COSTANZO CHIEDE SCUSA, OGNI GIORNO, ALL'ANGIOLILLO - LA FIGLIA DI WANNA MARCHI SI DA' AL PORNO - GRILLO, L'ENI MI OSCURA - SANTELLI DI GIOIA - "IMMORALE" CENTO MILIONI DI LIRE AL GIORNO PER BONDI - "BERLUSCONI DAY", ALLO STADIO E IN TV...
1 - Da Affari Italiani (www.affaritaliani.it) - Stefania Nobile, figlia della teleimbonitrice Vanna Marchi, si dà all'hard. L'esordio sui set a luci rosse in grande stile: produzione Riccardo Schicchi. "Ci siamo incontrati all'inferno" esordisce Stefania, "mi ci hanno mandato e lì chi potevo incontrare? Riccardo Schicchi".
"Riccardo era sulla porta e siamo entrati insieme" continua la Nobile che sceglie la conferenza stampa di presentazione del Misex - la fiera del sesso che si terrà a Milano tra il 24 e il 26 marzo - per annunciare al pubblico il suo nuovo progetto vietato ai minori.
"Un piacevole incontro" quello tra il primo produttore hard italiano e Stefania Nobile che, insieme alla madre Vanna, rischia di finire in galera: "Meglio le fiamme dell'inferno che l'umido delle prigioni".
Per Schicchi si tratterà di qualcosa di "molto erotico". Stefania Nobile dice di non aver mai partecipato al Misex e di essere ancora estranea al mondo del porno, ma per quanto riguarda il film è entusiasta: "Vivo le cose sempre da protagonista, nel bene e nel male".
Film hard, produzione Riccardo Schicchi - prima donna Stefania Nobile: "Se devo bruciare, sempre meglio bruciare di passione". Chiari i progetti di Schicchi: "Stefania diventerà eroina, di solito incontro le donne all'inferno e poi le santifico".
Cicciolina, Luana Borgia, Eva Henger... Entra nell'harem di Schicchi anche la figlia di Vanna Marchi. Difficile che alla teletruffatrice spunti l'aureola e chissà se Stefania riuscirà davvero a spogliarsi davanti alle telecamere e sfondare nell'olimpo a luci rosse. Meno di una settimana fa, il pm Gaetano Ruta ha chiesto per lei tredici anni di prigione, l'accusa: associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata.
2 - Ieri pomeriggio al museo Criminale capitolino, il fascinoso sottosegretario alla Giustizia, Jole Santelli, si intratteneva con affettuosi baci e calorosi abbracci con un bel fustone alto, biondo e con gli occhi azzurri... Una guardia del corpo? No, era un giornalista, collaboratore dell'Ansa, recentemente trasferito a Roma e - ha spiegato la Santelli ai curiosi - "suo vicino di casa...".
3 - (ANSA) - "Mi sono pervenute numerose segnalazioni su un presunto oscuramento di 'www.beppegrillo.it' all'interno dell'Eni'': lo afferma dal suo blog Beppe Grillo, che ha lanciato numerose campagne sull'energia. ''Io non posso, non devo - dice Grillo - non voglio crederci. Se pero' fosse vero, invito i dipendenti dell'Eni a chiederne le ragioni al loro amministratore delegato Paolo Scaroni. Ai tempi di Enrico Mattei mi avrebbero messo in home page''. Il gruppo Eni conferma l'oscuramento ma precisa che riguarda tutti i blog ''a difesa della piattaforma informatica'' contro i virus.
4 - Tutti i santi giorni, da qualche tempo a questa parte, Maria Angiolillo riceve un mazzo di fiori con un biglietto che recita: "Scusa". Il mittente è Maurizio Costanzo che ha dato maleducatamente buca a un pranzetto della Nonna dei Salotti.
5 - (Da Il Velino.it) - Cento milioni di lire ogni giorno lavorativo. Per Adusbef e Federconsumatori, "e' immorale e scandalosa la parcella di 32 milioni di euro" che il ministero delle Attivita' produttive ha liquidato al "risanatore di Parmalat Enrico Bondi''. Adusbef e Federconsumatori hanno ufficialmente chiesto al ministro Claudio Scajola di ''congelare tale somma ingente, da utilizzare al 90 per cento a favore dei risparmiatori traditi''.
