martina strazzer

"AMABILE"? MICA TANTO... - I FAN "SCARICANO" MARTINA STRAZZER, IMPRENDITRICE-INFLUENCER CHE, PRIMA, HA ASSUNTO ALL'INTERNO DELLA SUA AZIENDA DI GIOIELLI ("AMABILE") UNA DONNA INCINTA PER POI LICENZIARLA DOPO QUALCHE MESE - DOPO GIORNI DI POLEMICHE, L'AZIENDA HA PUBBLICATO UN IMBARAZZANTE COMUNICATO E GLI UTENTI ATTACCANO: "MEGLIO CHIARA FERRAGNI, ALMENO HA AVUTO L’UMILTÀ DI CHIEDERE SCUSA", "SONO FIERA DI NON AVER COMPRATO MAI NIENTE DI TUO" - IL CASO È STATO TIRATO FUORI DALLA GIORNALISTA CHARLOTTE MATTEINI, CHE FARÀ UN ESPOSTO ALL'ANTITRUST IN MERITO A UN'ALTRA VICENDA CHE COINVOLGE STRAZZER, CIOÈ...

Dagonota

 

martina strazzer

La parabola patinata di Amabile, il marchio di gioiellini fondato dalla ventiquattrenne Martina Strazzer e che fattura milioni di euro, rischia di trasformarsi in un epic fail da manuale.

 

Prima il caso della contabile Sara – raccontato dalla giornalista Charlotte Matteini su Tik Tok e nella sua newsletter – con l’assunzione celebrata a colpi di reel inclusivi e poi chiusa senza rinnovo.

 

La replica aziendale? Tardiva e tutta incentrata a scaricare allusioni sulle presunte inadempienze della ex dipendente, senza toccare i veri nodi: le call durante il congedo obbligatorio di maternità, i numeri sul turnover “quasi zero” smentiti dai volti che appaiono e spariscono dai video social, l’uso della vicenda come spot.

 

Qui non si parla di HR, ma di “purpose washing”. Vale a dire della tendenza a trasformare sbandierati valori etici in carburante per i brand, salvo poi contraddirsi quando dai social si passa alla vita vera.

 

martina strazzer licenzia neo mamma dall azienda amabile

Ora il secondo atto della vicenda, se possibile più esplosivo: la collezione “Amore Dannoso”, lanciata da Amabile nel novembre 2023 nel pieno dell'ondata di commozione collettiva per il femminicidio di Giulia Cecchettin.

 

Travolta dalle critiche di chi la accusava di sciacallaggio, Strazzer dichiarò che “parte del ricavato” sarebbe stata devoluta a un’associazione anti-violenza.

 

Poco dopo, la promessa diventò che il “100% del ricavato” sarebbe andato in beneficenza. Due versioni, nessun dato ufficiale. Quanti pezzi venduti? quale incasso complessivo? a chi la donazione e di quale entità?

 

Una donazione pare sia stata fatta, scrive Matteini. Ma senza cifre pubbliche, resta la sensazione di una beneficenza compensativa, utile più alla difesa sui social che alla condivisione di una causa.

 

La chiosa della giornalista è un macigno: «Concludo con un rilievo, che andrà successivamente analizzato dall’organo competente, ovvero AGCM, a cui farò pervenire un dettagliato esposto nei prossimi giorni: utilizzare uno storytelling etico come leva di marketing per creare un forte senso di community al fine di aumentare le vendite può configurare una pratica commerciale scorretta».

martina strazzer licenzia neo mamma dall azienda amabile

 

Il dibattito in rete non si ferma: come per  Ferragni e il “pandoro-gate”, la beneficenza a uso e consumo del brand sembra il nuovo tallone d’Achille dell’impero social. Gioielli che sui reel luccicano, ma che sotto la lente della coerenza rischiano di finire sotto la lente delle autorità più severe del tribunale dei social.

 

ANCHE I FAN MOLLANO MARTINA STRAZZER DOPO IL CASO DELLA DIPENDENTE INCINTA: «PEGGIO DELLA FERRAGNI, LEI ALMENO SI È SCUSATA»

 

Alfio Sciacca e Maria Vittoria Melchioni per il “Corriere della Sera"

 

La stella di Martina Strazzer ha preso a brillare grazie ai social e ora, almeno sui social, comincia ad offuscarsi. Non siamo ancora a un nuovo caso Ferragni ma i follower dell’imprenditrice modenese che ha creato il brand Amabile Jewels (1,6 milioni su TikTok e 753 mila su Instagram) sono inferociti.

 

martina strazzer licenzia neo mamma dall azienda amabile

In pochi giorni ne ha persi oltre 10 mila. Tutta «colpa» di una giornalista freelance, Charlotte Matteini, che nella sua newsletter ha raccontato la storia di Sara, 30 anni, ex dipendente di Amabile assunta quando era incinta di quattro mesi e lasciata a casa a fine gravidanza. Formalmente nulla di irregolare: la giovane era stata assunta con contratto a termine, che non è stato rinnovato.

 

Peccato che quando la Strazzer aveva deciso di prenderla nella propria squadra lo aveva fatto con un roboante video su TikTok. «È brava, competente, capace e brillante. Io cerco di portare avanti un cambiamento. So di andare controcorrente e mi fa rabbrividire che questa sia la realtà per tante donne».

 

Uno spot che ha contribuito ad abbellire ulteriormente l’immagine di un’azienda creata cinque anni fa da una ragazzina poco più che maggiorenne nella stanzetta della sua casa di Modena. Benedetto lockdown, verrebbe da dire. Mentre gli italiani erano tappati in casa Martina sfornava video a getto continuo, pubblicizzando le sue creazioni di gioielli che toccavano tanto il cuore delle ragazzine. Partita con un capitale di appena 300 euro, oggi fattura oltre 10 milioni di euro l’anno.

 

martina strazzer licenzia neo mamma dall azienda amabile

Per Amabile la storia di Sara rischia di trasformarsi in un brutto scivolone. Sarebbe stata la stessa ex dipendente a mettersi in contatto con Charlotte Matteini che il 12 agosto, sempre su TikTok, ha reso pubblica la storia suscitando la reazione indignata di molti follower della Strazzer che in un primo momento forse ha sperato che tutto si spegnesse rapidamente. Ma sui social un sassolino spesso produce una valanga. E così il 20 agosto la società si è decisa a fornire la propria versione dei fatti. Una replica molto old style, ma diffusa via social. [...]

 

Replica che non ha per niente smorzato le critiche: «Una toppa peggiore del buco»; «Meglio Chiara Ferragni che almeno ha avuto l’umiltà di chiedere scusa». Nei commenti tornano spesso i richiami alla Ferragni. Del resto c’è anche una vaga rassomiglianza. E già in passato qualcuno aveva definito Martina Strazzer come la nuova Ferragni. Resta da capire quale sarà questa volta il finale. Perché a a sentire Charlotte Matteini la storia non finisce qui. «Sto lavorando su altre situazioni all’interno dell’azienda e presto potrebbe esserci novità».

il post di amabile 5il post di amabile 1il post di amabile 2il post di amabile 3il post di amabile 4

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...