obbligo vaccinale

NO VACCINO, NO STIPENDIO - DA DOMANI ENTRA IN VIGORE L’OBBLIGO DI SUPER GREEN PASS PER I LAVORATORI DEL SETTORE PUBBLICO E DI QUELLO PRIVATO CON PIÙ DI 50 ANNI DI ETÀ - LA SANZIONE PER CHI VIENE BECCATO SENZA CERTIFICAZIONE VA DA 600 A 1500 EURO, E PER CHI NON CONTROLLA DAI 400 AI 1000 EURO: I NO-VAX SARANNO CONSIDERATI ASSENTI INGIUSTIFICATI E FINO A QUANDO NON SI METTERANNO A NORMA NON RICEVERANNO COMPENSI…

Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini per il “Corriere della Sera”

 

Osho Green Pass Vaccino Lavoro

Da domani 15 febbraio il green pass rafforzato diventa obbligatorio per i lavoratori del settore pubblico e di quello privato (autonomi e professionisti compresi) che hanno più di 50 anni di età.

 

Senza certificazione verde in corso di validità il lavoratore non può entrare negli uffici, nelle aziende, nei negozi e in ogni altra sede di lavoro, pena la sospensione dall’incarico e dallo stipendio.

 

«Dal 15 febbraio 2022 — si legge nel decreto — i soggetti ai quali si applica l’obbligo vaccinale per l’accesso ai luoghi di lavoro nell’ambito del territorio nazionale devono possedere e sono tenuti a esibire una delle certificazioni verdi Covid-19 di vaccinazione o di guarigione». Gli over 50 che lavorano devono essersi sottoposti nei tempi a due dosi di vaccino, oppure a una dose più guarigione.

 

no vax e no green pass 5

Ecco tutte le regole, le scadenze e le sanzioni.

 

Super green pass

La durata del green pass rafforzato è illimitata per chi ha fatto tre dosi di vaccino oppure è guarito dal Covid dopo essersi sottoposto a due dosi.

 

Obbligo vaccinale

Il decreto legge del 7 gennaio 2022 estende l’obbligo di vaccinazione contro il virus Sars-Cov-2 «ai cittadini italiani e di altri Stati membri dell’Unione europea» e a tutti gli stranieri residenti in Italia «che abbiano compiuto il cinquantesimo anno di età».

TERZA DOSE VACCINI

 

La decisione era già in vigore per alcune categorie di lavoratori: medici, infermieri, personale della scuola, del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico, servizi segreti, polizia penitenziaria, polizia locale, personale delle Rsa. L’obbligo riguarda l’intero ciclo di immunizzazione, quindi si estende anche al richiamo e alla terza dose.

 

La scadenza

L’obbligo di green pass rafforzato per tutti i lavoratori over 50 sarà in vigore fino al 15 giugno 2022.

LA TERZA DOSE DEL VACCINO ANTI-COVID

 

Assenza ingiustificata

Il lavoratore che comunica di essere privo di green pass rafforzato viene considerato assente ingiustificato «senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro» fino a quando non presenta la certificazione «e comunque non oltre il 15 giugno 2022». Per i giorni di assenza ingiustificata «non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento». In base al decreto legge del 7 gennaio l’ingresso nella sede di lavoro senza certificazione verde è vietato.

no vax e no green pass 4

 

Le sanzioni

La sanzione amministrativa per chi sia obbligato dalla legge a vaccinarsi e venisse colto sul luogo di lavoro senza green pass rafforzato «è stabilita nel pagamento di una somma da euro 600 a euro 1.500 e restano ferme le conseguenze disciplinari secondo i rispettivi ordinamenti di settore». In caso di violazione reiterata, la sanzione è raddoppiata.

 

La multa di 100 euro

no vax e no green pass

La sanzione di 100 euro si applica ali over 50 che alla data dell’1 febbraio non abbiano fatto la prima dose, a coloro che dopo l’1 febbraio non abbiano fatto la seconda dose e a chi non si è sottoposto al richiamo o booster «entro i termini di validità delle certificazioni verdi Covid-19». Le multe arrivano con la cartella dell’Agenzia delle Entrate.

 

I controlli

In caso di omissione, gli addetti ai controlli rischiano una multa da 400 a 1.000 euro.

 

no vax e no green pass 3

Altre mansioni

Per il periodo in cui la vaccinazione è omessa o differita, il lavoratore può essere adibito «a mansioni anche diverse, senza decurtazione della retribuzione, in modo da evitare il rischio di diffusione del contagio da SARS-CoV-2».

 

Le esenzioni

green pass per i viaggi 3

L’obbligo vaccinale «non sussiste in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale dell’assistito o dal medico vaccinatore». Nei casi comprovati la vaccinazione «può essere omessa o differita».

 

Dal 7 febbraio le certificazioni di esenzione dalla vaccinazione vengono emesse esclusivamente in formato digitale, per consentire i controlli attraverso la scansione del QR code. Chi è già in possesso di un certificato di esenzione cartaceo ha tempo fino al 27 febbraio per richiedere la nuova certificazione digitale, che è valida solo in Italia e può essere utilizzata per accedere dove è richiesto un green pass.

TORINO - MANIFESTANTI NO GREEN PASS BLOCCATI DALLA POLIZIA

 

Positività

L’immunizzazione a seguito di contagio e guarigione dal Covid, comprovata dalla notifica del medico curante, determina il differimento della vaccinazione. In caso di sopravvenuta positività al virus, le certificazioni di esenzione sono revocate e poi riattivate automaticamente con la guarigione.

TORINO - MANIFESTANTI NO GREEN PASS BLOCCATI DALLA POLIZIA 3no vax e no green pass 2no vax e no green pass 1no vax e no green pass 6TORINO - MANIFESTANTI NO GREEN PASS BLOCCATI DALLA POLIZIA 4TORINO - MANIFESTANTI NO GREEN PASS BLOCCATI DALLA POLIZIA 5ricercatori al lavoro per il vaccino sul coronavirus

Ultimi Dagoreport

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...