renzi salvini schlein forum ambrosetti cernobbio

“VOLETE MELONI? AUGURI” - MATTEO RENZI SCATENATO A CERNOBBIO: COMMENTA IL SONDAGGIO CASERECCIO FATTO TRA 200 VOTANTI AL FORUM AMBROSETTI (L’80% APPREZZA IL GOVERNO E IL 70 BOCCIA L'OPPOSIZIONE) E PARTE IN QUARTA: “IO VORREI CONOSCERLE QUESTE PERSONE, LE VORREI ABBRACCIARE UNA A UNA, C’È UNA DISTANZA SIDERALE TRA LE CHIACCHIERE E I FATTI. MELONI DICE CHE LA TASSAZIONE VA RIDOTTA, MA INVECE È AUMENTATA DAL 42 AL 43%". E QUANDO MATTEONZO DICE “QUESTO GOVERNO È IMBARAZZANTE”, QUALCUNO GLI RIBATTE: “NON È VERO” – NONOSTANTE IL MINI-SONDAGGIO PRO-GOVERNO, LA PLATEA NON SI SCALDA PER I MINISTRI IN SALA: GLI IMPRENDITORI NON SI SPELLANO LE MANI PER SALVINI, NONOSTANTE PARLI DI UN PIANO DI OPERE PUBBLICHE DA 204 MILIARDI, NÉ PER ADOLFO URSO - VIDEO

 

1 - A CERNOBBIO PIACE LA STABILITÀ MA I POLITICI SUL PALCO SCALDANO POCO LA PLATEA

Marco Cremonesi per il “Corriere della Sera”  - Estratti

 

renzi cernobbio forum ambrosetti

Non gelo, ma certamente nessuna standing ovation. Il parterre riunito a Villa d’Este da The European House Ambrosetti non ha tributato grandi applausi agli interventi dell’opposizione. Ma in fondo, nemmeno gli esponenti di governo paiono aver scaldato il cuore. Forse, il sentiment lo incarna bene un banchiere che parla con un vicino: «Al di là delle idee dell’uno o dell’altro, è chiaro che l’opposizione al governo oggi non ce la vedo. 

Sono troppo divisi. Almeno, i partiti di governo danno stabilità. E i tassi scendono»

 

L’applauso più vibrante lo conquista Valerio De Molli, ceo di Teha, quando ricorda Alfredo Ambrosetti, scomparso sabato: «Grati per il primo passo che fece 50 anni fa, gli mandiamo un saluto affettuoso». E la sala fa davvero sentire il suo sostegno. 

 

 

matteo salvini cernobbio forum ambrosetti

Angelo Bonelli di Avs, a Cernobbio con la famiglia, ci scherza sopra prima di iniziare il suo intervento: «So bene che non è da questa platea che prendo più voti, ma ci tenevo a farvi sapere le nostre posizioni». Non ha torto, gli applausi saranno flebili. Ma, quando termina di parlare, lo raggiunge Margherita Stabiuni, di Alfa acciai di Brescia: «La ringrazio per non essere stato troppo radicale

 

 

Va meglio a Carlo Calenda, che scalda la platea in due o tre passaggi: incentivi all’industria, la transizione 5.0 «che non funziona», il prezzo dell’energia. Peccato che, tra coloro che lo ascoltano, qualcuno scuote la testa: «Gli applausi li prende, i voti meno». 

 

All’appuntamento di Cernobbio la segretaria del Pd arriva pronta ed espone con buon dettaglio la Schlein-economy, qualche testa annuisce quando parla di eurobond per riconvertire il parco auto. Ma non si sentono cuori che battono.

 

Il mattatore è sempre lui, Matteo Renzi. La platea applaude, ride. Ma quando lui proclama che «questo governo è imbarazzante», qualcuno dice forte: «Non è vero». L’ex premier parla del successo degli incentivi del suo governo, ma una mano si leva dal parterre, facendo dei grandi no nell’aria: è Riccardo Cavanna, presidente di Confindustria macchine. 

adolfo urso cernobbio forum ambrosetti

 

Va detto che quando a sfilare sul palco sono gli esponenti della maggioranza di governo, non è che la platea si riscaldi più di tanto. Non si spellano le mani per Matteo Salvini nonostante parli di un piano di opere pubbliche da 204 miliardi, non per Adolfo Urso quando dice che con il nuovo corso Stellantis ha «riportato la testa in Italia» e nemmeno per gli altri ministri. Carlo Nordio garantisce: «Con la mia riforma non ci sarebbero stati arresti per l’urbanistica milanese». 

