PICCOLA POSTA - LOMBEZZI: LE STRATEGIE (AUTOLESIONISTE) DELLA SINISTRA - PRODI CAMPIONE DI DEMOCRAZIA - COMUNISTI I CONSIGLIERI DI SILVIO - CONTRO FACCI: I DANNI DEL FUMO - PULCI SUI TRENI? COLPA DEI CANI - BUTTAFUOCO SNOB.
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago
Il passaggio di Fassino sotto i riflettori di "Maria la sanguinaria" dopo essersi dichiarato "credente" segna una svolta storica nelle strategie comunicative della sinistra.
Per colmare il gap con l'avversario però mancano molti altri passi :
1) occorre un lifting o un piercing che evidenzi anche a sinistra il tema del "corpo" : vedrei bene Rutelli o Pecoraro Scanio, ma anche un "tattoo" sulla schiena della Melandri.
2) occorre un pellegrinaggio, un viaggio dell'anima, che so a Pietralcina oppure a Krakovia a scomunicare ancora una volta il comunismo.
3) e' necessaria una ulteriore presa di distanza dai "Movimenti": molto opportuno sarebbe stanziare un fondo per i poliziotti coinvolti nei fatti della Diaz e di Bolzaneto e una scomunica definitiva di Moretti a "Porta a Porta".
4) ogni partito che si rispetti deve ospitare, oggi come oggi, una love-story che produca degli smottamenti politici e coniugali. In questo settore la Ferilli che è bellissima e pure simpatica potrebbe produrre autentici disastri (sempre per il bene del partito).
5) e' indispensabile che almeno una volta alla settimana un membro autorevole dello schieramento dichiari la propria fede (in mancanza d'altro Fassino potrebbe rivelare altri dettagli sulla sua). La fondazione Italiani-Europei inoltre potrebbe organizzare il primo seminario di teologia riformista con il card.Ruini
6) una certa dimensione magico-rituale non stona specie se si organizzassero gigantesche "Feste per l'Unità" che invocassero sino a notte fonda la compattezza della coalizione anche ricorrendo al rullo dei tamburi e a qualche sacrificio propiziatorio.
Mimmo Lombezzi
Lettera 2
Caro Dago, bel campione di democratico il professore. Infastidito da un cronista della Rai siciliana ha subito fatto scendere in campo i suoi gorilla. L'avesse fatto Berlusconi c'era già stato uno sciopero dei giornalisti! Naturalmente il fatto l'ho appreso da Sky perchè gli altri tg si sono ben guardati dal raccontarcelo. Cambia l'aria e certa gente si adegua con prontezza. Sarà un caso ma, ad esempio, al Tg5 sento cose davvero incredibili: certi servizi sull'Iraq con la parola "invasione" usata a sproposito, certi resoconti di manifestazioni studentesche raccontate come fossero scene di guerriglia con la prepotente polizia (serva dello Stato) e i poveri ragazzi bersagliati. Tanto frou frou in coda e poco di interessante in generale. Da anni non guardo Studio Aperto perchè mi fanno pena quei poveracci che ci lavorano. Se voglio ridere guardo Fede o la Berlinguer, per me pari sono. Meno male che mio figlio (sono anzianotta caro Dago), mi ha regalato il satellite. Così mi godo la mia Juve e ogni tanto mi informo, sul serio.
Carla Gilardoni
Lettera 3
Oramai è certo non vi è più alcun dubbio!. Dopo le dichiarazioni del Cav. Dott. On. Pres. Silvio Berlusconi dal suo viaggio in America circa la preoccupazione di Bush su una possibile vittoria della sinistra alle prossime elezioni italiane e' oramai lapalissiano che i suoi consiglieri (strateghi è eccessivo anche per loro!) in materia di informazione e comunicazione sono a libro paga dei cattocomunisti nonchè avversari politici. Sono pagati e lautamente dalla sinistra che li hanno piazzati come cavalli di troia nei posti strategici al fianco del "loro" nemico per mandarlo al patibolo. Complimenti a lor signori di sinistra sono stati geniali in questo e soprattutto alla completa insaputa del diretto interessato che o ci fa oppure davvero ci è! Dire quelle cose è quantomeno da fuori di testa e da masochisti con piacere del gatto a nove code, soprattutto suicida nei modi e nei tempi. Una domanda eccellentissimo caro Cav.Dott.On.Pres.Silvio Berlusconi, ma è davvero l'unico rimasto a non accorgersi che Ella lautamente paga le serpi che le stanno iniettando il mortal veleno?!
