BERLUSCONI INCASSANDRA MONTEZEMOLO - MARTINO PRONTO PER L'ISOLA DI TONGA - TRAVAGLIO-GOMEZ, AGAIN: "LE MILLE BALLE BLU" - "DEMOCRAZIA CIOCIARA" CON PIPPO FRANCO - FERRARA, LETTA-POWER - RUTELLI, SCIENZA E VITA A MONTECASSINO - VAURO ANTOLOGICO.
1 - Ieri sera a TeleLombardia gli dicono: "Ma Montezemolo la attacca" e lui risponde: ""Ho fatto molte indagini approfondite, ho parlato con molti industriali. Montezemolo parla a nome suo. Lui non ha il polso né il contatto diretto con la parte largamente maggioritaria degli industriali che ha del governo un'opinione positiva". Berlusconi svillaneggia il multi-presidente di Confindustria ("Cassandra") e l'inviato del Sole lo guarda un po' così.
A proposito di centrali nucleari spiega che si comprano in Slovacchia per produrre energia atomica in Italia perchè da noi nessuno le vorrebbe. Geniale,no? Dibattito? Zero.
Parla di Gheddafi, dice che l'Italia gli ha offerto un ospedale, due ospedali, tre ospedali per compensare i "danni di guerra" pretesi dal leader libico ma lui voleva una superstrada costiera che unisca dalla Tunisia all'Egitto tutto il Paese: e lui - generoso - è pronto a dargliela. E nessuno gli chiede come il nostro Paese pagherà tremila chilometri di autostrada ai libici e cosa dirà agli utenti della Salerno-Reggio Calabria o ai pendolari delle ferrovie italiane. Nessuno dei giornalisti in studio ribatte, chiede, contesta. Una pacchia per il Cavaliere.
I due conduttori tentano di incalzarlo, Belpietro (direttore del "Giornale fratello" qualche domanda la fa, ma per il resto è nebbia, sconforto). E Berlusconi può dire che "l'eurotassa di Prodi" non è stata restituita (bugia). E che il suo governo ha "abolito la leva" (altra bugia, è solo stata sospesa in ottemperanza ad una decisione presa dal centro-sinistra:la Costituzione tuttora prevede l'obbligo di prestare servizio militare).
I due giornalisti che gli dovrebbero creare più problemi (Repubblica e Sole 24 Ore) sembrano lì quasi per caso.
Eppure di domande ce ne sarebbero da fare, ma passano i minuti e il Cavaliere prende coraggio: parla di opere pubbliche appaltate, dell'euro di Prodi che ha rovinato gli italiani , di comunisti. Roba da Tavor.
E alla fine del dibattito, sorpresa. Un seguito sempre a Telelombardia con il capo della redazione sportiva per ribadire che il Grande Leader del Milan (conflitto di interessi o no) è sempre lui: insomma, anche per i tifosi-elettori il Cavaliere ha un messaggio di speranza: "ritorneremo!". E alle 23 e 32 se ne va, bello come il sole. Alla faccia del Sole 24 Ore. Ce l'ha fatta anche questa volta.
2 - Oggi, doppio appuntamento a Torino presso l'Associazione Gruppo Abele, in corso Trapani 95A. Alle 18,30 Michele Santoro presenta "La mafia è bianca", il film-documentario di Alberto Nerazzini e Stefano Maria Bianchi sul caso-Cuffaro, che verrà proiettato gratuitamente. Seguirà un rinfresco per il pubblico, in attesa dell'altro evento, previsto per le 21: la presentazione di "Inciucio" (Rizzoli-Bur)con Michele Santoro, Serena Dandini, Diego Novelli, Peter Gomez e Marco Travaglio.
3 - L'8 marzo, sempre a Torino, prima tappa del "Mille balle tour". Alle 18, incontro con Marco Travaglio e Peter Gomez alla libreria Feltrinelli di piazza Cln 251 per la presentazione in anteprima del loro nuovo libro, "Le mille balle blu". Alle 21, a Palazzo Nuovo, via Sant'ottavio 20, serata con Marco Travaglio, Peter Gomez, Elio e le Storie Tese. I due autori leggeranno le bugie più scandalose ed esilaranti di Silvio Berlusconi, intercalate dalle canzoni e dalle improvvisazioni del gruppo comico-musicale.
