CIAK MI GIRA - LA CINA È VICINISSIMA: VEDRANNO ANCHE MTV - LA MIRAMAX CONTINUA A TAGLIARE POSTI DI LAVORO - LA TRILOGIA IN DVD DI "GUERRE STELLARI" GUADAGNA 115 MILIONI IN UN GIORNO.
1 - LA CINA È VICINISSIMA - ORA VEDE ANCHE MTV.
Mentre si svolgono le prove del Gran Premio di Shangai di Formula 1, se qualcuno pensa ancora che - repressione delle opposizioni a parte - sia rimasto qualcosa di comunista nella Cina contemporanea, oggi probabilmente dovrà definitivamente ricredersi.
Come racconta il "Financial Times" infatti, il colosso americano delle comunicazioni, Viacom ha comunicato di aver chiuso l'accordo di partnership con la Televisione di Pechino, per trasmettere anche oltre la Grande Muraglia i programmi di MTV.
L'accordo prevede la diffusione di un canale musicale (che non necessariamente avrà il marchio MTV, ma ne manterrà i contenuti) nella provincia meridionale di Guangdong. A regime, si calcola che il segnale del music channel per eccellenza, raggiungerà le case di oltre 10 milioni di famiglie cinesi, attraverso una syndacation.
Si tratta del secondo accordo siglato dalla Viacom con compagnie televisive cinesi. Lo scorso marzo, il patto era stato chiuso con Shangai Media Group per la diffusione di programmi per bambini. L'amministratore delegato della Viacom, Sumner Redstone ha anche reso noto che la società cinematografica del gruppo, la Paramount Pictures sta studiando possibili collaborazioni - co-produzioni comprese - con la SMG.
2 - MALGRADO I SUCCESSI AL BOTTEGHINO, LA MIRAMAX TAGLIA ANCORA POSTI DI LAVORO
Altra batosta occupazionale organizzata dai fratelli Weinstein. La loro società di produzione cinematografica, Miramax, ha deciso di tagliare altri 55 posti di lavoro, facendo scendere i totale dei dipendenti a 365. Solo un mese fa avevano mandato a casa 65 dipendenti.
Una decisione che suona strana in un anno in cui la società è stata protagonista di successi eclatanti, come "Fahreneit 9/11" e "Kill Bill". Senza contare i grandi successi del passato a cominciare da "Pulp Fiction".
Ma, come spiegano i diretti interessati, malgrado la traballante partnership con la Disney, la Miramax deve contenere i costi per poter finanziare le proprie pellicole e rientrare nel bugdet annuale, che allo stato è di 700 milioni di dollari.
"La decisone fa parte del nostro continuo sforzo per massimizzare efficienza e profitto, portando i livelli dello staff in linea con i piani realizzativi", dice con gelido linguaggio burocratico il portavoce Matthew Hiltzik.
Il tutto mentre sta per partire una stagione con titoli come "Aviator" di Scorsese e "Finding Neverland", presentato a Venezia, con Johnny Depp.
3 - MOSTRUOSO SUCCESSO PER IL DVD DI "GUERRE STELLARI". 115 MLN $ IN UN GIORNO.
"Variety" pubblica i primi dati di vendita della pubblicizzatissima trilogia in DVD della prima trilogia di "Guerre Stellari".
In un solo giorno, in tutto il mondo, ne sono stati venduti per l'impressionante cifra di 115 milioni di dollari. La cifra fa ancora più impressione se si calcola che una fetta enorme del totale finisce direttamente nelle casse delle società di George Lucas, che paga alla 20th Century Fox Home Entertainment un fisso annuale per i profitti sui film, fatta eccezione per il primo "Guerre Stellari".
Negl Stati Uniti il prezzo per i tre film è di 69,98 dollari, ma molti l'hanno fortemente scontato. Per esempio, Amazon.com lo offre a 41,99 dollari.
Dagospia 24 Settembre 2004
Mentre si svolgono le prove del Gran Premio di Shangai di Formula 1, se qualcuno pensa ancora che - repressione delle opposizioni a parte - sia rimasto qualcosa di comunista nella Cina contemporanea, oggi probabilmente dovrà definitivamente ricredersi.
Come racconta il "Financial Times" infatti, il colosso americano delle comunicazioni, Viacom ha comunicato di aver chiuso l'accordo di partnership con la Televisione di Pechino, per trasmettere anche oltre la Grande Muraglia i programmi di MTV.
L'accordo prevede la diffusione di un canale musicale (che non necessariamente avrà il marchio MTV, ma ne manterrà i contenuti) nella provincia meridionale di Guangdong. A regime, si calcola che il segnale del music channel per eccellenza, raggiungerà le case di oltre 10 milioni di famiglie cinesi, attraverso una syndacation.
Si tratta del secondo accordo siglato dalla Viacom con compagnie televisive cinesi. Lo scorso marzo, il patto era stato chiuso con Shangai Media Group per la diffusione di programmi per bambini. L'amministratore delegato della Viacom, Sumner Redstone ha anche reso noto che la società cinematografica del gruppo, la Paramount Pictures sta studiando possibili collaborazioni - co-produzioni comprese - con la SMG.
2 - MALGRADO I SUCCESSI AL BOTTEGHINO, LA MIRAMAX TAGLIA ANCORA POSTI DI LAVORO
Altra batosta occupazionale organizzata dai fratelli Weinstein. La loro società di produzione cinematografica, Miramax, ha deciso di tagliare altri 55 posti di lavoro, facendo scendere i totale dei dipendenti a 365. Solo un mese fa avevano mandato a casa 65 dipendenti.
Una decisione che suona strana in un anno in cui la società è stata protagonista di successi eclatanti, come "Fahreneit 9/11" e "Kill Bill". Senza contare i grandi successi del passato a cominciare da "Pulp Fiction".
Ma, come spiegano i diretti interessati, malgrado la traballante partnership con la Disney, la Miramax deve contenere i costi per poter finanziare le proprie pellicole e rientrare nel bugdet annuale, che allo stato è di 700 milioni di dollari.
"La decisone fa parte del nostro continuo sforzo per massimizzare efficienza e profitto, portando i livelli dello staff in linea con i piani realizzativi", dice con gelido linguaggio burocratico il portavoce Matthew Hiltzik.
Il tutto mentre sta per partire una stagione con titoli come "Aviator" di Scorsese e "Finding Neverland", presentato a Venezia, con Johnny Depp.
3 - MOSTRUOSO SUCCESSO PER IL DVD DI "GUERRE STELLARI". 115 MLN $ IN UN GIORNO.
"Variety" pubblica i primi dati di vendita della pubblicizzatissima trilogia in DVD della prima trilogia di "Guerre Stellari".
In un solo giorno, in tutto il mondo, ne sono stati venduti per l'impressionante cifra di 115 milioni di dollari. La cifra fa ancora più impressione se si calcola che una fetta enorme del totale finisce direttamente nelle casse delle società di George Lucas, che paga alla 20th Century Fox Home Entertainment un fisso annuale per i profitti sui film, fatta eccezione per il primo "Guerre Stellari".
Negl Stati Uniti il prezzo per i tre film è di 69,98 dollari, ma molti l'hanno fortemente scontato. Per esempio, Amazon.com lo offre a 41,99 dollari.
Dagospia 24 Settembre 2004