Macario Di Macherio
Lettera 4
A Filippo Facci, sulla questione del fumo.
Ho 40 anni e vorrei dare qualche mio lapidario dato sanitario/personale a Filippo Facci. Ho vissuto i miei primi 25 anni in casa con genitori tabagisti, e pur non avendo mai fumato una sigaretta mi sono ritrovata, cambiando medico della mutua, a sentirmi dire da un medico che non mi conosceva che dovevo assolutamente smettere di fumare perché i miei bronchi e i polmoni erano neri da far pena e pieni di schifezze. Ho una laringofaringite cronica con atrofia della mucosa, anch'essa dovuta al venticinquennio con i due genitori, e ancora oggi sono preda facile di bronchiti (idem).
Mio padre è morto - dopo qualche anno penoso che non auguro a nessuno - per via del fumo; le prime ischemie le ha avute a 40 anni, ha subito varie operazioni per occlusione delle carotidi etc. Ogni volta gli raccomandavano di non fumare e ogni volta, dopo l'ennesimo ricovero, ricominciava, prima di nascosto e poi visibilmente. Poi gli ictus, le paralisi etc, su cui non vi tedio. E' morto a 67 anni.
Mia madre, accanita fumatrice fin da ragazzina e che nemmeno alla vista di mio padre ridotto così ha modificato le proprie abitudini, è affetta e devastata da anni dal morbo di Parkinson (è del 1937, diciamo che non si preannuncia una vecchiaia serena, né una mia serenità di figlia unica).
Non giudico, non critico, non parlo a chi non ha intenzione di starmi a sentire. Che ognuno faccia della propria vita quello che crede, anche se quando mio padre mi si aggrappava al braccio piangendo e dicendo che non voleva morire era difficile non pensare ai 10, 15 anni in più che forse avrebbe avuto davanti senza il vizio del fumo. Riguardo mia madre, mi spiace constatare che le virtù preventive decantate dal signor Facci, con mia madre non abbiano sortito effetto... spero lo abbiano su di me, tanto con tutto il fumo passivo che ho inalato, mi candido al ruolo di fumatrice media.
Catia
Lettera 5
Caro Dago, ieri sera in una intervista di Ballarò, ho sentito l'ennesima persona parlare delle pensioni fai-da-te da 100 euro al mese.
Cosa si aspetteranno alla scadenza? Una vera pensione?
Fatti due conti, per un trentenne che versa 100 euro per 25 anni, grosso modo e senza scomodare le tabelle attuariali, questa persona avrà l'equivalente dei 100 euro versati...
Queste cose vengono dette?
Brontolo
Lettera 6
Caro Dago, ancora una volta l'informazione nostrana brilla per parzialità.
Mentre dieci milioni di italiani affollavano le spiagge e le autostrade, esodo di cui ci sono stati illustrati tutti i dettagli per tre giorni, altri partecipavano alla manifestazione anti-Tav della Val di Susa. E non si parla, come frettolosamente detto da stampa e televisione, di alcuni no-global facinorosi e rancorosi verso il governo del Cavaliere, ma di sindaci in fascia tricolore (spintonati e dileggiati dalle forze dell'ordine), semplici cittadini e scienziati (è stato avvistato anche Luca Mercalli).
Signori informatori, volete smetterla di parlarci di cazzate e tenerci informati sulle questioni serie?
Perché sono stati dislocati 1.000 agenti antisommossa in Val di Susa e nessuno a Platì?
Possono gli agenti suddetti apostrofare i sindaci con frasi tipo "Chi crede di rappresentare?"
E' questo il modello di democrazia che si intende esportare?
Ci sono in giro così tanti soldi da riciclare? Speriamo che ripartano i mercati finanziari...
Un ponte di 3 km e una galleria di 54 km per guadagnare 30 minuti, ma poi impieghiamo due ore per attraversare il centro...ma chi ci governa? Stai a vedere che a forza di votare per Topolino...
Brown S.
Lettera 7
Ciao Dago, ora che sembra essersi finalmente concluso il mistero sulla latitanza del fascista Ghira, sarei veramente felice se qualcuno cercasse con la stessa tenacia il compagno Battisti sparito da Parigi qualche tempo fa e coperto vergognosamente dalle autorità francesi...