 

 

(...)

2 - L’OPPOSIZIONE NELL’«ARENA» DEGLI IMPRENDITORI RENZI: VOLETE MELONI? AUGURI.

 

Marco Cremonesi per il “Corriere della Sera” - Estratti

 

La giornata parte col botto. Sui telefonini dei presenti al forum Teha di Cernobbio è installata un’app che consente un voto elettronico. 

 

matteo renzi cernobbio forum ambrosetti

E così l’ultima tornata di lavori, dedicata proprio alle opposizioni, si apre con la notizia: più dell’80% tra manager, imprenditori e banchieri intervistati giudica positivamente l’azione del governo Meloni. Il 35,7% assegna un 7, sufficienza per il 21,4% della platea, massimo dei voti per l’8,9%. E l’opposizione? Il 70% ha un parere negativo. Solo il 3,4% dei presenti la giudica «molto positivamente».

 

E qui va in scena uno dei pezzi pregiati dello show di Matteo Renzi: «Io vorrei conoscerle queste persone, le vorrei abbracciare una a una…». Poi si ferma: «Certo, questi sondaggi… Me li ricordo i giudizi positivi sui miei referendum. Peccato che poi…». L’ex premier si dà una botta secca sul collo col taglio della mano. 

calenda schlein renzi bonelli

A dirigere i lavori, il direttore del Corriere , Luciano Fontana. Elly Schlein gioisce per avere «una coalizione progressista unita e compatta, la stessa in tutte le regioni al voto». Ma a giudicare dal forum qualche bullone va stretto: Giuseppe Conte, che compare nel programma, non si palesa.

 

(…)

 

Schlein arriva preparata, ma il sondaggio favorevole al governo la prende un po’ in contropiede. Solo un po’: «L’unico interventismo in economia di questo governo è quello sul risiko bancario», derubricato a «partita politica in sostegno di cordate considerate amiche», attacca. La segretaria Pd chiede al governo «di fare subito due mosse a costo zero: introdurre un salario minimo legale come esiste in 22 paesi europei e intervenire immediatamente sul costo dell’energia».

 

elly schlein cernobbio forum ambrosetti

La proposta è di «scollegare il prezzo dell’energia da quello del gas, perché il gas rappresenta oggi la fonte di energia più cara ed è quella che determina il prezzo unico nazionale dell’energia in Italia».

 

Mentre i dazi, prosegue Schlein, «sono spariti dal dibattito. Il governo prima li ha sottovalutati per ragioni ideologiche, poi ha parlato di un piano di 24 miliardi di cui si sono perse le tracce». Ma la dem propone anche «un fondo sorretto da Eurobond mirato a sostenere la rigenerazione del parco auto circolante». In platea, qualcuno considera la proposta un «buttare la palla in tribuna», dato che questa sarebbe una partita di Bruxelles. 

 

Il più tonante è Matteo Renzi: «Sono venuto a Cernobbio per dire in faccia al mondo dell’impresa perché ho un giudizio così critico sul governo Meloni: c’è una distanza siderale tra le chiacchiere e i fatti. Meloni dice che la tassazione va ridotta, ma invece è aumentata dal 42 al 43%». 

 

angelo bonelli - cernobbio forum ambrosettiangelo bonelli - cernobbio forum ambrosetti

Renzi trova «devastante la superficialità con cui, anche nel mondo imprenditoriale, si dice “vabbé, ma gli altri stanno peggio”». E conclude: «Amici imprenditori che volete votare la Meloni, auguri». 

carlo calenda - cernobbio forum ambrosettimatteo renzi - cernobbio forum ambrosettimatteo renzi - cernobbio forum ambrosetti

 

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...