arbore ray charles

VIDEO-CAFONAL DEGLI ARBORIGINALS - ARBORE SPARA UN GRAN DISCO CON “LE MEDAGLIE CHE MI SONO APPUNTATO SUL PETTO IN TUTTI QUESTI ANNI”. TRA TUTTE, UNA COLOSSALE VERSIONE DI “O SOLE MIO” CON RAY CHARLES, REGISTRATA AL MADISON SQUARE GARDEN

Video di Veronica Del Soldà per Dagospia

Renzo Arbore presenta...

 

 

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

 

Marco Molendini per “Il Messaggero

 

L’INCONTRO

renzo arbore risponde alle domande del pubblicorenzo arbore risponde alle domande del pubblico

«Non ricordo una copertina di disco spiritosa dai tempi di Renato Carosone» fa Renzo Arbore, stringendo fra le mani il suo nuovo doppio cd dove, con tanto di camice bianco, è curiosamente seduto in un gabinetto di dentista. «Il primo pensiero che ho avuto, quando ho deciso di mettere insieme questa raccolta che raduna, sic et simpliciter, le medaglie che mi sono appuntato sul petto in tutti questi anni, è stato di pensare a mio padre che voleva che facessi il suo mestiere, il dentista appunto».

 

E, invece, il bravo ragazzo Lorenzo non aveva la stoffa: «Ho provato a studiare medicina, ma in camice bianco ho collezionato una serie di svenimenti alle primissime lezioni di anatomia». Ed eccolo qua, un bel pezzo di vita dopo, mentre sta per festeggiare il mezzo secolo di carriera («trascorso da quando ho vinto il concorso per maestro programmatore alla Rai avendo come compagno di banco tale Gian Domenico Boncompagni»).

renzo arbore intervistato da daniele mignardirenzo arbore intervistato da daniele mignardi

 

BIRICHINATE

locandinalocandina

La festa comincia con una sorta di nuova sorridente birichinata (titolo, appunto: E pensare che dovevo fare il dentista): 29 canzoni pescate dai suoi archivi con alcuni innegabili gioielli. Primo fra tutti una colossale versione di O sole mio di Ray Charles, accompagnato dall’Orchestra italiana di Renzo: «È stata un’impresa avere l’autorizzazione degli eredi per poterla pubblicare. L’avevamo registrata a New York al Madison square garden. Ray Charles si innamorò letteralmente dei mandolini della mia orchestra. Si sente mentre gli sussurra: I love you. Dopo il concerto, li voleva in prestito».

 

renzo arbore autografa il nuovo album discografico  (2)renzo arbore autografa il nuovo album discografico (2)

Ma quella del Genius del soul non è l’unica medaglia della vetrina. C’è l’omaggio a Lelio Luttazzi, quello a Giorgio Gaber fatto a Viareggio con Stefano Di Battista, c’è Gegè Telesforo in Rien ne va plus, c’è la tropicale La zanzarita, che Giuseppe Cruciani usa spesso nel suo programma La zanzara: «Canto il sonero, cioè quello stile che hanno certi cantanti latini di cantare con la gola», spiega Renzo. C’è perfino un Nessun dorma, del suo cantante Gianni Conte. E appare pure Renato Carosone in Amore scumbinato di Mimmo Di Francia, che farà da traino come singolo.

 

pubblico per renzo arborepubblico per renzo arbore

«Mio padre il dottor Giulio Arbore - ricorda Renzo - si ammutolì dopo i miei primi successi. E dire che è stato lui, canticchiando arie d’opera, di cui era appassionato, canzoni napoletane e raccontando barzellette per lenire le angosce del paziente, a suggerirmi involontariamente che fare l’artista è il miglior antidoto ai dispiaceri della vita. Cominciando proprio dal dolore dei denti. Però, ai miei accenni di scantonamento si lamentava dicendomi: ma come puoi guadagnare facendo il pifferaio? Per lui il clarinetto era il piffero. Dalli e dalli, però, si è inorgoglito». Il successo è frutto della sua caparbietà.

 

«Anche dopo i grandi successi di Quelli della notte e di Indietro tutta, di cui ringrazio la Rai, sono tornato a fare musica e non è che ho avuto molta collaborazione». Le medaglie, però, sono arrivate lo stesso. E ce ne sono altre ancora in bacheca. Per esempio un duetto con Tony Bennett, prima che il vecchio crooner americano incrociasse Lady Gaga: «Abbiamo cantato assieme On the sunny side of the street». Ce anche un altro incontro con Salomon Burke, in Blueberry hill, e uno con Michael Bublè da Fiorello con Anema e core.

renzo album con il nuovo album discograficorenzo album con il nuovo album discografico

 

«Chi vuole, molte delle mie cose se le può vedere sul mio Renzo Arbore channell sul web. Ormai sono malato della rete» confessa. Cosa sorprendente da parte di uno che, per anni, è stato un analfabeta della tecnologia: «Invece è un dono della provvidenza. Al tempi di Mosè c’è stato l’esodo, ai tempi della tv c’è stato il web».

 

Ora Renzo, infaticabile promoter di se stesso, è pronto ad affrontare un lungo giro promozionale, una serie di concerti con la sua Orchestra italiana che continua a viaggiare lungo le strade della canzone napoletana, a partecipare al Concerto di Natale assieme a Dolcenera e a suor Cristina, e a festeggiare all’Auditorium la fine dell’anno: «Sarà un programma festoso». Anche se il clima che ci circonda non è dei migliori? «Ma un programma luttuoso non mi sembrava il più adatto. O no?».

pubblicopubblico

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)