4 - Di nuovo battuto Berlusconi: stavolta assolti (e Silvio condannato alle spese) per il libro di Elio Veltri e Marco Travaglio "L'odore dei soldi" (Editori Riuniti).
5 - Pippo Franco candidato - capolista - con la Lista Democristiana Cristiana-Nuovo Psi alla Camera, a Roma. E pensare che tanti anni (1978) fa interpretò un film, "Scherzi da prete", dando vita a un personaggio, don Tarquinio Buttafava, impegnato alle elezioni con la "Democrazia Ciociara".
6 - Parole del ministro della Difesa Antonio Martino, pubblicate oggi su "Il Tempo": "Se vince la sinistra mi trasferisco sull'isola di Tonga".
7 - Scrive il vaticanista Marco Tosatti, su La Stampa: "Se Berlusconi ha deciso di non partecipare, va attribuito alla sua sensibilità, politica soprattutto. Però chi conosce i Sacri Palazzi pensa che la sensibilità del premier possa essere stata resa più acuta da qualche messaggio indiretto, via magari Gianni Letta. E comunque, d'ora in avanti profilo basso, per favore..,"
8 - Parole di Giuliano Ferrara, pubblicate su "Il Foglio": "Letta è un uomo di potere come pochi, conosce il segreto, lo gestisce ogni giorno."
9 - Luca Bottura per l'Unità-Bologna - L'onorevole Enzo Raisi, consigliere comunale a Bologna, nonché componente del comitato direttivo di un partito che ha votato la legge Cirami, che ha votato la legge salvaPreviti, che ha votato l'inappellabilità delle sentenze di assoluzione, che ha votato la depenalizzazione del falso in bilancio, che ha permesso di mettere un avvocato di Berlusconi alla presidenza della commissione giustizia della Camera, che tollera altri avvocati di Berlusconi sparsi in ognuno dei livelli politici, che ha eletto l'avvocato Carlo Taormina presidente della commissione su Ilaria Alpi, che ha sostenuto quelle specie di Cirque du Soleil della Giustizia che sono state le commissioni Mitrokhin e Telecom Serbia, ieri ha vestito la toga in Consiglio comunale per sollecitare l'ex (ex) magistrato Libero Mancuso «a separare i poteri e a risolvere il suo conflitto d'interessi». Oggi niente battute. Fa già abbastanza ridere così.
10 - Oggi su la Repubblica si legge, parlando del libro di Monica Setta "Flavia e le altre": "Donne? Ma quante sono candidate con possibilità di successo nella "quota Prodi" dell'Ulivo? Tre. Letizia De Torre, esponente dei Focolarini, assessore a Trento, al n. 2 della lista in Trentino. Chiara Boni, imprenditrice della moda, già assessore in Toscana, amica personale di Prodi e intervistata nel libro, al n. 7 in Friuli. Chiara Passone, borsista al Mit di Boston, n. 14 in Lombardia. Gli "uomini di Prodi" sicuri di essere eletti sono sei. (La Repubblica si astiene dal dire che la stilista Chiara Boni è la compagna di Angelone Rovati.)
11 - Alla Camera, a Roma, nella lista "I socialisti di Bobo Craxi", il candidato numero 4 è Giancarlo Bornigia, quello del Piper Club.
12 - Il 15 e il 16 marzo prossimi il Comitato Provinciale Scienza & Vita di Frosinone - in collaborazione con il Comune di Cassino, l'Amministrazione Provinciale di Frosinone e l'Ordine dei Medici-Chirughi di Frosinone - invita al convegno dal titolo "Il diritto alla vita nel magistero di Giovanni Paolo II". Presso l'abbazia di Montecassino ci saranno Francesco Rutelli, Carlo Casini, Lucetta Scaraffia, Andrea Pamparana, monsignor Elio Sgreccia (presidente della Pontificia Accademia per la Vita), il vicedirettore del Tg1 Fabrizio Ferragni.
