IL SILVIO FURIOSO - MAGISTRATI INDEGNI, ECCO CHI HA DATO I SOLDI A MILLS (L'ARMATORE ATTANASIO) - IL "CORRIERE DELLA SERA" IN PRIMA LINEA CONTRO DI ME E IL DIRETTORE È LO STESSO DEL '94 (AVVISO DI GARANZIA A NAPOLI).

(Asca) - ''Voglio fare qui una denuncia gravissima dell'ennesimo uso politico della giustizia, tutta tesa a infangare il presidente del Consiglio, a gettare nel discredito a livello internazionale l'Italia e il suo governo, ed a influenzare l'elettorato italiano in piena campagna elettorale''. Lo afferma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi in una conferenza stampa a Palazzo Chigi parlando del caso Mills.

Berlusconi ricorda che il 15 febbraio scorso la procura di Milano ha depositato, ''in piena campagna elettorale, atti relativi ''ad una delle 92 indagini sul presidente del Consiglio, sulle sue societa' o su Mediaset''. La vicenda girava intorno alla possibilita' che Berlusconi avesse trasferito dei soldi all'avvocato inglese David Mills, testimone nel procedimento. Il 6 marzo i legali del premier, ricorda sempre Berlusconi, ''hanno chiesto con insistenza alla procura di Milano di porre in essere tutte le indagini del caso, con una rogatoria verso la Meespierson Bahamas. I magistrati hanno rifiutato la richiesta e hanno chiesto, incredibilmente in piena campagna elettorale il mio rinvio a giudizio il 10 marzo''.

Berlusconi afferma a questo punto di aver ''dato personalmente corso'' ad una serie di indagini che hanno portato alla conclusione che il versamento di cui parlano i magistrati e' stato effettuato dall'armatore Attanasio. Quindi, chiarisce il presidente del Consiglio, ''la somma pervenuta all'avvocato Mills deriva dal versamento di un terzo'' e cioe' ''dell'armatore Diego Attanasio. Un versamento - sottolinea - correlato a sue proprie vicende''. Berlusconi continua sostenendo, documenti alla mano, che il versamento in questione era stato effettuato nella banca gia' dal 1997 e ''sarebbe bastata una rogatoria per evitare l'ennesimo processo dei miei confronti''.



I documenti (che Berlusconi distribuisce ai giornalisti in sala stampa a Palazzo Chigi) provano ''non solo la mia assoluta estraneita' ma anche che soltanto una persona con la mia disponibilita' economica e la mia determinazione puo' far fronte ad un attacco di questo genere. Qualunque altro cittadino ne verrebbe schiacciato''.

ANCORA UNA VOLTA 'CORSERA' DI CONCERTO CON PM MILANO.
(Adnkronos)
- ''I giornali sono ormai quasi tutti di concerto con la Procura di Milano. Questa e' la stampa con cui ci troviamo a fare i conti''. In una conferenza stampa a Palazzo Chigi Silvio Berlusconi torna a puntare il dito sulla stampa, parlando dell'inchiesta Mediaset. ''I giornali -sottolinea il Cavaliere- hanno agito di concerto con la Procura di Milano, e come al solito si e' segnalato il 'Corriere della Sera' e Paolo Mieli, lo stesso direttore che nel '94 aveva sul suo tavolo la richiesta di avviso di garanzia nei confronti del presidente del Consiglio''.


Dagospia 06 Aprile 2006