VROOM! - E' SEMPRE PIU' UN DUELLO MERCEDES-FERRARI - ENNESIMO TRIONFO PER LEWIS HAMILTON, RICICCIA KIMI RAIKKONEN CHE IN ODORE DI RINNOVO CON LA FERRARI ARRIVA AD UN PASSO DALLA VITTORIA NEL GRAN PREMIO DEL BAHRAIN

Ansa.it

 

f1, gp del bahrain ca1ecb5f1, gp del bahrain ca1ecb5

L'ennesimo trionfo di Lewis Hamilton e la rinascita di Kimi Raikkonen che in odore di rinnovo con la Ferrari arriva ad un passo dalla vittoria nel Gran Premio del Bahrain. Eccoli qui i grandi protagonisti della corsa nel deserto di Sakhir che ha vissuto sui primi errori della stagione di Sebastian Vettel, quinto con la sua SF15-T dietro anche alla Williams di un coriaceo Valtteri Bottas, e su uno svarione di Nico Rosberg, propiziato forse da noie ai freni, che al penultimo giro ha perso la seconda posizione a vantaggio della Rossa di 'Iceman'.

kimi raikkonen FERRARI kimi raikkonen FERRARI

 

Tedesco della Mercedes che può riconsolarsi con la seconda posizione riconquistata per un sol punto nella classifica piloti. Pronti via ed è subito Hamilton che non sbaglia un colpo e al semaforo verde prende la testa di una gara che dominerà dall'inizio alla fine senza alcun problema, fatta eccezione per un allarme all'ultimo giro dovuto al surriscaldamento dei freni mentre la Ferrari di Raikkonen era in agguato.

f1, gp del bahrain ca172978df1, gp del bahrain ca172978d

 

f1, gp del bahrain 9771759c6f1, gp del bahrain 9771759c6

Avvio che premia proprio la Rossa del finlandese, bravissimo a prendersi di forza la terza posizione sulla Mercedes di Rosberg che dopo le incertezze nelle primissime fasi di gara si riprende finendo davanti anche alla Ferrari di Vettel. Super Seb che al via mantiene la posizione, dà l'impressione di poter attaccare la Mercedes di Hamilton tenendo agevolmente il passo, ma via via si perde tra le dune del deserto.

 

A tradire il quattro volte campione del mondo è un errore in curva che lo fa finire dietro a Rosberg nei primi giri ed un fuori pista che lo costringe a fermarsi per la terza volta per sostituire il musetto danneggiato. Inconveniente che fa finire Vettel dietro agli scarichi della Williams di Bottas fino alla bandiera a scacchi. E mentre Vettel perde posizioni, davanti Hamilton vola verso la vittoria con le gomme dure montate nell'ultimo stint.

 

f1, gp del bahrain 39d977df1, gp del bahrain 39d977d

L'inglese riesce a tenere dietro senza problemi il compagno di squadra Rosberg che, invece, comincia a vedere negli specchietti la Ferrari di Raikkonen che grazie ad una strategia alternativa (stint lungo con gomme dure e finale di gara con gomme morbide) è la vettura più veloce in pista nei 15 giri finali.

 

Il finlandese gira due secondi più veloce delle Mercedes e se mancassero più giri alla fine potrebbe lottare anche per la vittoria. Tra il ferrarista e Rosberg si mettono anche alcune vetture doppiate tra cui l'ex compagno Alonso (11/o ad un passo dai primi punti con la traballante McLaren-Honda) che di certo non lo aiutano a rimontare.

f1, gp del bahrain 34e13e99f1, gp del bahrain 34e13e99

 

Si arriva così al penultimo giro con le due vetture vicinissime, Raikkonen è ad un solo secondo da Rosberg e comincia ad attaccare. Il tedesco, sarà per i freni o per il nervosismo che lo accompagna dall'inizio della stagione, finisce lungo lasciando strada al finlandese della Ferrari che si invola verso il primo podio della stagione chiudendo sul traguardo a poco più di tre secondi da Hamilton con una Ferrari nettamente più veloce della Mercedes grazie alle gomme morbide.

lewis hamilton 5lewis hamilton 5

 

A Maranello possono sorridere per un nuovo risultato positivo, ennesimo segnale che il 2015 della Rossa sarà molto diverso dall'anno scorso. E se forse è ancora troppo presto per sognare di vincere il Mondiale, è certo che Hamilton dovrà fare i conti con il Cavallino Rampante per poter vincere il terzo titolo in carriera eguagliando il suo idolo Ayrton Senna.

 

lewis hamiltonlewis hamilton

"Il mio obiettivo è il terzo Mondiale - ammetterà a fine gara l'inglese - ma innanzitutto devo ringraziare il mio team per il fantastico lavoro che hanno svolto questo fine settimana. La Ferrari ci ha dato davvero tanto filo da torcere, so che sarebbe stato difficile gestire le gomme in questa situazione, ma per fortuna sono riuscito a mantenerle in un buono stato, così come l'auto. E' bello battere la Ferrari ed oggi - graffia Hamilton - abbiamo dimostrato che la Mercedes sia ancora la miglior monoposto''.

 

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)