È incredibile come questa faccenda sia caduta nel dimenticatoio.... si sta forse aspettando il prossimo maggio quando la sinistra andrà al governo e Battisti finalmente potrà avere la tanto agognata grazia?
alessandro rossi
Lettera 8
Caro Dago, ce ne siamo accorti eccome che la Corte costituzionale nel 1995 aveva considerato illegittime le quote rosa, come ricorda Numerio Negidio!
Ce ne siamo talmente accorti che nel frattempo la Costituzione è stata cambiata tre volte (l'ultima volta proprio nell'art. 51) anche al fine di rendere possibile inserire meccanismi del genere!
Non tutti si sono invece accorti che tutte le regioni che hanno adottato le loro leggi elettorali ci hanno infilato norme antidiscriminazione, che la corte costituzionale non solo ha ritenuto legittime (sent. 49 del 2003), ma ha addirittura considerato troppo morbide.
Peraltro proprio il simpatico legislatore che oggi sbarra la strada alle quote rosa nella legislazione elettorale per il Parlamento, aveva approvato poco più di un anno fa la nuova legge elettorale per le elezioni europee che quelle quote prevedeva e prevede (l. 90 del 2004): e la maggioranza è sempre la stessa!
E poi ci dicono che le elezioni europee sono importanti come quelle nazionali..
Pietro
Lettera 9
Caro Dago, vorrei fare una domanda a tutti i berlusconiani: ma perche ce l'avete con "il Corriere della Sera", "La Repubblica", "la Stampa" solo perchè osano criticare l'unto del Signore (e sicuramente non è il mio Signore)? Nessuno vi obbliga a leggerli, nessuno vi tiene una pistola puntata per farvi recare in edicola e sborsare 1 euro! L'atto di acquistare un giornale esprime una scelta, un atto di volontà a cui nessuno è obbligato, io non mi sognerei mai di scrivere lettere per le opinioni (o meglio bugie) espresse da "Il Giornale", "il Tempo", "Libero".., semplicemente non li compro, e non capisco perchè loro possono esprimere critiche e gli altri no... cercate d'imparare le regole della democrazia!!!
E' molto più grave il Tg1, il Tg2, l'informazione Rai, in quanto io il canone lo subisco e mi devo pure subire un'informazione di parte!
Massimo Gambini dalla rossa Emilia Romagna
Lettera 10
Ma perchè nessuno dice che questa storia delle zecche e delle pulci sui treni dipende dal fatto che adesso si possono portare i cani? Dovrebbero salire a certe condizioni ma c'è gente che tranquillamente se ne frega, tipo quei mentecatti (o mentecani) dei cosiddetti Punkabbestia che li nascondono sotto i sedili. Controllori sui treni ormai non se ne vedono più da anni. Ed ecco spiegato il grande mistero di questa bella novità. Le carrozze erano zozze prima come ora. Ma almeno non c'erano i cani. Immagino che la lobby animalista abbia una qualche responsabilità, in materia...
Aldo Petrocchi
Lettera 11
Carino (anche se un po' logorroico) il pezzo di Buttafuoco sui radical chic. Curioso però che in chiusura l'autore commetta un errore tipico dei radical chic (e di chiunque pensi che sui filmetti di Hollywood si può scrivere qualsiasi cosa, tanto non sono un argomento degno di considerazione). Willem Dafoe il cattivo di Batman? A parte il fatto che sarebbe più opportuno ricordarlo come protagonista di film come Platoon o L'ultima tentazione di Cristo piuttosto che in ruolo da comprimario, Batman non l'ha mai avuto come avversario. Mi sa che Buttafuoco si confonde con Spider-Man...
Robert
Lettera 12
Ma quanto è snob il Buttafuoco! Ma che ambienti frequenta? Muratori? Danzatrici del ventre? Essendo giornalista gi scapperà ogni tanto di leggere un libro e passare una sera a commentarlo con gli amici? Teatro, cinema, arte? Ci saranno tra i suoi amici quelli che la televisione non la guardano e non la fanno guardare ai figli. Avrà buttafuoco degli amici fighetti o pensa che il fighettismo debba essere solo di destra per non essere stronzo? Quante volte Buttafuoco è andato a pranzo con Ricucci? Quante volte ci è andato Trochetti Provera? Ma poi, perché uno ricco e intelligente dovrebbe essere di destra? Se è ricco un po' stronzo e di destra, allora è nella natura delle cose, mentre se uno è ricco e un po' stronzo e di sinistra, allora è radical chic?
