ADOTTATE IL PARMA - LA SQUADRA DI ADRIANO BATTE CASSA: LA SFIDA DI SABATO CON L'INTER IN DIRETTA A PAGAMENTO ANCHE SUL WEB (L'IMMENSO BUCO DEL PARMA CALCIO.)
Il supercommissario Bondi è stato chiaro: non c'è più una lira. E allora a Parma ci si deve arrangiare come si puo', anche grattando il fondo del barile-web.
La supersfida contro l'Inter di Moratti di sabato sera sarà trasmessa in diretta anche sul sito ufficiale del Parma www.acparma.com.
Per vedere la partita ci si dovrà abbonare al sito del Parma, con un prezzo che varia da 1,50 euro (1 giorno di abbonamento) a 39 euro (1 anno).
Un soffio di ossigeno per le vuote casse della società.
E al Parma Calcio si pensa a racimolare soldi: nessuna squadra di serie A ha ancora pensato a sfruttare i propri siti Internet per dare in diretta le partite. Qualche squadra di serie B, senza contratto tv, ci aveva pensato ad inizio stagione: qualche euro per permettere ai tifosi di seguire, almeno dal pc, il gioco in campo.
A dire il vero i risultati sono arrivati rimpinguando le casse del calcio minore e al Parma Calcio non s'è persa l'occasione di portar in cassa denaro fresco. Poca roba, 10 mila euro a partita, bazzecole per bilanci in rosso a troppi zeri. Pare infatti che il buco del Parma calcio sia superiore ai 300 milioni di euro e non i 77 dichiarati. I soldi del Parma Calcio sarebbero stati utilizzati a garanzia di bond e prestiti obbligazionari a favore delle altre società Parmalat.
E se il Parma fallisse? Sarebbero dichiarate nulle tutte le partite della squadra di Adriano e sarebbe da riscrivere il campionato. Ecco perché il ministro Marzano si è affrettato a dire che la squadra sarà venduta a fine campionato e non verrà fatta fallire....
Dagospia.com 9 Gennaio 2003
La supersfida contro l'Inter di Moratti di sabato sera sarà trasmessa in diretta anche sul sito ufficiale del Parma www.acparma.com.
Per vedere la partita ci si dovrà abbonare al sito del Parma, con un prezzo che varia da 1,50 euro (1 giorno di abbonamento) a 39 euro (1 anno).
Un soffio di ossigeno per le vuote casse della società.
E al Parma Calcio si pensa a racimolare soldi: nessuna squadra di serie A ha ancora pensato a sfruttare i propri siti Internet per dare in diretta le partite. Qualche squadra di serie B, senza contratto tv, ci aveva pensato ad inizio stagione: qualche euro per permettere ai tifosi di seguire, almeno dal pc, il gioco in campo.
A dire il vero i risultati sono arrivati rimpinguando le casse del calcio minore e al Parma Calcio non s'è persa l'occasione di portar in cassa denaro fresco. Poca roba, 10 mila euro a partita, bazzecole per bilanci in rosso a troppi zeri. Pare infatti che il buco del Parma calcio sia superiore ai 300 milioni di euro e non i 77 dichiarati. I soldi del Parma Calcio sarebbero stati utilizzati a garanzia di bond e prestiti obbligazionari a favore delle altre società Parmalat.
E se il Parma fallisse? Sarebbero dichiarate nulle tutte le partite della squadra di Adriano e sarebbe da riscrivere il campionato. Ecco perché il ministro Marzano si è affrettato a dire che la squadra sarà venduta a fine campionato e non verrà fatta fallire....
Dagospia.com 9 Gennaio 2003