TUTT PAZZI PER "LA PASSIONE" - JIM (GESÙ) CAVIEZEL RICEVUTO DAL PAPA - LE GAG IN ARAMAICO NASCOSTE NEL FILM - IL PROGETTO EBRAICO DI GIBSON.
È un continuo rincorrersi di notizie su Mel Gibson e il suo "La Passione di Cristo". In pochi hanno notato l'incontro svoltosi lo scorso 15 marzo tra Jim Caviezel e il Papa. L'attore che nel film di Gibson interpreta Gesù è - non a caso - un devotissimo cattolico. Lui e il Santo Padre si sono incontrati per pochi minuti, e nulla è trapelato su quanto si sono detti. Nel frattempo, il New York Post, scopre che anche se impegnato in un progetto così serio, Mel non è venuto meno alla sua celebre vena goliardica.
Sembra che in alcuni momenti del film, l'utilizzo dell'aramaico, abbia consentito al regista di divertirsi con alcuni scherzi "linguistici". Pare che in una scena dove Cristo secondo i sottotitoli dice "Take care", che significa "abbi cura di te", in realtà le parole significhino "Take care of the laundry", che può essere tradotto con "occupati della biancheria sporca". Ma se ne accorge solo chi parla l'aramaico.
Ultima e più importante novità, l'annuncio di Gibson - fatto durante un programma radiofonico - di voler tornare ad affrontare temi biblici, ma stavolta traendoli dal Libro dei Maccabei, nel Vecchio Testamento.
È la storia di Antioco, il re che negò l'esistenza di Dio costringendo Israele a piegarsi ai riti pagani. I Maccabei combatterono contro di lui fino a sconfiggerlo, e la loro vittoria è oggi celebrata nella festività ebraica detta Chanukah.
È evidente l'intenzione di Mel di volersi scrollare di dosso le accuse di antisemitismo affrontando con lo stesso spirito che ha reso "La Passione" un successo oltre l'immaginabile, un momento fondamentale della storia ebraica.
Dagospia 17 Marzo 2004
Sembra che in alcuni momenti del film, l'utilizzo dell'aramaico, abbia consentito al regista di divertirsi con alcuni scherzi "linguistici". Pare che in una scena dove Cristo secondo i sottotitoli dice "Take care", che significa "abbi cura di te", in realtà le parole significhino "Take care of the laundry", che può essere tradotto con "occupati della biancheria sporca". Ma se ne accorge solo chi parla l'aramaico.
Ultima e più importante novità, l'annuncio di Gibson - fatto durante un programma radiofonico - di voler tornare ad affrontare temi biblici, ma stavolta traendoli dal Libro dei Maccabei, nel Vecchio Testamento.
È la storia di Antioco, il re che negò l'esistenza di Dio costringendo Israele a piegarsi ai riti pagani. I Maccabei combatterono contro di lui fino a sconfiggerlo, e la loro vittoria è oggi celebrata nella festività ebraica detta Chanukah.
È evidente l'intenzione di Mel di volersi scrollare di dosso le accuse di antisemitismo affrontando con lo stesso spirito che ha reso "La Passione" un successo oltre l'immaginabile, un momento fondamentale della storia ebraica.
Dagospia 17 Marzo 2004