elden ring

DAGOGAMES BY FEDERICO ERCOLE - NON LASCIATE CHE ELDEN RING VI ATTERRISCA, PERCHÉ TANTE SONO LE SUE ASPERITÀ QUANTO LE MERAVIGLIE. ECCO QUALCHE CONSIGLIO PER AFFRONTARE IL NUOVO CAPOLAVORO DEGLI AUTORI DI DARK SOULS, BLOODBORNE E SEKIRO: L’IMPORTANZA DELL’ARCO E DOVE TROVARLO O IL VALORE FONDAMENTALE DELLE EVOCAZIONI. NON TEMIATE, SENZA LUCE, LA VITTORIA È POSSIBILE, L’AVVENTURA CERTA… - VIDEO

 

Federico Ercole per Dagospia

 

elden ring 2

Come tutte le opere di Hidetaka Miyazaki e From Software, da Demon’s Souls a Sekiro, anche lo straordinario Elden Ring (presto la nostra recensione) è ammantato di una oscura aura di difficoltà, suscitando timore in chi non è pratico con questi capolavori della crudeltà. Non si tratta di giochi sadici ed ingiusti, perché sono invece pensati per richiedere applicazione, serietà e disciplina al giocatore, educandolo con la durezza di un severo ma giusto maestro. Ecco dunque qualche consiglio affinché anche i meno esperti possano godere e trionfare cominciando a muoversi nell’arduo Interregno di Elden Ring.

 

elden ring 3

LA CLASSE

All’inizio del gioco potrete selezionare una classe con delle statistiche prestabilite. Considerando che nel corso del gioco potrete personalizzare il vostro personaggio salendo di livello, è tuttavia importante scegliere una classe che assecondi da subito la vostra volontà offensiva e difensiva oppure che sia equilibrata: se vi piace brandire spade o spadoni scegliete senza dubbio il “cavaliere errante”, se invece preferite lanciare incantesimi (quindi restare a distanza) scegliete “astrologo”, sebbene non sia sempre facile allontanarsi dai nemici più aggressivi.

 

elden ring 4

La scelta più bilanciata è quella del “confessore”, una comoda miscela tra incantatore e guerriero. Potrete scegliere un dono, una volta decisa la classe; vi conviene il seme d’oro il cui utilizzo successivo vi garantisce una pozione curativa in più.

 

MELINA

Dopo un “tutorial” opzionale ma fondamentale, uscirete dai sotterranei per sgomentarvi con il primo panorama di Elden Ring. Troverete presto uno degli innumerevoli  “luoghi di grazia” dove salvare la posizione, utili inoltre per teletrasportarsi.

 

elden ring 5

Essendo Elden Ring un videogame che verte sull’esplorazione libera sorge spontanea la volontà di viaggiare incuranti della direzione indicataci, ma all’inizio seguitela rigorosamente perché vi porterà al primo mercante nei pressi di una chiesa diroccata e soprattutto a Melina, che troverete invece quando vi riposerete al “luogo di grazia” vicino al cancello che vi condurrà al castello di Godrick, il primo degli arci-nemici. Melina è più che importante, perché una volta incontrata vi consentirà di salire di livello (solo presso i “luoghi di grazia”) e di usufruire della cavalcatura chiamata Torrente.

elden ring 6

 

NON ABBIATE PAURA

Sentimenti di smarrimento e timore sorgono inevitabili di fronte a molti dei nemici che incontrerete nell’immenso Interregno, alcuni dei quali, terrificanti, vi si presenteranno quasi subito. Non lasciatevi tuttavia sconvolgere dalle loro temibili fattezze perché hanno ragione i tanti saggi, da Yoda al maestro Miyagi, che affermano che la paura annebbia la mente, ed è così anche nei videogiochi. Osservate il vostro avversario con freddezza e quiete, provate a subire i suoi attacchi per scoprire con lucidità come evitarli e contrattaccare.

