vendetta del pilota lasciato a terra per far posto ad un altro, che vince e dimostra al mondo d’essere il migliore (dopo Verstappen, ovviamente). E’ il titolo che gli dedica Abc. Il quotidiano spagnolo mette l’accento sulla goduria del suo team, a cominciare da papà Sainz, il primo Carlos leggenda dei motori.

 

Abc descrive Sainz Jr. “un atleta demoralizzato, con gli schemi distrutti e bisognoso di una reazione emotiva” dopo l’annuncio della firma di Hamilton” Ma adesso… “il club Sainz ha allargato il ventaglio di squadre interessate a ingaggiarlo, che erano praticamente tutte perché Carlos Sainz Sr. e Carlos Oñoro Sainz, cugino del pilota che lavora come manager e braccio destro, sono sempre in trattativa”.

 

ferrari sainz leclerc gp australia

“Le prime parole di papà Sainz nel decifrare la vittoria del figlio, ieri a Melbourne, si riferivano al “disgusto per la notizia della Ferrari e per il mancato rinnovo”. Ha poi ampliato le argomentazioni: “La vita a volte ti dà e altre ti toglie. Ha lottato per essere qui e poi per vincere. Speriamo che in futuro possa stare in una squadra che gli permetta di lottare per le vittorie”.

 

“Il miglior antidoto per qualsiasi disturbo è il successo – continua Abc – Sainz Jr se lo è ricordato ieri dopo la sua terza vittoria in F1, ora che la vettura rossa ha il potenziale per lottare per la vittoria. “Sono ancora senza lavoro per il prossimo anno. Tutti sanno di cosa sono capace. Corro per dimostrare a me stesso che posso vincere con una macchina competitiva, quando ne ho l’opportunità”.

 

“Nel piano in corso per ottenere un buon volante la prossima stagione, Sainz Sr. e Carlos Oñoro si sono lasciati fotografare nella seconda gara (Arabia Saudita) mentre lasciavano il campo Mercedes e salutavano il capo, Toto Wolff. Ieri, dopo il gran premio, Chris Horner, skipper della Red Bull, ha parlato di Sainz: “Sulla base di una prestazione del genere non si può escludere alcuna possibilità. La gara di oggi è stata vinta da un pilota disoccupato, quindi il mercato è ragionevolmente fluido”.

ferrari sainz leclerc gp australia

 

 

SAINZ

Da ilnapolista.it

E come ha fatto, Carlos Sainz? “Meno di due settimane fa, Carlos Sainz si contorceva dal dolore in un ospedale di Jeddah, vittima di un’appendicite improvvisa. I medici hanno dovuto operare d’urgenza con una laparoscopia”, scrive El Mundo che dedica all’impresa del Ferrarista un pezzo d’approfondimento sulla sua preparazione fisica. Insomma: Sainz ha fatto il solito “miracolo” da piloti, come quei fenomeni della MotoGp che corrono con polsi o costole fratturati.

 

“Sono diversi – scrive El Mundo – i protagonisti di questo piccolo miracolo di Sainz, anche se nessuno ha giocato un ruolo tanto decisivo quanto la sua tenacia. Perché Carlos si è presentato giovedì all’Albert Park con due chili di muscoli in meno e sintomi di evidente debolezza. Il disagio è peggiorato durante l’ultima sessione di libere della mattinata, ma nonostante ciò è riuscito a condurre con regolarità la Q1 e la Q2. E ha perso la pole contro Max Verstappen solo per 27 centesimi”.

LECLERC VASSEUR SAINZ

 

“Sainz ha accelerato i tempi a Melbourne con Pierluigi Della Bona, il suo fisioterapista, più un altro specialista venuto appositamente dalla Spagna. Il primo obiettivo era lavorare in una camera iperbarica che accelerasse la guarigione della ferita. Perché questo apparecchio, molto apprezzato dai calciatori d’élite, offre risultati ottimali in termini di ossigenoterapia. Con un sangue più ricco di ossigeno, il gonfiore diminuisce e aumenta la protezione contro le infezioni. Inoltre, i suoi evidenti vantaggi potrebbero ancora essere migliorati grazie ad un altro dispositivo portato dalla Spagna. È una macchina più piccola e maneggevole, sviluppata con tecnologia Indibida. Sainz vi è ricorso ogni volta che aveva un momento libero, sia la sera in albergo che la mattina presto in circuito. È una tecnica non invasiva basata su onde a radiofrequenza che innesca risposte di rigenerazione naturale. Sia nel riassorbimento dell’edema che nel miglioramento della cicatrice. Raggiunge anche un effetto analgesico per il dolore postoperatorio”.

 

LECLERC VASSEUR SAINZ

“Questo processo è stato la prima prova del nove per Della Bona, che ha debuttato qualche mese fa con Sainz, prendendo il posto di Rupert Manwaring . L’italiano ha dovuto controllare lo slancio di Carlos, riducendo al minimo gli esercizi in palestra e controllando ogni movimento della zona interessata. Naturalmente, i pesi sono stati esclusi dall’equazione. Allo stesso modo, il controllo della dieta è stato essenziale, data la perdita di massa muscolare. Va ricordato che, dopo diversi anni di collaborazione, lo scorso inverno Manwaring ha deciso di iniziare una nuova tappa professionale con Max Verstappen”.

 

SAINZ

“Nonostante il lavoro impeccabile dei medici del King Fahd Hospital di Jeddah e le cure dei ricoverati, la ferita nella zona addominale ha complicato la guida. Soprattutto nel piccolo abitacolo di una Formula 1. Pertanto gli ingegneri Ferrari hanno dovuto apportare alcune modifiche al sedile, al pedale del freno e alla cintura di sicurezza. L’obiettivo era che la fibbia non sfregasse contro uno dei tre piccoli fori situati a livello dell’ombelico. Infine, gli uomini di Frédéric Vasseur hanno aggiunto un materiale morbido, simile a una spugna, per assorbire una certa pressione al centro dell’addome”.

carlos sainz

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO