yoshi s crafted world

DAGOGAMES BY FEDERICO ERCOLE - IL MONDO IN CUI CI TRASPORTA YOSHI NELLA SUA NUOVA AVVENTURA PER SWITCH, “YOSHI’S CRAFTED WORLD”, È COSTRUITO DA UN GENIO DEL FAI-DA-TE, UNA “GRAZIOSA UTOPIA” AMBIENTALE E ARCHITETTONICA DI CARTA, NASTRI, PLASTICHE E LEGNI NUMERICI CREATA DA UN DEMIURGO-ARTIGIANO CON L’HOBBY MISTICO DEL BRICOLAGE - VIDEO

 

Federico Ercole per Dagospia

 

Il mondo in cui ci trasporta Yoshi nella sua nuova avventura per Switch è costruito da un genio del fai-da-te, una “graziosa utopia” ambientale e architettonica di carta, nastri, plastiche e legni numerici creata da un demiurgo-artigiano con l’hobby mistico del bricolage.

yoshi s crafted world

 

Vagare in quest’incantevole spazio  manifatturato nella lucertolosa forma del tenero dinosauro di Nintendo, comparso per la prima volta nel 1990 in Super Mario World, è fonte di continuo stupore, tanto che si procede quieti nel gioco, avanzando lentamente per i sempre cangianti livelli, soffermandosi ad ammirare un’invenzione dopo l’altra, oggetti e panorami così vari e fantasiosi che da soli potrebbero ispirare il disegno di videogiochi interi ma che in Yoshi’s Crafted World si succedono in una favolosa esplosione creativa tra le due e le tre dimensioni.

 

yoshi s crafted world

Alla ricerca delle magiche gemme disperse dal piccolo ma già malevolo Baby Bowser e dalla strega Kamek, vaghiamo per dolci colline pecorse da trenini a vapore, ci tuffiamo dalle darsene di un porticciolo sprofondando in acque placide, ci inerpichiamo per le rocce bagnate dalle cascate fino a penetrare in una miniera montana, finiamo tra le erbe e i fiori di orti e giardini, fuggiamo da un distruttivo fossile gigante animatosi d’improvviso per le sabbie di un deserto, giungiamo alle pendici di un fiammante vulcano e ci ritroviamo tra i palazzi di un Giappone antico.E poi ghiacci, giungle, celesti empirei tra le nuvole.

 

yoshi s crafted world

Non c’è mai ripetizione, tanto che travolti dalle ondate dell’invenzione si tende a dimenticare il livello appena completato nella meraviglia di quello nuovo, salvo poi ricordarselo dopo, quando la console è spenta ma tutto quell’estro permane come materia di sogno.

 

UN UOVO TIRA L’ALTRO

Facoltà primaria di Yoshi è quella di inghiottire alcune tipologie di nemici attirandoli nelle sue fauci con la lunga lingua, per poi trasformarli in uova che si porta seco e che può lanciare come proiettili. Si salta e si plana come in ogni gioco di piattaforme ma la difficoltà non è mai elevata se non durante alcuni momenti ludici opzionali e non c’è la tirannia temporale di un cronometro, così l’esperienza diventa rilassante come una tisana alla camomilla, l’ideale per alleviare i postumi stressanti del disordine quotidiano e vivere per qualche tempo in un elettronico, esilarante altrove.

 

yoshi s crafted world

La difficoltà si può abbassare ulteriormente rendendo Yoshi’s Crafted World il videogame ideale per i bimbi più piccoli, qualcosa di elettronico dove trovare ancora bellezza e divertimento puro. Inoltre si può giocare in due, collaborando e condividendo così le scoperte.

 

Tuttavia non si tratta di un videogioco solo per bambini, anzi, perchè anche l’adolescente o l’adulto vi può trovare o ritrovare quella gioia di videogiocare che solo i videogame universali, quelli che riescono a comunicare con chiunque a prescindere dall’età e dalla cultura, possiedono davvero. Yoshi ci fa giocare anche con la prospettiva e con un’illusoria profondità di campo, alimentando così un’ambiguità spaziale che inganna l’occhio con la sua bizzarria di squisito trompe-l’oeil.

 

yoshi s crafted world

L’ARTE RIVELATA

Yoshi’s Crafted World sarebbe già bello così, con la sua elaborata e mutevole cornucopia di superfici, tuttavia gli artisti di Good-Feel che l’hanno sviluppato per Nintedo sono andati oltre, decidendo di mostrarci l’impalcatura del loro mondo cartaceo. Infatti una volta completato un livello, con l’espediente di intraprendere alcune missioni secondarie, possiamo tornare nella sua versione al rovescio, visitandolo così da dietro;  questa trovata ingegnosa cambia davvero tutto, aggiungendo al gioco un’ulteriore profondità e nuova meraviglia.

 

yoshi s crafted world

Dietro il panorama si rivelano i segreti della sua costruzione, vediamo le lattine o le confezioni vuote di uova sulle quali è incollata la carta, le scatole di scarpe alle quali si appoggiano i fogli ritagliati, il nastro adesivo, i fili. C’è persino qualche oggetto dimenticato dall’artefice, un tubetto di colla o vari strumenti per l’artigianato.

 

In questa duplicità della visione in cui l’arte della messa in scena è dichiarata, scopriamo quanto sia sofisticato ed elaborato il “level-design”, la cura amorevole riposta in ogni singola forma e dettaglio e la curiosità di scoprire ogni segreto diventa impellente, anzi il motore primo che spinge a completare il gioco nella sua integralità, parzialmete celata da misteri mai troppo nebulosi.

 

yoshi s crafted world

IL VIDEOGAME COME INVENZIONE

Yoshi’s Crafted World, videogame ingannevolmente tradizionale nella sua anima di “platform”, nei giorni del suo lancio rischia di essere sottovalutato, persino rimosso dalla coscienza collettiva di un pubblico dei videogiochi frastornato, esaltato o spaventato dai mutamenti drastici promessi dagli annunci “rivoluzionari” di Google con il suo Stadia, che ci prospettano un futuro del gaming rigorosamente in streaming, dove il gioco in affitto sarà vieppiù inteso come servizio, rischiando di perdere per un’immediata, adattabile fruibilità, le sue ambizioni artistiche.

 

yoshi s crafted world

Se per voi il videogame non è solo tecnologia ma è soprattutto motivo di una giocosa felicità che distragga da crucci e presente, senza agonistiche competizioni, sconnesso dalla rete e dal suo popolo, dolcemente alienante nonchè fenomeno estetico, allora Yoshi’s Crafted World è l’opera ideale per tornare a gioire, deliziati dalla sua spassosa, sublime composizione. 

 

 

 

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....

antonio decaro michele emiliano roberto fico giuseppe conte elly schlein vincenzo de luca

DAGOREPORT - SCHLEIN E CONTE FANNO CAMPOLARGO (MA SOLO PER LE REGIONALI, PER ORA): DOPO GIANI IN TOSCANA E RICCI NELLE MARCHE, E' FATTA ANCHE PER I 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA (DOVE NON CI SONO CHANCE DI VITTORIA) - L'ULTIMO OSTACOLO RESTA VINCENZO DE LUCA, CHE CHIEDE DI NOMINARE IL FIGLIO, PIERO, SEGRETARIO DEL PD REGIONALE. MA ELLY NON VUOLE FARE LA FIGURA DA PERACOTTARA: FU LEI A COMMISSARIARE IL PARTITO, COME ATTO OSTILE NEI CONFRONTI DEL "CACICCO" DE LUCA, E A FAR FUORI SUO FIGLIO DA VICECAPOGRUPPO ALLA CAMERA - IN PUGLIA, QUEL CROSTONE DI EMILIANO È INDIGESTO A ANTONIO DECARO PER LA VECCHIA STORIELLA DELL'INCONTRO CON LA SORELLA DEL BOSS CAPRIATI, "PADRINO" DI BARI VECCHIA, RACCONTATA DAL GOVERNATORE URBI ET ORBI - VIDEO!

matteo salvini luca zaia alberto stefani luca de carlo

DAGOREPORT - VIA COL VENETO: LISTA ZAIA? E GIORGIA MELONI S'INCAZZA! - SE IMPORRA' IL SUO CANDIDATO, IL FRATELLONE D'ITALIA LUCA DE CARLO, SI RITROVERÀ UN LISTONE "DOGE" CHE PORTEREBBE VIA UN FIUME DI VOTI (E AVREBBE LA MAGGIORANZA DEI SEGGI, COMMISSARIANDO DI FATTO IL GOVERNATORE MELONIANO) - MATTEO SALVINI SPINGE FORTE SUL GIOVANE ALBERTO STEFANI, MA LA DUCETTA NON MOLLA L'OSSO DI CONQUISTARE LA RICCA REGIONE VENETA - IN BARBA AL SUO GROSSO BOTTINO DI CONSENSI, LA FIAMMA NON HA IN TASCA ALCUNA REGIONE DEL NORD (IN LOMBARDIA NON TOCCA PALLA: E' ROBA DI LA RUSSA...)