Gustav der Löwe
Dagospia 03 Novembre 2005
Lettera 1
Caro Dago
Il passaggio di Fassino sotto i riflettori di "Maria la sanguinaria" dopo essersi dichiarato "credente" segna una svolta storica nelle strategie comunicative della sinistra.
Per colmare il gap con l'avversario però mancano molti altri passi :
1) occorre un lifting o un piercing che evidenzi anche a sinistra il tema del "corpo" : vedrei bene Rutelli o Pecoraro Scanio, ma anche un "tattoo" sulla schiena della Melandri.
2) occorre un pellegrinaggio, un viaggio dell'anima, che so a Pietralcina oppure a Krakovia a scomunicare ancora una volta il comunismo.
3) e' necessaria una ulteriore presa di distanza dai "Movimenti": molto opportuno sarebbe stanziare un fondo per i poliziotti coinvolti nei fatti della Diaz e di Bolzaneto e una scomunica definitiva di Moretti a "Porta a Porta".
4) ogni partito che si rispetti deve ospitare, oggi come oggi, una love-story che produca degli smottamenti politici e coniugali. In questo settore la Ferilli che è bellissima e pure simpatica potrebbe produrre autentici disastri (sempre per il bene del partito).
5) e' indispensabile che almeno una volta alla settimana un membro autorevole dello schieramento dichiari la propria fede (in mancanza d'altro Fassino potrebbe rivelare altri dettagli sulla sua). La fondazione Italiani-Europei inoltre potrebbe organizzare il primo seminario di teologia riformista con il card.Ruini
6) una certa dimensione magico-rituale non stona specie se si organizzassero gigantesche "Feste per l'Unità" che invocassero sino a notte fonda la compattezza della coalizione anche ricorrendo al rullo dei tamburi e a qualche sacrificio propiziatorio.
Mimmo Lombezzi
Lettera 2
Caro Dago, bel campione di democratico il professore. Infastidito da un cronista della Rai siciliana ha subito fatto scendere in campo i suoi gorilla. L'avesse fatto Berlusconi c'era già stato uno sciopero dei giornalisti! Naturalmente il fatto l'ho appreso da Sky perchè gli altri tg si sono ben guardati dal raccontarcelo. Cambia l'aria e certa gente si adegua con prontezza. Sarà un caso ma, ad esempio, al Tg5 sento cose davvero incredibili: certi servizi sull'Iraq con la parola "invasione" usata a sproposito, certi resoconti di manifestazioni studentesche raccontate come fossero scene di guerriglia con la prepotente polizia (serva dello Stato) e i poveri ragazzi bersagliati. Tanto frou frou in coda e poco di interessante in generale. Da anni non guardo Studio Aperto perchè mi fanno pena quei poveracci che ci lavorano. Se voglio ridere guardo Fede o la Berlinguer, per me pari sono. Meno male che mio figlio (sono anzianotta caro Dago), mi ha regalato il satellite. Così mi godo la mia Juve e ogni tanto mi informo, sul serio.
Carla Gilardoni
Lettera 3
Oramai è certo non vi è più alcun dubbio!. Dopo le dichiarazioni del Cav. Dott. On. Pres. Silvio Berlusconi dal suo viaggio in America circa la preoccupazione di Bush su una possibile vittoria della sinistra alle prossime elezioni italiane e' oramai lapalissiano che i suoi consiglieri (strateghi è eccessivo anche per loro!) in materia di informazione e comunicazione sono a libro paga dei cattocomunisti nonchè avversari politici. Sono pagati e lautamente dalla sinistra che li hanno piazzati come cavalli di troia nei posti strategici al fianco del "loro" nemico per mandarlo al patibolo. Complimenti a lor signori di sinistra sono stati geniali in questo e soprattutto alla completa insaputa del diretto interessato che o ci fa oppure davvero ci è! Dire quelle cose è quantomeno da fuori di testa e da masochisti con piacere del gatto a nove code, soprattutto suicida nei modi e nei tempi. Una domanda eccellentissimo caro Cav.Dott.On.Pres.Silvio Berlusconi, ma è davvero l'unico rimasto a non accorgersi che Ella lautamente paga le serpi che le stanno iniettando il mortal veleno?!
