le muse nascoste lauretta colonnelli

VI SIETE MAI CHIESTI CHI C’È DIETRO IL VOLTO DELLA MEDUSA DI GIAN LORENZO BERNINI? E SAPETE CHI È LA DONNA DI EDWARD HOPPER IN “NIGHTHAWKS”? E ANCORA: CHI E' MICHELINA TERRERI, LA MODELLA BAMBINA DI BALTHUS - “LE MUSE NASCOSTE” DI LAURETTA COLONNELLI SVELA I SEGRETI E LE STORIE DELLE DONNE CHE HANNO ISPIRATO BOTTICELLI, MANTEGNA, MATISSE, ETC.

Nicoletta Orlandi Posti per “Libero Quotidiano”

 

le muse nascoste lauretta colonnelli

Costanza Piccolomini era bellissima. Apparteneva a una nobile famiglia senese ed era andata in sposa giovanissima (aveva 17 anni) a Matteo Bonucelli, uno scultore lucchese trapiantato a Roma che collaborava con il famoso Gian Lorenzo Bernini alla fabbrica di San Pietro. La sua grazia e sensualità in poco tempo vennero notate dal famoso artista che se ne innamorò perdutamente al pari del fratello Luigi, architetto.

 

Da parte sua Costanza non si faceva problemi a concedersi a entrambi, finché una mattina all'alba venne sorpresa proprio dal Maestro mentre si trovava in intimità con il consanguineo. Fu un risveglio drammatico per Costanza che Bernini immortalò per l'eternità nel busto di Medusa, conservato ai Musei Capitolini.

 

nighthawwks di hopper

L'espressione della Gorgone, l'orrido mostro con i bellissimi capelli biondi che si stanno tramutando in serpenti, è la stessa che lo scultore deve aver visto sulla faccia dell'amante smascherata dal tradimento: sorpresa, impaurita, angosciata. Sotto le sopracciglia aggrottate si riconoscono le palpebre un po' gonfie di Costanza. E sono sue le labbra semiaperte pronte a gridare, il bell'ovale del volto, il collo pieno.

 

PERSONE VERE

laura colonnelli

Ma il freddo marmo esposto a Roma non la racconta questa storia. Chi si ferma ad ammirare la Medusa di Bernini, così come le tante donne protagoniste dei capolavori della storia dell'arte, ignora chi sia la musa e il perché di quei ritratti. Ecco allora che diventa fondamentale, per chi vuole comprendere, il nuovo libro di Lauretta Colonnelli Le muse nascoste (Giunti, 240 pagine, 29 euro): l'autrice con un lungo lavoro di indagine è andata alla ricerca di quelle donne e ne ha ricostruito le vicende biografiche, il rapporto con l'artista, le ragioni e i segreti della loro presenza, riportando alla luce storie di amore e complicità ma anche casi di violenza e di negazione.

simonetta cattaneo botticelli

 

Una serie di ritratti intensi e appassionanti, con un ricco apparato di immagini. Un atto di giustizia e di attenzione per quelle muse indispensabili eppure dimenticate. Come Josephine Verstille Nivison, detta Jo, promettente pittrice che si annullò per fare la moglie, la vestale del marito Edward Hopper e soprattutto la modella: è il suo corpo della donna al bancone del bar in Nighthawks, ed è sempre lei, quasi sessantenne, nuda con la sigaretta in mano davanti a un letto sfatto in Morning in the Sun.

busto di medusa bernini

 

Poi c'è la signora di mezza età, alta poco più di una bambola, che Andrea Mantegna dipinse sulle pareti della Camera degli Sposi a Mantova. Si chiamava Lucia ma il suo nome è stato trovato solo nel 2017 in una busta conservata nell'archivio Gonzaga. E ancora Michelina Terreri, la modella bambina di Balthus; o Nan, la sorella di Grant Wood, che venne ritratta - con suo grande rammarico - nelle vesti della contadina bruttina e triste di American Gothic, il suo capolavoro.

 

balthus

Più famosa è invece Simonetta Cattaneo, maritata Vespucci, amante di Giuliano de' Medici, fratello del Magnifico. Sandro Botticelli, pittore di corte, ne replicò all'infinito il volto nelle Veneri, nelle Grazie, nella Primavera codificando il concetto di bellezza dei neoplatonici: i tratti sereni e pensosi del viso, gli occhi scintillanti di luce interiore, i lunghi capelli biondi, la morbidezza sensuale delle forme, la regalità del portamento, l'eleganza dei gesti.

american gothic grant wood

 

IL NASTRO NERO

Val la pena sottolineare che l'incredibile ricerca di Lauretta Colonnelli - condotta attraverso i documenti storici, le cronache del tempo, il racconto di sé che le donne hanno lasciato nelle pagine di lettere e diari - è iniziata dal collare nero indossato da Marguerite in tutti i ritratti che le fece il padre, Henri Matisse, a partire dal 1907.

 

Alcuni storici dell'arte lo avevano interpretato come un omaggio all'Olympia di Manet, la Colonnelli ha invece scoperto che quella striscia di tessuto nero copriva una profonda cicatrice e il ricordo di un episodio drammatico. Affetta da difterite Marguerite un giorno ebbe una forte crisi tanto che le fu praticata una tracheotomia d'emergenza sul tavolo da cucina, mentre il padre la teneva immobile.

camera degli sposi andrea mantegna 1

 

E come se non bastasse, durante la lunga convalescenza in ospedale, contrasse il tifo. Fortunatamente le condizioni migliorarono poco per volta e il rapporto con il padre diventò sempre più forte. «Fu con questo ritratto che Matisse cambiò il suo modo di dipingere», spiega Laura Colonnelli narrando anche del lento ritorno alla vita di Marguerite che nel 1945, alla fine della guerra, riemerse da sei mesi di prigionia nel campo di concentramento di Ravensbrck sfigurata dalla torture della Gestapo. Matisse non seppe mai cosa accadde, lei evitò di raccontarglielo. Ma parlavano i suoi occhi. Il Maestro allora ricominciò a ritrarla. A ogni nuovo disegno i suoi lineamenti ammaccati e contratti sembravano placarsi. Nell'ultimo della serie il viso di Marguerite appare finalmente in pace. Da leggere assolutamente.

hoppermichelina terreri balthussimonetta cattaneo botticelli 1josephine verstille nivisonhenri matissecamera degli sposi andrea mantegna

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....