In un comunicato, le due associazioni dei consumatori fanno i conti e affermano che e' ''immorale retribuire Bondi con una cifra che corrisponde al salario annuale di 3.200 lavoratori Parmalat". C'e' da precisare che la somma comprende tutto lo staff Bondi e che e' stata calcolata sulla base del decreto Marzano.
6 - (Agi/efe/reuters) - Bocciatura 'illustre' e senza appello dei nuovi computer da 100 dollari destinati ai Paesi in via di sviluppo: il presidente di Microsoft Bill Gates ha criticato duramente il nuovo progetto 'Un portatile per un bambino' del Mit con Google, usando parole ironiche e prendendo in giro i nuovi terminali "a manovella". Se l'obiettivo e' quello di favorire l'uso del computer nei Paesi del terzo mondo, Gates fa sapere che serve piuttosto una connessione, un supporto informatico e offrire un computer "dove puoi tranquillamente leggere un testo e non starci seduto di fronte mentre stai cercando di girare la manovella e di battere qualcosa sulla tastiera".
L'occasione e' stato un convegno nel quale il presidente di Microsoft ha spiegato che se l'obiettivo e' quello che la gente divida lo stesso computer, bisogna garantire anche una connessione ed evitare che abbia "uno schermo piccolissimo". Grazie al progetto - elaborato con l'ausilio di Google, 'rivale' di Microsoft - verranno offerti ai Paesi in via di sviluppo computer da 100 dollari ciascuno (83 euro) da essere poi distribuiti da ciascun governo nelle scuole (presumibilmente alla fine dell'anno). Per renderli attivi anche nei villaggi senza elettricita', e' stata prevista una variante a manovella per produrre energia sufficiente a farli funzionare. In questo modo, aveva spiegato il fondatore di Google Larry Page ad inizio d'anno, "il portatile potra' fare tutto o quasi, eccetto che registrare una quantita' consistente di dati".
7 - Ieri sera al termine dell'ultima edizione, quella della notte, il TG5 nella sua "Rassegna Stampa" ha preparato accuratamente il "pacchetto" cartaceo delle "prime" dei giornali in edicola il giorno dopo. Infatti, sono state inserite, per sbaglio o no, due copie di due prime pagine. Una svista secondo il conduttore, ma sta di fatto che le due "prime" che sono passate due volte in camera erano una de "Il Tempo" con una grande foto di Prodi con le mani su una moneta euro (ed un espressione alquanto contratta) col titolo "Quello che non ci ha detto"; l'altra "prima" invece era di "Libero" con un'altrettanto grande foto di Silvio Berlusconi (con elmetto da operaio e sorridente) dal titolo "Dai Silvio dacci una scossa". Ora, vabbè che siamo tutti paranoici in questo ultimo mese prima delle elezioni e può essere che veramente non ci sia stato nessun intento "subliminale" (vista anche l'ora tarda) da parte del TG5 e della sua "Rassegna", ma effettivamente le due immagini, riprese frontalmente e mostrare due volte, sono state le uniche a restare impresse. (Elmar Burchia)
8 - Ieri sera Rete4 ha trasmesso in diretta (oltre 2 milioni di telespettatori), da San Siro l'addio al calcio del calciatore Demetrio Albertini, con la partita Milan-Barcellona (3-2). L'abile regia ha mostrato almeno per una ventina di volte il "proprietario" del Milan (e presidente del Consiglio) seduto in tribuna (assieme alla figlia Barbara e Adriano Galliani). Nello stadio, davanti a oltre 35.000 spettatori, capeggiava invece il mega-striscione ("Silvio, Milano ti ama")accuratamente messo sugli spalti nel primo anello davanti alle porte. Andriy Shevchenko ha invece "ringraziato con tutto il cuore il presidente Berlusconi e la famiglia Berlusconi" in un'intervista da bordo campo. "Grazie Presidente", è invece la scritta che attorno alle 2.30 della scorsa notte è apparsa all'altezza del tabellone elettronico su cui ad ogni corsa l'Ippodromo del trotto di Milano comunica l'ordine d'arrivo.