Macario Di Macherio
Lettera 4
A Filippo Facci, sulla questione del fumo.
Ho 40 anni e vorrei dare qualche mio lapidario dato sanitario/personale a Filippo Facci. Ho vissuto i miei primi 25 anni in casa con genitori tabagisti, e pur non avendo mai fumato una sigaretta mi sono ritrovata, cambiando medico della mutua, a sentirmi dire da un medico che non mi conosceva che dovevo assolutamente smettere di fumare perché i miei bronchi e i polmoni erano neri da far pena e pieni di schifezze. Ho una laringofaringite cronica con atrofia della mucosa, anch'essa dovuta al venticinquennio con i due genitori, e ancora oggi sono preda facile di bronchiti (idem).
Mio padre è morto - dopo qualche anno penoso che non auguro a nessuno - per via del fumo; le prime ischemie le ha avute a 40 anni, ha subito varie operazioni per occlusione delle carotidi etc. Ogni volta gli raccomandavano di non fumare e ogni volta, dopo l'ennesimo ricovero, ricominciava, prima di nascosto e poi visibilmente. Poi gli ictus, le paralisi etc, su cui non vi tedio. E' morto a 67 anni.
Mia madre, accanita fumatrice fin da ragazzina e che nemmeno alla vista di mio padre ridotto così ha modificato le proprie abitudini, è affetta e devastata da anni dal morbo di Parkinson (è del 1937, diciamo che non si preannuncia una vecchiaia serena, né una mia serenità di figlia unica).
Non giudico, non critico, non parlo a chi non ha intenzione di starmi a sentire. Che ognuno faccia della propria vita quello che crede, anche se quando mio padre mi si aggrappava al braccio piangendo e dicendo che non voleva morire era difficile non pensare ai 10, 15 anni in più che forse avrebbe avuto davanti senza il vizio del fumo. Riguardo mia madre, mi spiace constatare che le virtù preventive decantate dal signor Facci, con mia madre non abbiano sortito effetto... spero lo abbiano su di me, tanto con tutto il fumo passivo che ho inalato, mi candido al ruolo di fumatrice media.
Catia
Lettera 5
Caro Dago, ieri sera in una intervista di Ballarò, ho sentito l'ennesima persona parlare delle pensioni fai-da-te da 100 euro al mese.
Cosa si aspetteranno alla scadenza? Una vera pensione?
Fatti due conti, per un trentenne che versa 100 euro per 25 anni, grosso modo e senza scomodare le tabelle attuariali, questa persona avrà l'equivalente dei 100 euro versati...
Queste cose vengono dette?
Brontolo
Lettera 6
Caro Dago, ancora una volta l'informazione nostrana brilla per parzialità.
Mentre dieci milioni di italiani affollavano le spiagge e le autostrade, esodo di cui ci sono stati illustrati tutti i dettagli per tre giorni, altri partecipavano alla manifestazione anti-Tav della Val di Susa. E non si parla, come frettolosamente detto da stampa e televisione, di alcuni no-global facinorosi e rancorosi verso il governo del Cavaliere, ma di sindaci in fascia tricolore (spintonati e dileggiati dalle forze dell'ordine), semplici cittadini e scienziati (è stato avvistato anche Luca Mercalli).
Signori informatori, volete smetterla di parlarci di cazzate e tenerci informati sulle questioni serie?
Perché sono stati dislocati 1.000 agenti antisommossa in Val di Susa e nessuno a Platì?
Possono gli agenti suddetti apostrofare i sindaci con frasi tipo "Chi crede di rappresentare?"
E' questo il modello di democrazia che si intende esportare?
Ci sono in giro così tanti soldi da riciclare? Speriamo che ripartano i mercati finanziari...
Un ponte di 3 km e una galleria di 54 km per guadagnare 30 minuti, ma poi impieghiamo due ore per attraversare il centro...ma chi ci governa? Stai a vedere che a forza di votare per Topolino...
Brown S.
Lettera 7
Ciao Dago, ora che sembra essersi finalmente concluso il mistero sulla latitanza del fascista Ghira, sarei veramente felice se qualcuno cercasse con la stessa tenacia il compagno Battisti sparito da Parigi qualche tempo fa e coperto vergognosamente dalle autorità francesi...