13 - Oggi pomeriggio, nella sede dell'Associazione della Stampa Estera in Italia, proiezione riservata ai soli soci di "Quando c'era Silvio", ovvero la storia del periodo berlusconiano, con l'autore Enrico Deaglio.
14 - Al Teatro Palladium, stasera, inaugurazione dell'esposizione "Vauro-mostra antologica 1993-2002'', con lo stesso Vauro, Sabina Guzzanti e Michele Santoro.
Dagospia 07 Marzo 2006
A proposito di centrali nucleari spiega che si comprano in Slovacchia per produrre energia atomica in Italia perchè da noi nessuno le vorrebbe. Geniale,no? Dibattito? Zero.
Parla di Gheddafi, dice che l'Italia gli ha offerto un ospedale, due ospedali, tre ospedali per compensare i "danni di guerra" pretesi dal leader libico ma lui voleva una superstrada costiera che unisca dalla Tunisia all'Egitto tutto il Paese: e lui - generoso - è pronto a dargliela. E nessuno gli chiede come il nostro Paese pagherà tremila chilometri di autostrada ai libici e cosa dirà agli utenti della Salerno-Reggio Calabria o ai pendolari delle ferrovie italiane. Nessuno dei giornalisti in studio ribatte, chiede, contesta. Una pacchia per il Cavaliere.
I due conduttori tentano di incalzarlo, Belpietro (direttore del "Giornale fratello" qualche domanda la fa, ma per il resto è nebbia, sconforto). E Berlusconi può dire che "l'eurotassa di Prodi" non è stata restituita (bugia). E che il suo governo ha "abolito la leva" (altra bugia, è solo stata sospesa in ottemperanza ad una decisione presa dal centro-sinistra:la Costituzione tuttora prevede l'obbligo di prestare servizio militare).
I due giornalisti che gli dovrebbero creare più problemi (Repubblica e Sole 24 Ore) sembrano lì quasi per caso.
Eppure di domande ce ne sarebbero da fare, ma passano i minuti e il Cavaliere prende coraggio: parla di opere pubbliche appaltate, dell'euro di Prodi che ha rovinato gli italiani , di comunisti. Roba da Tavor.
E alla fine del dibattito, sorpresa. Un seguito sempre a Telelombardia con il capo della redazione sportiva per ribadire che il Grande Leader del Milan (conflitto di interessi o no) è sempre lui: insomma, anche per i tifosi-elettori il Cavaliere ha un messaggio di speranza: "ritorneremo!". E alle 23 e 32 se ne va, bello come il sole. Alla faccia del Sole 24 Ore. Ce l'ha fatta anche questa volta.
2 - Oggi, doppio appuntamento a Torino presso l'Associazione Gruppo Abele, in corso Trapani 95A. Alle 18,30 Michele Santoro presenta "La mafia è bianca", il film-documentario di Alberto Nerazzini e Stefano Maria Bianchi sul caso-Cuffaro, che verrà proiettato gratuitamente. Seguirà un rinfresco per il pubblico, in attesa dell'altro evento, previsto per le 21: la presentazione di "Inciucio" (Rizzoli-Bur)con Michele Santoro, Serena Dandini, Diego Novelli, Peter Gomez e Marco Travaglio.
3 - L'8 marzo, sempre a Torino, prima tappa del "Mille balle tour". Alle 18, incontro con Marco Travaglio e Peter Gomez alla libreria Feltrinelli di piazza Cln 251 per la presentazione in anteprima del loro nuovo libro, "Le mille balle blu". Alle 21, a Palazzo Nuovo, via Sant'ottavio 20, serata con Marco Travaglio, Peter Gomez, Elio e le Storie Tese. I due autori leggeranno le bugie più scandalose ed esilaranti di Silvio Berlusconi, intercalate dalle canzoni e dalle improvvisazioni del gruppo comico-musicale.
4 - Di nuovo battuto Berlusconi: stavolta assolti (e Silvio condannato alle spese) per il libro di Elio Veltri e Marco Travaglio "L'odore dei soldi" (Editori Riuniti).