Un grazie presidente tutto maiuscolo costruito con fuochi d'artificio non esplosivi, montati in verticale. Un gioco di luce ammirato dai quasi 400 ospiti della cena organizzata dopo la Notte di Stelle di Albertini e alle quale hanno partecipato i giocatori di ieri e di oggi con le rispettive mogli e compagne, gli sponsor del Milan e dell'evento, le autorità, i dirigenti del Milan e del gruppo Mediaset, giornalisti e direttori di testata. A tutti è stato fornito in regalo l'album contenente tutte le figurine Panini dei calciatori rossoneri nei 20 anni di era Berlusconi. Il presidente ha preso la parola poco dopo l'inizio della cena con un discorso all'insegna del Milan "vero grande amore della vita", in cui ha dato l'obiettivo di raddoppiare i 23 trofei collezionati sotto la sua guida e ha ricordato il rapporto con Adriano Galliani definito persona "chiara, limpida, trasparente, con cui ci diamo ancora dei lei come quando ci siamo conosciuti, ma con cui è nato in questi anni un rapporto d'amore e lo posso dire senza che si possa equivocare visto che ho messo al mondo cinque figli..." (EB, dal sito Milan AC)
9 - Dopo la pubblicazione del finto foglietto di appunti del presidente del Consiglio durante il faccia a faccia con Romano Prodi, il sito Diario.it ha registrato circa due milioni di richieste in ventiquattr'ore. Un risultato straordinario che per alcune ore ha reso inaccessibili il sito e www.quandocerasilvio.com che risiede sullo stesso server. Sul foglio, ripreso stamattina da Corriere della sera, si possono leggere le cifre e i commenti scritti da Berlusconi durante il confronto. Oltre a una serie di numeri esorbitanti, si leggono in stampatello rosso frasi come: "La prossima volta trucco i cronometri" "Cribbio!" "Coop bastardissime", "Abbasso le regole liberticide", "Cacchio, ho sforato di nuovo", "Che cappero ha chiesto: Iran o Iraq?" e simili.
Alla redazione di Diario sono giunte molte email di complimenti, alcune richieste di chiarimento (non tutti hanno compreso che si trattava di satira) e numerosi insulti.
Dagospia 16 Marzo 2006
"Riccardo era sulla porta e siamo entrati insieme" continua la Nobile che sceglie la conferenza stampa di presentazione del Misex - la fiera del sesso che si terrà a Milano tra il 24 e il 26 marzo - per annunciare al pubblico il suo nuovo progetto vietato ai minori.
"Un piacevole incontro" quello tra il primo produttore hard italiano e Stefania Nobile che, insieme alla madre Vanna, rischia di finire in galera: "Meglio le fiamme dell'inferno che l'umido delle prigioni".
Per Schicchi si tratterà di qualcosa di "molto erotico". Stefania Nobile dice di non aver mai partecipato al Misex e di essere ancora estranea al mondo del porno, ma per quanto riguarda il film è entusiasta: "Vivo le cose sempre da protagonista, nel bene e nel male".
(Wanna Marchi con la figlia Stefania Nobile)
Film hard, produzione Riccardo Schicchi - prima donna Stefania Nobile: "Se devo bruciare, sempre meglio bruciare di passione". Chiari i progetti di Schicchi: "Stefania diventerà eroina, di solito incontro le donne all'inferno e poi le santifico".
Cicciolina, Luana Borgia, Eva Henger... Entra nell'harem di Schicchi anche la figlia di Vanna Marchi. Difficile che alla teletruffatrice spunti l'aureola e chissà se Stefania riuscirà davvero a spogliarsi davanti alle telecamere e sfondare nell'olimpo a luci rosse. Meno di una settimana fa, il pm Gaetano Ruta ha chiesto per lei tredici anni di prigione, l'accusa: associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata.