È incredibile come questa faccenda sia caduta nel dimenticatoio.... si sta forse aspettando il prossimo maggio quando la sinistra andrà al governo e Battisti finalmente potrà avere la tanto agognata grazia?
alessandro rossi
Lettera 8
Caro Dago, ce ne siamo accorti eccome che la Corte costituzionale nel 1995 aveva considerato illegittime le quote rosa, come ricorda Numerio Negidio!
Ce ne siamo talmente accorti che nel frattempo la Costituzione è stata cambiata tre volte (l'ultima volta proprio nell'art. 51) anche al fine di rendere possibile inserire meccanismi del genere!
Non tutti si sono invece accorti che tutte le regioni che hanno adottato le loro leggi elettorali ci hanno infilato norme antidiscriminazione, che la corte costituzionale non solo ha ritenuto legittime (sent. 49 del 2003), ma ha addirittura considerato troppo morbide.
Peraltro proprio il simpatico legislatore che oggi sbarra la strada alle quote rosa nella legislazione elettorale per il Parlamento, aveva approvato poco più di un anno fa la nuova legge elettorale per le elezioni europee che quelle quote prevedeva e prevede (l. 90 del 2004): e la maggioranza è sempre la stessa!
E poi ci dicono che le elezioni europee sono importanti come quelle nazionali..
Pietro
Lettera 9
Caro Dago, vorrei fare una domanda a tutti i berlusconiani: ma perche ce l'avete con "il Corriere della Sera", "La Repubblica", "la Stampa" solo perchè osano criticare l'unto del Signore (e sicuramente non è il mio Signore)? Nessuno vi obbliga a leggerli, nessuno vi tiene una pistola puntata per farvi recare in edicola e sborsare 1 euro! L'atto di acquistare un giornale esprime una scelta, un atto di volontà a cui nessuno è obbligato, io non mi sognerei mai di scrivere lettere per le opinioni (o meglio bugie) espresse da "Il Giornale", "il Tempo", "Libero".., semplicemente non li compro, e non capisco perchè loro possono esprimere critiche e gli altri no... cercate d'imparare le regole della democrazia!!!
E' molto più grave il Tg1, il Tg2, l'informazione Rai, in quanto io il canone lo subisco e mi devo pure subire un'informazione di parte!
Massimo Gambini dalla rossa Emilia Romagna
Lettera 10
Ma perchè nessuno dice che questa storia delle zecche e delle pulci sui treni dipende dal fatto che adesso si possono portare i cani? Dovrebbero salire a certe condizioni ma c'è gente che tranquillamente se ne frega, tipo quei mentecatti (o mentecani) dei cosiddetti Punkabbestia che li nascondono sotto i sedili. Controllori sui treni ormai non se ne vedono più da anni. Ed ecco spiegato il grande mistero di questa bella novità. Le carrozze erano zozze prima come ora. Ma almeno non c'erano i cani. Immagino che la lobby animalista abbia una qualche responsabilità, in materia...
Aldo Petrocchi
Lettera 11
Carino (anche se un po' logorroico) il pezzo di Buttafuoco sui radical chic. Curioso però che in chiusura l'autore commetta un errore tipico dei radical chic (e di chiunque pensi che sui filmetti di Hollywood si può scrivere qualsiasi cosa, tanto non sono un argomento degno di considerazione). Willem Dafoe il cattivo di Batman? A parte il fatto che sarebbe più opportuno ricordarlo come protagonista di film come Platoon o L'ultima tentazione di Cristo piuttosto che in ruolo da comprimario, Batman non l'ha mai avuto come avversario. Mi sa che Buttafuoco si confonde con Spider-Man...
Robert
Lettera 12
Ma quanto è snob il Buttafuoco! Ma che ambienti frequenta? Muratori? Danzatrici del ventre? Essendo giornalista gi scapperà ogni tanto di leggere un libro e passare una sera a commentarlo con gli amici? Teatro, cinema, arte? Ci saranno tra i suoi amici quelli che la televisione non la guardano e non la fanno guardare ai figli. Avrà buttafuoco degli amici fighetti o pensa che il fighettismo debba essere solo di destra per non essere stronzo? Quante volte Buttafuoco è andato a pranzo con Ricucci? Quante volte ci è andato Trochetti Provera? Ma poi, perché uno ricco e intelligente dovrebbe essere di destra? Se è ricco un po' stronzo e di destra, allora è nella natura delle cose, mentre se uno è ricco e un po' stronzo e di sinistra, allora è radical chic?
Gustav der Löwe
Dagospia 03 Novembre 2005