5 - Pippo Franco candidato - capolista - con la Lista Democristiana Cristiana-Nuovo Psi alla Camera, a Roma. E pensare che tanti anni (1978) fa interpretò un film, "Scherzi da prete", dando vita a un personaggio, don Tarquinio Buttafava, impegnato alle elezioni con la "Democrazia Ciociara".
6 - Parole del ministro della Difesa Antonio Martino, pubblicate oggi su "Il Tempo": "Se vince la sinistra mi trasferisco sull'isola di Tonga".
7 - Scrive il vaticanista Marco Tosatti, su La Stampa: "Se Berlusconi ha deciso di non partecipare, va attribuito alla sua sensibilità, politica soprattutto. Però chi conosce i Sacri Palazzi pensa che la sensibilità del premier possa essere stata resa più acuta da qualche messaggio indiretto, via magari Gianni Letta. E comunque, d'ora in avanti profilo basso, per favore..,"
8 - Parole di Giuliano Ferrara, pubblicate su "Il Foglio": "Letta è un uomo di potere come pochi, conosce il segreto, lo gestisce ogni giorno."
9 - Luca Bottura per l'Unità-Bologna - L'onorevole Enzo Raisi, consigliere comunale a Bologna, nonché componente del comitato direttivo di un partito che ha votato la legge Cirami, che ha votato la legge salvaPreviti, che ha votato l'inappellabilità delle sentenze di assoluzione, che ha votato la depenalizzazione del falso in bilancio, che ha permesso di mettere un avvocato di Berlusconi alla presidenza della commissione giustizia della Camera, che tollera altri avvocati di Berlusconi sparsi in ognuno dei livelli politici, che ha eletto l'avvocato Carlo Taormina presidente della commissione su Ilaria Alpi, che ha sostenuto quelle specie di Cirque du Soleil della Giustizia che sono state le commissioni Mitrokhin e Telecom Serbia, ieri ha vestito la toga in Consiglio comunale per sollecitare l'ex (ex) magistrato Libero Mancuso «a separare i poteri e a risolvere il suo conflitto d'interessi». Oggi niente battute. Fa già abbastanza ridere così.
10 - Oggi su la Repubblica si legge, parlando del libro di Monica Setta "Flavia e le altre": "Donne? Ma quante sono candidate con possibilità di successo nella "quota Prodi" dell'Ulivo? Tre. Letizia De Torre, esponente dei Focolarini, assessore a Trento, al n. 2 della lista in Trentino. Chiara Boni, imprenditrice della moda, già assessore in Toscana, amica personale di Prodi e intervistata nel libro, al n. 7 in Friuli. Chiara Passone, borsista al Mit di Boston, n. 14 in Lombardia. Gli "uomini di Prodi" sicuri di essere eletti sono sei. (La Repubblica si astiene dal dire che la stilista Chiara Boni è la compagna di Angelone Rovati.)
11 - Alla Camera, a Roma, nella lista "I socialisti di Bobo Craxi", il candidato numero 4 è Giancarlo Bornigia, quello del Piper Club.
12 - Il 15 e il 16 marzo prossimi il Comitato Provinciale Scienza & Vita di Frosinone - in collaborazione con il Comune di Cassino, l'Amministrazione Provinciale di Frosinone e l'Ordine dei Medici-Chirughi di Frosinone - invita al convegno dal titolo "Il diritto alla vita nel magistero di Giovanni Paolo II". Presso l'abbazia di Montecassino ci saranno Francesco Rutelli, Carlo Casini, Lucetta Scaraffia, Andrea Pamparana, monsignor Elio Sgreccia (presidente della Pontificia Accademia per la Vita), il vicedirettore del Tg1 Fabrizio Ferragni.
13 - Oggi pomeriggio, nella sede dell'Associazione della Stampa Estera in Italia, proiezione riservata ai soli soci di "Quando c'era Silvio", ovvero la storia del periodo berlusconiano, con l'autore Enrico Deaglio.
14 - Al Teatro Palladium, stasera, inaugurazione dell'esposizione "Vauro-mostra antologica 1993-2002'', con lo stesso Vauro, Sabina Guzzanti e Michele Santoro.
Dagospia 07 Marzo 2006