2 - Ieri pomeriggio al museo Criminale capitolino, il fascinoso sottosegretario alla Giustizia, Jole Santelli, si intratteneva con affettuosi baci e calorosi abbracci con un bel fustone alto, biondo e con gli occhi azzurri... Una guardia del corpo? No, era un giornalista, collaboratore dell'Ansa, recentemente trasferito a Roma e - ha spiegato la Santelli ai curiosi - "suo vicino di casa...".
3 - (ANSA) - "Mi sono pervenute numerose segnalazioni su un presunto oscuramento di 'www.beppegrillo.it' all'interno dell'Eni'': lo afferma dal suo blog Beppe Grillo, che ha lanciato numerose campagne sull'energia. ''Io non posso, non devo - dice Grillo - non voglio crederci. Se pero' fosse vero, invito i dipendenti dell'Eni a chiederne le ragioni al loro amministratore delegato Paolo Scaroni. Ai tempi di Enrico Mattei mi avrebbero messo in home page''. Il gruppo Eni conferma l'oscuramento ma precisa che riguarda tutti i blog ''a difesa della piattaforma informatica'' contro i virus.
4 - Tutti i santi giorni, da qualche tempo a questa parte, Maria Angiolillo riceve un mazzo di fiori con un biglietto che recita: "Scusa". Il mittente è Maurizio Costanzo che ha dato maleducatamente buca a un pranzetto della Nonna dei Salotti.
5 - (Da Il Velino.it) - Cento milioni di lire ogni giorno lavorativo. Per Adusbef e Federconsumatori, "e' immorale e scandalosa la parcella di 32 milioni di euro" che il ministero delle Attivita' produttive ha liquidato al "risanatore di Parmalat Enrico Bondi''. Adusbef e Federconsumatori hanno ufficialmente chiesto al ministro Claudio Scajola di ''congelare tale somma ingente, da utilizzare al 90 per cento a favore dei risparmiatori traditi''.
In un comunicato, le due associazioni dei consumatori fanno i conti e affermano che e' ''immorale retribuire Bondi con una cifra che corrisponde al salario annuale di 3.200 lavoratori Parmalat". C'e' da precisare che la somma comprende tutto lo staff Bondi e che e' stata calcolata sulla base del decreto Marzano.
6 - (Agi/efe/reuters) - Bocciatura 'illustre' e senza appello dei nuovi computer da 100 dollari destinati ai Paesi in via di sviluppo: il presidente di Microsoft Bill Gates ha criticato duramente il nuovo progetto 'Un portatile per un bambino' del Mit con Google, usando parole ironiche e prendendo in giro i nuovi terminali "a manovella". Se l'obiettivo e' quello di favorire l'uso del computer nei Paesi del terzo mondo, Gates fa sapere che serve piuttosto una connessione, un supporto informatico e offrire un computer "dove puoi tranquillamente leggere un testo e non starci seduto di fronte mentre stai cercando di girare la manovella e di battere qualcosa sulla tastiera".
L'occasione e' stato un convegno nel quale il presidente di Microsoft ha spiegato che se l'obiettivo e' quello che la gente divida lo stesso computer, bisogna garantire anche una connessione ed evitare che abbia "uno schermo piccolissimo". Grazie al progetto - elaborato con l'ausilio di Google, 'rivale' di Microsoft - verranno offerti ai Paesi in via di sviluppo computer da 100 dollari ciascuno (83 euro) da essere poi distribuiti da ciascun governo nelle scuole (presumibilmente alla fine dell'anno). Per renderli attivi anche nei villaggi senza elettricita', e' stata prevista una variante a manovella per produrre energia sufficiente a farli funzionare. In questo modo, aveva spiegato il fondatore di Google Larry Page ad inizio d'anno, "il portatile potra' fare tutto o quasi, eccetto che registrare una quantita' consistente di dati".