 

elden ring 7

Può essere che siate sconfitti o cediate al panico, confondendovi, d’altronde queste creature sono disegnate apposta per incutere timore, ma in questo caso non scivolate  nella rabbia da estinzione virtuale e riprovate. Per evitare frustrazione, affrontate un nemico ostico solo se avete già speso o investito tutte le vostre “rune” (come le “anime” di Dark Souls, servono per acquisti o per salire di livello) così che non rischierete di perderle sconfitta dopo sconfitta. Inoltre non è detto che alcuni nemici siano al momento davvero affrontabili, come il drago che cala sulla palude o l’austero cavaliere dorato, siate quindi umili e affrontateli successivamente perché data la natura “libera” del gioco potrete scegliere di lottare contro avversari adatti al vostro livello, utilizzandoli come fonte di “rune” per potenziarvi.

elden ring 8

 

EVOCAZIONI

Possiamo evocare vari spiriti, utilissimi in battaglia e risolutivi per quanto riguarda la sconfitta dei primi “boss” che troveremo nei labirinti, catacombe e cave di Sepolcride, la regione iniziale. Sconfiggere questi nemici opzionali vi servirà per affrontare le ardue sfide che vi attendono, oltre che a farvi guadagnare molte “rune” e ad ottenere oggetti utili.

 

elden ring 9

Per evocare gli spettri vi servirà un campanello che vi verrà donato da Renna, che troverete presso la Chiesa di Elleh (quella dove risiede il primo mercante), ma la incontrerete solo di notte. Insieme al campanello Renna vi offrirà anche la prima evocazione, quella dei Lupi. Non potrete evocare sempre gli spiriti e solo una volta fino alla loro sconfitta. Quando è davvero utile l’evocazione è tuttavia sempre disponibile.

 

L’ARCO

elden ring 10

Si tratta di un’arma fondamentale perché consente di attaccare con la sicurezza della distanza anche ai guerrieri più incalliti. La sua utilità non è tuttavia solo questa, perché colpendo un nemico con le frecce questo si dirigerà verso di noi senza coinvolgerne altri, così che potremo sconfiggerli con calma uno ad uno con la spada o la magia. Mai affrontare gruppi di nemici insieme, perché anche i più “scarsi” possono annichilirci. Inoltre l’arco è utilissimo, abbinato alla cavalcatura, per sconfiggere il primo drago che incontreremo senza soccombere alle sue fiamme.

elden ring 12

 

L’arco si può trovare quasi subito, sebbene il mercante che lo vende non sia così facile da notare: a ovest della chiesa di Elleh troverete un pendio che degrada fino alla riva di una spiaggia dove noterete un rudere sbilenco sotto il quale egli vi venderà l’arma da lancio e le frecce.

elden ring 13

 

PARLARE

Conversate con tutti i personaggi che incontrerete, premendo l’opzione di dialogo più volte. Oltre che per entrare con più suggestione nell’ermetica e appassionante storia di Elden Ring, il dialogo insistito vi può consentire di avviare missioni secondarie, rendere disponibili alcuni servizi o il dono di oggetti.

elden ring 14

 

LE MAPPE

Troverete le mappe che illustrano le regioni di Elden Ring presso delle colonne, visibili sulla carta incolore anche se la zona non è ancora illustrata. Posizionate un segnalino lucente sul punto (una piccola colonna stilizzata) e dirigetevici. 

margit

 

MARGIT IL PRESAGIO IMPLACABILE

Ovvero il primo temibile “boss” che dovrete affrontare per proseguire nella storia principale, situato all’ingresso del castello di Godrick. Si tratta di guerriero mostruoso micidiale, in grado di annientarvi in pochi colpi, se subite i suoi attacchi. Affrontatelo solo quando vi sentirete sicuri della vostra forza.

 

elden ring 21

Prima di Margit vedrete una scritta lucente sul pavimento che vi consente di chiamare a voi un mago alleato dal nome di Rogier, fatelo senza indugio! Una volta cominciato lo scontro evocate i lupi che insieme al mago vi offriranno innumerevoli occasioni di attacco quasi sicure. Usate lo scudo, funziona, tranne quando Margit  attacca con il martello, in quel caso schivate. Potrete fallire diverse volte, ma alla fine ce la farete esaltandovi, davvero pronti per le innumerevoli, straordinarie sfide che Elden Ring vi proporrà.

 

 

 

elden ring 20elden ring 19elden ring 1elden ringelden ringelden ringelden ring 16elden ring 15elden ring 17elden ring 18elden ring 22

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...