7 - Ieri sera al termine dell'ultima edizione, quella della notte, il TG5 nella sua "Rassegna Stampa" ha preparato accuratamente il "pacchetto" cartaceo delle "prime" dei giornali in edicola il giorno dopo. Infatti, sono state inserite, per sbaglio o no, due copie di due prime pagine. Una svista secondo il conduttore, ma sta di fatto che le due "prime" che sono passate due volte in camera erano una de "Il Tempo" con una grande foto di Prodi con le mani su una moneta euro (ed un espressione alquanto contratta) col titolo "Quello che non ci ha detto"; l'altra "prima" invece era di "Libero" con un'altrettanto grande foto di Silvio Berlusconi (con elmetto da operaio e sorridente) dal titolo "Dai Silvio dacci una scossa". Ora, vabbè che siamo tutti paranoici in questo ultimo mese prima delle elezioni e può essere che veramente non ci sia stato nessun intento "subliminale" (vista anche l'ora tarda) da parte del TG5 e della sua "Rassegna", ma effettivamente le due immagini, riprese frontalmente e mostrare due volte, sono state le uniche a restare impresse. (Elmar Burchia)
8 - Ieri sera Rete4 ha trasmesso in diretta (oltre 2 milioni di telespettatori), da San Siro l'addio al calcio del calciatore Demetrio Albertini, con la partita Milan-Barcellona (3-2). L'abile regia ha mostrato almeno per una ventina di volte il "proprietario" del Milan (e presidente del Consiglio) seduto in tribuna (assieme alla figlia Barbara e Adriano Galliani). Nello stadio, davanti a oltre 35.000 spettatori, capeggiava invece il mega-striscione ("Silvio, Milano ti ama")accuratamente messo sugli spalti nel primo anello davanti alle porte. Andriy Shevchenko ha invece "ringraziato con tutto il cuore il presidente Berlusconi e la famiglia Berlusconi" in un'intervista da bordo campo. "Grazie Presidente", è invece la scritta che attorno alle 2.30 della scorsa notte è apparsa all'altezza del tabellone elettronico su cui ad ogni corsa l'Ippodromo del trotto di Milano comunica l'ordine d'arrivo.
Un grazie presidente tutto maiuscolo costruito con fuochi d'artificio non esplosivi, montati in verticale. Un gioco di luce ammirato dai quasi 400 ospiti della cena organizzata dopo la Notte di Stelle di Albertini e alle quale hanno partecipato i giocatori di ieri e di oggi con le rispettive mogli e compagne, gli sponsor del Milan e dell'evento, le autorità, i dirigenti del Milan e del gruppo Mediaset, giornalisti e direttori di testata. A tutti è stato fornito in regalo l'album contenente tutte le figurine Panini dei calciatori rossoneri nei 20 anni di era Berlusconi. Il presidente ha preso la parola poco dopo l'inizio della cena con un discorso all'insegna del Milan "vero grande amore della vita", in cui ha dato l'obiettivo di raddoppiare i 23 trofei collezionati sotto la sua guida e ha ricordato il rapporto con Adriano Galliani definito persona "chiara, limpida, trasparente, con cui ci diamo ancora dei lei come quando ci siamo conosciuti, ma con cui è nato in questi anni un rapporto d'amore e lo posso dire senza che si possa equivocare visto che ho messo al mondo cinque figli..." (EB, dal sito Milan AC)
9 - Dopo la pubblicazione del finto foglietto di appunti del presidente del Consiglio durante il faccia a faccia con Romano Prodi, il sito Diario.it ha registrato circa due milioni di richieste in ventiquattr'ore. Un risultato straordinario che per alcune ore ha reso inaccessibili il sito e www.quandocerasilvio.com che risiede sullo stesso server. Sul foglio, ripreso stamattina da Corriere della sera, si possono leggere le cifre e i commenti scritti da Berlusconi durante il confronto. Oltre a una serie di numeri esorbitanti, si leggono in stampatello rosso frasi come: "La prossima volta trucco i cronometri" "Cribbio!" "Coop bastardissime", "Abbasso le regole liberticide", "Cacchio, ho sforato di nuovo", "Che cappero ha chiesto: Iran o Iraq?" e simili.
Alla redazione di Diario sono giunte molte email di complimenti, alcune richieste di chiarimento (non tutti hanno compreso che si trattava di satira) e numerosi insulti.
Dagospia 16 Marzo 2006